Buon pomeriggio bookspediani, oggi vi parlo di "Le avventure di Jacques Papier" di Michelle Cuevas
Titolo: Le avventure di Jacques Papier
Autore: Michelle Cuevas
Editore: De Agostini
Genere: Libri per ragazzi
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 14 gennaio 2016
Jacques Papier ha otto anni e il terribile sospetto che tutti lo detestino. Tutti, tranne la sorellina Fleur. A scuola i professori lo ignorano quando alza la mano, ai giardinetti gli amici non vogliono mai giocare con lui, e a casa i genitori dimenticano sempre di aggiungere un posto a tavola. Ma la realtà è ben più terribile di quanto Jacques possa pensare... perché lui è solo l'amico immaginario di Fleur! Sconvolto, il ragazzino decide di iniziare un viaggio. Una lunga e sorprendente avventura alla ricerca di se stesso.
IL MIO VOTO
Jacques Papier è un bambino di otto anni che ha il sospetto di essere odiato da tutti: a scuola le maestre non lo fanno mai parlare, spesse volte le porte dell'autobus gli si chiudono davanti e anche i suoi stessi genitori sembrano riservargli il trattamento del silenzio.
Soltanto Fleur, sua sorella gemella, lo considera. Insieme i due sono inseparabili e si capiscono senza troppe parole, sono in perfetta sintonia.
E fino a che ha lei, a Jacques non manca niente.
E' un pomeriggio come tanti quando il bambino sente parlare i signori Papier su quanto siano preoccupati per la figlia, la quale ha un amico immaginario ed insiste a volerlo far partecipare alla vita famigliare.
Certo loro sostengono la fantasia, ma la situazione sta leggermente sfuggendo di mano.
Jacques allora capisce la verità: sua sorella Fleur ha un amico immaginario di cui non gli ha mai parlato!
Allora perchè non averne uno anche lui, per fargliela pagare?
Purtroppo però in famiglia la situazione degenera quando Fleur stessa pensa di essere immaginaria e si mette nei guai.
Ai signori Papier non resta che portare Fleur a parlare con un esperto ed è proprio origliando la sua conversazione che Jacques scopre di essere lui l'amico immaginario e come lui ne esistono tanti altri, i quali sono stati creati dalla fantasia dei bambini per aiutarli quando si sentono soli.
Improvvisamente tutte le certezze del bambino crollano e se non è il fratellino di Fleur, chi è Jacques Papier?
Non gli resta che una cosa da fare: scoprirlo.
Ed è così che iniziano le avventure di Jacques Papier.
Prima di "Il fantastico viaggio di Stella" non mi ero mai avvicinata a Michelle Cuevas, ma una volta terminato il suo secondo libro non vedevo l'ora di recuperare "Le avventure di Jacques Papier", di cui mi avevano parlato benissimo.
Una volta avuto tra le mani non ho resistito al suo richiamo, l'ho iniziato e letto in poche ore e me ne sono perdutamente innamorata.
Questa è la storia di Jacques, un bambino convinto di essere un vero e proprio bambino in carne ed ossa e convinto di essere detestato da tutti poichè sempre ignorato o considerato, tranne che dalla sorella Fleur.
Jacques sa bene qual è il suo ruolo all'interno della famiglia Papier: far divertire la sorella e sostenerla in ogni avventura.
Ma quando tutte le sue certezze crollano, rivelando che in verità il bambino altri non è se non il frutto della mente fantasiosa di Fleur, moltissime domande iniziano ad affollare la mente di Jacques.
Cosa è davvero un amico immaginario?
Jacques non lo sa e l'unico modo per scoprirlo è trovare la sua strada, lontano da Fleur.
Per la bambina infatti è arrivato il momento di crescere e questo comporta anche lasciarsi alle spalle quell'amico che aveva creato quando si sentiva sola e triste.
Ma quando il legame si spezza, cosa succede ad un amico immaginario? Viene riassegnato ad un altro bambino o finisce in un posto dimenticato?
Tutte queste domande trovano la risposta nelle avventure di Jacques, delle avventure assolutamente indimenticabili che vi faranno ridere ma vi faranno anche piangere e soprattutto vi faranno tornare bambini e pensare a quando anche voi stessi avete avuto un amico immaginario.
Michelle Cuevas con una ironia pazzesca e una delicatezza straordinaria, ci accompagna in un viaggio che ci riporta dritto all'infanzia che fa ridere e commuovere, lasciando però un sapore dolce amaro perchè, come Fleur, anche noi siamo cresciuti e ci dobbiamo lasciare alle spalle i nostri amici immaginari.
