Recensione "La sera delle promesse" di Lorraine Fouchet

Buon salve bookspediani, oggi  vi parlo del libro di Lorraine Fouchet



Titolo: La sera delle promesse

Autore: Lorraine Fouchet

Editore: Garzanti

Genere: Narrativa

Data di uscita: 5 aprile 2018

Ci vuole poco per tornare a sorridere.

L’ultima promessa che Jo fa alla moglie è la più difficile da mantenere: un futuro migliore. Un futuro migliore per i loro figli sempre più persi in esistenze incolori. Ma Jo non sa da dove cominciare perché si è dedicato totalmente alla carriera a scapito di un vero legame con loro. Dopo averli riuniti tutti insieme nella loro casa in Bretagna, per la prima volta dopo anni guarda i suoi figli negli occhi e vede la malinconia di cui parlava sua moglie. Vede nello sguardo di Cyrian il rimpianto per un matrimonio che sembra basarsi ormai solo sulle convenzioni e per il mancato rapporto con sua figlia. Vede nell’apparente freddezza di Sarah e nella sua voglia di rimanere da sola una ferita del cuore che non si è mai rimarginata. Per tenere fede alla parola data, Jo deve aiutarli a credere di nuovo nell’amore e a non aver paura dei propri sentimenti. Deve riscoprire che cosa vuole dire essere un padre e tornare nelle loro vite provando a rimetterli sulla strada verso la felicità. Piano piano, grazie a lui, Cyrian scopre che in fondo è ancora innamorato della moglie e che per parlare con la figlia basta farle arrivare il proprio affetto. E Sarah non ha più paura di lasciarsi andare e affidarsi a qualcuno. Perché non c’è niente di più forte di quello che lega una famiglia per ritrovare sé stessi e non sentirsi più soli. Perché non è mai troppo tardi per regalare un sorriso che illumina il futuro di sfumature inaspettate.

IL MIO VOTO

Joseph e Lou hanno avuto una vita piena di soddisfazioni, si sono sempre amati e presi cura l'uno dell'altro e hanno dato vita a due splendidi figli: Cyran e Sarah.

Nonoste Joseph abbia sempre amato la sua famiglia, ha sacrificato il tempo a loro dedicato per inseguire il suo sogno di medico, una meta che ha raggiunto con grandi risultati.

Con il passare degli anni il rapporto di Joseph con i suoi figli si è fatto sempre più distante: Sarah è sempre stata la preferita e quando si è ammalata di una rara malattia incurabile e degenerativa, il dottore in lui non l'ha mai saputo accettare.

Cyran invece è sempre stato una mina vagante che ha sempre preso le difese della madre, poichè era con lei che passava più tempo e soffriva della mancanza del padre nonostante non lo abbia mai detto a voce alta.

Il tempo però è passato inesorabile e ha scoccato l'ora di Lou, anche se con la mente se ne era andata già qualche tempo prima, affetta dall'alzheimer e ricoverata in casa di cura.

Questa scelta ha sempre fatto storcere il naso a Cyran, il quale già accusava il padre di non essere stato presente per lui e la sorella, ma voltare le spalle alla donna che diceva di amare era il limite massimo.

Lou era la forza della famiglia, colei che faceva restare tutti uniti e la sua mancanza lascia dietro di sè solo dolore.

Prima di andarsene però Lou, quando ancora era lucida, ha deciso di mettere alla prova Joseph affidandogli una missione: riunire una volta per tutte la famiglia.

Cyran in questi anni è stato quello più distante di tutti: dopo aver avuto una figlia, Pomme, se ne è andato dall'isola di Groix per poi crearsi una nuova famiglia in città, avendo nuovamente una bambina di nome Charlotte.

Sarah invece continua a lottare contro la sua malattia e cerca ancora di rimettere in sesto la sua vita amorosa.

Tutti sono a pezzi e per una volta tocca a Joseph essere la colla e riportare sotto lo stesso tetto la sua famiglia, solo allora potrà scoprire l'ultimo messaggio che gli ha lasciato sua moglie.

La sera delle promesse è un romanzo che ha stuzzicato fin da subito la mia curiosità per la sua trama particolare, ma avevo sottovalutato il suo potenziale.

Lorraine Fouchet ha creato una storia corale, narrata da più punti di vista, dove ogni personaggio ha la possibilità di esprimersi e di far capire al lettore come si sente ed essendo un romanzo centrato sul tema della famiglia, la scelta non poteva essere più azzeccata.

