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giovedì 27 giugno 2019

#Review Party:" Il segreto di Isabel" di Susan Meissner

Buonsalve bookspediani.
Esce oggi "Il segreto di Isabel" di Susan Meissner  per Tre60 e io sono felicissima di parlarvene!

Il segreto di Isabel di [Meissner, Susan]

Titolo: Il segreto di Isabel
Autore: Susan Meissner 
Editore: Tre60
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 27 Giugno 2019






Oxford, oggi. Kendra è una studentessa americana che si trova in Inghilterra per scrivere la tesi sulla seconda guerra mondiale. È così che conosce Isabel McFarland, un'anziana pittrice sopravvissuta ai bombardamenti di Londra. Ma quella che sembra una semplice intervista diventerà un racconto pieno di sorprese: Isabel ha infatti diversi segreti da rivelare, a cominciare dalla sua vera identità...
Londra, 1940. Mentre la città è ridotta in macerie dalle bombe della Luftwaffe, centinaia di bambini vengono evacuati nelle campagne. È il destino delle sorelle Emmy e Julia Downtree, che si ritrovano in un cottage sulle colline dei Cotswolds, mentre Anna, la loro madre, rimane a lavorare a Londra. Emmy ha solo quindici anni, ma è cresciuta in fretta e si prende cura della sorellina e della casa con quieta determinazione… almeno finché la signora Crofton, proprietaria del Primrose Bridal, non le offre l’opportunità di diventare la sua apprendista. Per Emmy, quel negozio è un autentico paradiso, anche perché disegnare abiti da sposa è da sempre il suo sogno. Ma lavorare lì significa tornare a Londra, di nascosto dalla madre, mettere Emmy in pericolo e rischiare la vita. La guerra non perdona: costrette a separarsi, le due sorelle andranno incontro a destini diversi. E l’unico scopo di Emmy sarà ritrovare Julia…


IL MIO VOTO




Susan Meissner è un'autrice che ho sempre voluto leggere perchè ho sentito parlare molto bene di lei e finalmente posso confermare la sua bravura con il suo ultimo romanzo, che esce proprio oggi in libreria. Il segreto di Isabel è una lettura che si divide tra passato e presente ma che ha una cosa in comune in entrambi i tempi: la presenza di donne forti e determinate a fare la storia. La protagonista dei giorni nostri infatti è Kendra, una ragazza americana che si trova a Londra grazie ad un progetto scolastisco e proprio per questo ha la possibilità di intervistare Isabel McFarland, una pittrice molto famosa e una signora ormai anziana che è sopravissuta ai bombardamenti di Londra del 1940. La cosa interessante è che Isabel è sempre stata restia a parlare di quegli anni, ma in qualche modo accettare l'intervista di Kendra non può che aiutarla ad accettare finalmente il suo passato e quindi non si fa remore a rivelare alla ragazza ogni cosa, compreso il fatto che Isabel non è il suo vero nome. Da quel momento il lettore si ritrova catapultato nel 1940, alle prese con una giovanissima ragazza di nome Emmy che lotta contro la società e contro la sua stessa madre per restare a galla.
Via via che la storia prosegue, la vicenda si fa sempre più interessante: è chiaro fin da subito che Emmy e Isabel sono la stessa persona, ma come si dice sempre non è il punto di arrivo ad essere importante, ma il viaggio e questo è il viaggio di Emmy e di quello che ha dovuto affrontare.