Jacques Papier ha otto anni e il terribile sospetto che tutti lo detestino. Tutti, tranne la sorellina Fleur. A scuola i professori lo ignorano quando alza la mano, ai giardinetti gli amici non vogliono mai giocare con lui, e a casa i genitori dimenticano sempre di aggiungere un posto a tavola. Ma la realtà è ben più terribile di quanto Jacques possa pensare... perché lui è solo l'amico immaginario di Fleur! Sconvolto, il ragazzino decide di iniziare un viaggio. Una lunga e sorprendente avventura alla ricerca di se stesso.
IL MIO VOTO
Jacques Papier è un bambino di otto anni che ha il sospetto di essere odiato da tutti: a scuola le maestre non lo fanno mai parlare, spesse volte le porte dell'autobus gli si chiudono davanti e anche i suoi stessi genitori sembrano riservargli il trattamento del silenzio.
Soltanto Fleur, sua sorella gemella, lo considera. Insieme i due sono inseparabili e si capiscono senza troppe parole, sono in perfetta sintonia.
E fino a che ha lei, a Jacques non manca niente.
E' un pomeriggio come tanti quando il bambino sente parlare i signori Papier su quanto siano preoccupati per la figlia, la quale ha un amico immaginario ed insiste a volerlo far partecipare alla vita famigliare.
Certo loro sostengono la fantasia, ma la situazione sta leggermente sfuggendo di mano.
Jacques allora capisce la verità: sua sorella Fleur ha un amico immaginario di cui non gli ha mai parlato!
Allora perchè non averne uno anche lui, per fargliela pagare?
Purtroppo però in famiglia la situazione degenera quando Fleur stessa pensa di essere immaginaria e si mette nei guai.
Ai signori Papier non resta che portare Fleur a parlare con un esperto ed è proprio origliando la sua conversazione che Jacques scopre di essere lui l'amico immaginario e come lui ne esistono tanti altri, i quali sono stati creati dalla fantasia dei bambini per aiutarli quando si sentono soli.
Improvvisamente tutte le certezze del bambino crollano e se non è il fratellino di Fleur, chi è Jacques Papier?
Non gli resta che una cosa da fare: scoprirlo.
Ed è così che iniziano le avventure di Jacques Papier.
Prima di "Il fantastico viaggio di Stella" non mi ero mai avvicinata a Michelle Cuevas, ma una volta terminato il suo secondo libro non vedevo l'ora di recuperare "Le avventure di Jacques Papier", di cui mi avevano parlato benissimo.
Una volta avuto tra le mani non ho resistito al suo richiamo, l'ho iniziato e letto in poche ore e me ne sono perdutamente innamorata.
Questa è la storia di Jacques, un bambino convinto di essere un vero e proprio bambino in carne ed ossa e convinto di essere detestato da tutti poichè sempre ignorato o considerato, tranne che dalla sorella Fleur.
Jacques sa bene qual è il suo ruolo all'interno della famiglia Papier: far divertire la sorella e sostenerla in ogni avventura.
Ma quando tutte le sue certezze crollano, rivelando che in verità il bambino altri non è se non il frutto della mente fantasiosa di Fleur, moltissime domande iniziano ad affollare la mente di Jacques.
Cosa è davvero un amico immaginario?
Jacques non lo sa e l'unico modo per scoprirlo è trovare la sua strada, lontano da Fleur.
Per la bambina infatti è arrivato il momento di crescere e questo comporta anche lasciarsi alle spalle quell'amico che aveva creato quando si sentiva sola e triste.
Ma quando il legame si spezza, cosa succede ad un amico immaginario? Viene riassegnato ad un altro bambino o finisce in un posto dimenticato?
Tutte queste domande trovano la risposta nelle avventure di Jacques, delle avventure assolutamente indimenticabili che vi faranno ridere ma vi faranno anche piangere e soprattutto vi faranno tornare bambini e pensare a quando anche voi stessi avete avuto un amico immaginario.
Michelle Cuevas con una ironia pazzesca e una delicatezza straordinaria, ci accompagna in un viaggio che ci riporta dritto all'infanzia che fa ridere e commuovere, lasciando però un sapore dolce amaro perchè, come Fleur, anche noi siamo cresciuti e ci dobbiamo lasciare alle spalle i nostri amici immaginari.
Grazie... Molto bello
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