A dominare il racconto è Joseph, un uomo che ha sempre mirato in alto nella sua carriera e ha raggiunto il massimo a discapito però della sua famiglia.

Lou lo ha sempre perdonato, capiva la sua passione per la medicina e la sua voglia di curare gli altri e non lo ha mai ostacolato. Per lui infatti ha deciso di trasferirsi e seguirlo in città, dove poteva studiare la sua materia preferita.

E' sempre stata lei a tenere unita la famiglia e una volta che la sua mente ha iniziato a sbiadire, così ha fatto la sua famiglia. 

Fin da piccoli i suoi due figli ne hanno pagato ne conseguenze e la sua assenza hanno influenzato non solo il loro presente, ma anche il loro futuro.

Cyran ha avuto molto presto una figlia di nome Pomme con una donna dell'isola di cui non era innamorato e, una volta trasferitosi in città e formatosi una nuova famiglia, ha accantonato il pensiero della prima figlia, che vede giusto qualche volta all'anno.

Per questo Pomme è molto più legata ai nonni che al padre, il quale è convinto che col denaro si possa compensare all'assenza e del resto l'ha imparato proprio da suo padre.

Charlotte invece, l'altra sua figlia, è trattata come una principessa e protetta come se fosse una bambola di porcellana, soprattutto dalla madre che teme possa farsi del male e quindi raramente la lascia uscire di casa.

Cyran non è un ottimo esempio di padre, ne tanto meno di marito: ha tradito molteplici volte la moglie, sempre alla ricerca di qualcosa in più che lei non pare dargli.

Sarah invece è la ragazza con il cuore spezzato e con le gambe molli, affette da una malattia degenerativa che avanzerà sempre di più e che preferisce avere storie di una sola notte perchè ha sofferto troppo in passato.

E poi c'è Pomme, la figlia di Cyran, che vive nell'isola di Groix con la madre e i nonni, con i quali ha un rapporto meraviglioso.

Vista l'assenza del padre, è Joseph a occuparsi di lei cercando in qualche modo di espiare le sue colpe del passato.

Pomme è una bambina sempre allegra, socievole e molto intelligente, sua madre non possiede molto denaro ma le ha insegnato le cose più importanti, ossia che nulla può comprare l'amore che nutre una famiglia per te.

Al contrario Charlotte, sua sorellastra, è abituata ad avere tutto ciò che chiede e per quanto suo padre abiti con lei, non riesce a vederlo così spesso come crede Pomme.

Quando Charlotte è sull'isola si sente finalmente libera dalla gabbia dorata in cui la madre l'ha messa e spesse volte finisce nei guai, ma la voglia di godersi appieno quei momenti è troppo forte.

Alla vista Charlotte e Pomme sembrano due bambine completamente diverse, ma infondo sono più simili di quanto si possa notare ad occhio nudo.

Come potete vedere sono tantissimi i personaggi di questa storia e ognuno di loro è ben caratterizzato e merita il suo punto di vista.

La missione di Joseph è quella di riunire questa famiglia ormai completamente a pezzi, unita solo dal dolore della perdita di Lou, la loro vera forza e la sola cosa in comune.

Una promessa è una promessa e Joseph sa di non essere sempre stato corretto nei confronti della sua famiglia, sa anche che ora senza l'amore della sua vita è terribilmente solo e non gli è rimasto più nessuno accanto.

Non sa come affrontare il dolore della sua perdita, convinto che sarebbe stato lui il primo ad andarsene, non aveva mai messo in conto di vivere senza la sua Lou.

Ma quello di cui può vantarsi è di essere stato un uomo di parola e non può fare a meno di esaudire l'ultima richiesta della donna della sua vita.

Riunirà la sua famiglia, costi quel che costi.

La sera delle promesse non è un romanzo semplice: è una storia profonda, intrinsa di dolore che affonda le sue radici in profondità e che ruba un pezzettino di cuore.

E' un libro a mio avviso da gustare con calma, in grado di investire in pieno il lettore e fargli provare le stesse emozioni dei personaggi.

Il tema principale su cui si basa il romanzo è la famiglia e per questo nessuno è immune alla gamma di sentimenti che suscita la sua lettura e infatti non si può fare a meno di tifare per Joseph e sperare che in qualche modo lo strappo formatosi tanti anni prima si possa in qualche modo ricucire.

Lo stile scorrevole dell'autrice con l'inserimento di qualche piccolo mistero, non fa che immergere sempre di più il lettore in questa storia meravigliosa che sono sicura rimarrà con me per molto tempo.