Emmy infatti era una semplice ragazza di appena quindici anni che si prendeva cura di Julia, la sua sorellina più piccola, a causa della perenne assenza della loro madre e soprattutto dell'incapacità della donna di prendersi cura di loro in senso affettivo, perchè troppo occupata a pensare a se stessa e alla sua vita, piuttosto che a quella delle figlie. Emmy e Julia sono due sorelle, ma hanno padri diversi che non hanno mai conosciuto, tuttavia questo non le ha mai allontanate ma le ha unite più che mai perchè sapevano di poter contare l'una sull'altra. Il tempo del 1940 però non è clemente: ormai la minaccia Hitler si sta diffondendo sempre di più e anche Londra è nel mirino della pazzia di quest'uomo, per questo è ritenuta pericolosa. Eppuer nè Emmy nè Julia si vogliono allontanare dalla loro città, anzi Emmy dopo tanto tempo finalmente si fa coraggio e decide di entrare in un negozio di abiti da sposa, per chiedere alla proprietaria se può assumerla e se può apprendere qualcosa da lei e, grazie alle sue doti, la donna non esita a lasciarsela sfuggire. Sembra quindi il coronamento di un sogno per Emmy, tranne per il fatto che per una volta sua madre si decide a comportarsi come tale e vuole che lei e Julia se ne vadano da Londra, perchè non più sicura. Eppure Emmy non può e non vuole lasciarsi sfuggire questa preziosa occasione e al primo momento possibile, decide di tornare a Londra, separandosi a malincuore da Julia, ma tentando in tutti i modi di ritrovarla.


Sebbene sia Kendra a dare vita a questa vicenda, una giovane ragazza amante della storia e di tutte le sue sfaccettature, non abbiamo occasione di conoscerla in modo approfondito, sappiamo solo che si trova a Londra per motivi di studio e che ha decisamente qualcosa di speciale se Isabel ha deciso di parlare con lei, visto che non ha mai rilasciato interviste. Del resto la sua presenza è un mezzo per raccontare una storia che deve essere narrata e la sua destinataria può essere solo un'appassionata di storia, non una semplice ragazza determinata a prendere un buon voto in una tesina, ma una ragazza determinata a farsi pubblicare il proprio lavoro in modo tale da far conoscere a tutti cosa significa essere sopravissuti ai bombardamenti del 1940 a Londra. E' quindi principalmente Emmy ad essere la protagonista di questa storia, una donna forte e determinata a non ascoltare nessuno pur di poter fare quello che più ama nella vita, una ragazza che spesso si è sacrificata per la sua famiglia e che ama la propria sorella, ma che vuole trovare il suo posto nel mondo ed è disposta a rischiare il tutto e per tutto per farlo. Indirettamente è anche Julia stessa ad essere un personaggio principale di questa storia, che quindi va a formare un trio di figure femminili decisamente importanti e accumunate dalla voglia di far sentire, ma soprattutto di far contare, la propria voce, in un mondo in cui è difficile essere ascoltate.


La storia creata dalla Meissner si divide in più parti, che servono sia a scandire i diversi momenti della storia, che a far respirare il lettore, perchè non è sempre facile leggere quello che narra l'autrice. Essendo un romanzo ambientato nel passato, non mancano certo studi fatti da parte dell'autrice per raccontare al meglio lo stato d'animo di una città che si vede minacciata, i cui abitanti sono costretti a fuggire lontano per salvarsi, anche se sono convinti di non correre pericoli perchè appunto si trovano in un'isola.
Anche lo stato d'animo di Emmy è lo stesso, la quale non vuole allontanarsi dalla sua città perchè finalmente sente di aver trovato il suo posto e perchè convinta che nulla di male possa accadere, quando invece sappiamo già dalla storia che purtroppo qualcosa di male è accaduto.
La narrazione è partita subito in quarta, aiutata sia dalla scrittura pulita e lineare dell'autrice, sia da piccoli colpi di scena dosati sapientemente dall'autrice, in grado di catturare l'attenzione del lettore e quindi spingerlo ad andare avanti. Onestamente ammetto che l'unica parte che non mi ha convinto del tutto è stata quella finale, di cui non entrerò nel dettaglio per non fare spoiler, ma che a mio avviso poteva essere gestita in modo diverso. Detto questo il primo incontro con Susan Meissner è andato alla grande poichè ha creato una storia che attinge veramente a quello che è accaduto e l'ha unita alla sua fantasia, dando voce a tre giovani donne che in qualche modo potrebbero cambiare il mondo, con le loro parole. Che altro dirvi, se non che non è certamente una lettura semplice per via del tema trattato, ma come sempre è una lettura necessaria perchè è anche grazie a questi romanzi che non ci si dimentica mai dei momenti più tragici e bui della nostra storia.




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1 commento:

  1. A me ispirava davvero molto, già solo dalla copertina 😊 ci farò un pensierino 😊😊

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