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giovedì 3 maggio 2018

#Blogtour:"Il lupo nel furgone bianco" di John Darnielle



Buon pomeriggio bookspediani, oggi vi parlo di Il lupo nel furgone bianco" di John Darnielle!



Il lupo nel furgone bianco di [Darnielle, John]

Titolo:  Il lupo nel furgone bianco
Autore: John Darnielle
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa
Data di uscita: 30 Aprile 2018




«Va tutto bene, mamma» dissi. «Ho paura che sarai solo» disse lei, piangeva. «Sarò solo in ogni caso.» Non intendevo dirlo con quel tono ma mi uscì così, e d'altra parte era la verità. Sfigurato da un incidente da quando aveva diciassette anni, Sean Phillips vive nel suo minuscolo appartamento in una cittadina del Sud della California. Isolato tra quelle mura, costruisce mondi possibili, orchestra avventure fantastiche per i tanti sconosciuti a cui piace perdersi nei giochi di ruolo. Traccia Italiana è la sua ultima creazione: si gioca per corrispondenza, ogni lettera una mossa, a cui Sean risponde presentando scenari sempre nuovi, avventure in un'America del futuro devastata e imbarbarita. Lo scopo del gioco è uno solo: trovare un rifugio, e conservarlo, fino a raggiungere l'ultima fortezza, il santuario, la salvezza. Lance e Carrie, invece, frequentano un liceo in Florida. Giocano a Traccia Italiana, e sono convinti che quell'universo immaginario si possa trasportare nel mondo reale. Un errore che sarà loro fatale, e di cui Sean sarà chiamato a rispondere davanti a un giudice. Da quei giorni in tribunale inizia il suo racconto, un viaggio indietro nel tempo fino al momento in cui lui stesso, per primo, decise di staccarsi dal mondo degli altri. Un romanzo innovativo, costruito con grande maestria e impreziosito da un finale che è anche climax e innesco degli eventi che hanno dato forma definitiva alla vita di Sean.


IL MIO VOTO






Image for Sad Boy Sit Alone Facebook Profile PictureSean Phillips è un ragazzo di diciassette anni che a causa di un incidente si ritrova sfigurato e questo gli toglie totalmente la voglia di uscire nel mondo.
Da allora resta circondato dalle sue quattro mura in una cittadina della California, Sean immagina mondi fantastici, che gli permettono di viaggiare con la mente al di fuori della realtà che conosce e quindi di sentirsi più normale, più vivo.
E' proprio per questa sua formidabile immaginazione che Sean inizia a brevettare e a costruire dei giochi e uno tra questi, La Traccia Italiana, sembra veramente spopolare.
La Traccia è un gioco si sopravvivenza e di intelligenza, che mette costantemente alla prova il suo giocatore ma che allo stesso tempo permette a Sean di essere più vicino possibile alle altre persone.
Sean non ha mai visto il mondo di fuori dopo il suo incidente, non sa come possa essere e non sa nemmeno avere rapporti umani, tanto è vero che parla il meno possibile poichè ogni volta sentirlo è uno shock per tutti.
La Traccia è un modo per lui di guadagnare ma anche di conoscere persone nuove, una delle poche cose che pensa lo renda ancora un umano.


“...and he smiled a lot. The smile did not mean that he was happy. It meant he was stronger than most people, and that he intended to take advantage of it.” ― Michael Cadnum, FlashLa costruzione così accurata e così fantastica di Sean si è svolta interamente nella sua mente, ignaro dei pericoli del mondo e convinto di offrire ai suoi utenti un po' di sano e stimolante divertimento.
La situazione purtroppo precipita quando due ragazzini, Lance e Carrie, applicando il mondo virtuale in quello reale, convinti di poter avere un riscontro nel loro mondo, portandoli inevitabilmente alla tragedia.
Dopo tanti anni di reclusione Sean è costretto a mettere piede fuori casa per andare in tribunale e difendersi dalle accuse che gli vengono lanciate.
Non sa davvero come sentirsi se non profondamente rammaricato dalla situazione, mai avrebbe creduto di fare qualcosa di male e mai avrebbe pensato che i suoi utenti non fossero in grado di separare la realtà dalla fantasia.
E' solo una persona che per una volta ha cercato di essere quanto più umana possibile.
E' proprio questa avventura che fa riflettere Sean, il quale finalmente decide di raccontarci la storia sul suo incidente e sul motivo che l'ha spinto ad allontanarsi dal mondo.
Siete pronti a scoprirlo?


josh childhoodLa trama di Il lupo nel furgone bianco ha catturato fin da subito la mia attenzione per la sua particolarità ma una volta iniziato il libro devo ammettere che ho faticato a destreggiarmi nella storia di Sean.
L'autore avvisa subito il lettore nelle prime righe dell'incidente del ragazzo e di quanto sia stato difficile il suo recupero, ma poi salta da una storia all'altra rendendo difficile seguire il filo del discorso almeno fino a quando, dopo un centinaio di pagine, la trama si assesta e tutto si fa più chiaro.
A mio avviso l'autore ha voluto giocare con il lettore correndo un rischio, ossia confondendo inizialmente per poi districare la nebbia da lui creata quando la storia prende il via, ossia dopo la vicenda che costringe Sean ad uscire di casa e ad affrontare un processo.
A quel punto è inevitabile spiegare a ritroso tutti gli avvenimenti che l'hanno portare a quel momento, sopratutto l'inzio di tutto: il suo incidente.
Mi è piaciuta l'idea di base dell'autore, ma secondo me non è riuscito a sfruttare appieno tutto il suo potenziale.


See more likes this. Follow @filetlondon and receive daily inspiration.Sean ci viene mostrato come un ragazzo solo, completamente isolato dal mondo con un'unica finestra che si affaccia ad una via di fuga: il suo gioco, Traccia Italiana.
E' tramite la sua fantasia che il ragazzo ha potuto costruire questo avvincente gioco in cui la prima regola è sopravvivere.
Eppure la sua funzione serve solo a sottolineare la solitudine del suo inventore e devo ammettere che non mi sarebbe dispiaciuto avere più parti incentrate sulla Traccia Italiana e su come effettivamente si svolge il gioco.
Sean è un protagonista avvolto nel mistero, ci vengono dati piccoli imput su di lui e quello che spinge il lettore ad andare avanti nella lettura è la scoperta della verità su di lui.
Cosa è successo davvero per sfigurarlo? Perchè si è completamente isolato dal mondo? Non c'erano altri sistemi per lui di essere reintrodotto nella vita reale?
Sono tutte domande che affollano la nostra mente mentre maciniamo pagine su pagine, alla scoperta della sua verità.


This is what i feel... Most of the timesE' stata interessante la scelta dell'autore di andare continuamente avanti ed indietro nel tempo senza nessuna avvertenza, costringendo il lettore a restare sempre concentrato sulla storia e come vi dicevo, a me ha creato non poca confusione questa decisione.
Il romanzo ruota tutto attorno a Sean: al suo incidente, al suo rapporto distante con i genitori e gli amici e infine al suo creare un mondo dove poter rifugiarsi per non dover sempre stare chiuso in casa.
E' un viaggio nella sua intricata storia, con la sua costante voglia di estraniarsi dal mondo eppure avere qualche appiglio per non sentirsi completamente solo grazie al suo gioco.
John Darnielle ha creato un romanzo davvero interessante che non è mai banale, solo ha bisogno di un po' di tempo per carburare.
Se avete pazienza, vi consiglio di dargli una possibilità.






qui trovate le altre tappe










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