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venerdì 5 luglio 2019

Recensione "La leggenda di Greg. Una serie di mitici disastri" di Chris Rylander

Buon salve bookspediani e buon venerdì!
In questa calda, caldissima giornata è arrivato il momento di conoscere Greg e la sua storia, che ne dite?


La leggenda di Greg. Una serie di mitici disastri

TitoloLa leggenda di Greg. Una serie di mitici disastri
AutoreChris Rylander
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 21 Maggio 2019



Greg Belmont ha tredici anni, frequenta una prestigiosa scuola privata ed è felice della sua vita ordinaria: ha il migliore amico che si possa desiderare (in effetti, il suo unico amico), vive con un papà divertente (se pure ossessionato dai saponi biologici che si prepara da solo) e nonostante la sfortuna di cui la sua famiglia è vittima fin dall'alba dei tempi si ritiene tutto sommato un ragazzo fortunato. Del resto, chi potrebbe dire di non essere mai stato attaccato da un orso polare in uno zoo? In effetti è proprio quello che succede a Greg in un particolare giovedì, prima di scoprire una verità sconvolgente: lui, in realtà, non è affatto un ragazzo ordinario, ma è un vero e proprio... Nano! Anzi, a dirla tutta, un Nano con un destino speciale. Improvvisamente Greg si ritrova catapultato in un mondo misterioso sotto le strade di Chicago, dove scopre che suo padre è stato catturato da un enorme Troll, che la magia perduta da tempo sta per tornare e che questo potrebbe compromettere il rapporto con il suo unico amico, oltre a risvegliare un antico conflitto tra i Nani e i loro nemici di sempre: gli Elfi. Ce la farà Greg a salvare suo padre e a evitare che la guerra torni ad affliggere il mondo?


IL MIO VOTO




Greg Belmont è un ragazzino di tredici anni che frequenta una prestigiosa scuola privata ed è felice della sua vita poichè sebbene non sia piena di avventure o di amici, ha tutto quello che gli serve: Edwin, l'unico ragazzo con il quale riesce ad andare d'accordo e con cui passa le sue giornate, giocando a scacchi e trovando il mondo per batterlo e suo padre, un uomo eccentrico e bizzarro che spesso viaggia per lavoro alla ricerca di nuovi profumi per i suoi saponi biologici. Eppure questa vita imperfetta ma per lui fantastica è solo una facciata e questo lo scopre nel peggiore dei modi, ossia quando suo padre viene attaccato e poi portato via da un Troll. Finalmente gli viene spiegata la sua vera natura: Greg è un Nano, un popolo in costante lotta contro gli Elfi, di cui fa parte anche il suo migliore amico. Non basta quindi che la sua vita stia cambiando e che stia apprendendo chi è dopo solo tredici anni di vita, non è sufficiente che non abbia suo padre accanto a sè e che gli venga proibito di rivedere Edwin, quello che è peggio è che tutti gli altri Nani sembrano determinati a non fare nulla, solo a ponderare le decisioni da prendere e Greg non ha tempo per questo, perchè deve assolutamente salvare suo padre e allo stesso tempo impedire una guerra con gli Elfi, che porterebbe conseguenze catastrofiche, soprattutto ora che un'antica magia si sta risvegliando.

Greg Belmont è uno dei miei nuovi personaggi preferiti, un ragazzino di tredici anni come tanti, che vive con un padre forse troppo concentrato nel suo lavoro, che si allontana spesso da lui proprio per la sua occupazione, che in un attimo si vede crollare completamente la sua vita, perchè Greg non è solo un ragazzino con solo un amico, che viene spesso deriso per via del suo fisico e perchè non ha un conto sostanzioso in banca, ma è anche un Nano, non nel senso letterale del termine, ma appartenente alla stirpe magica dei Nani, in continua lotta con gli Elfi, i quali sono rimasti nell'ombra fino ad ora, in attesa di un cambiamento, tanto voluto quanto temuto, ossia il possibile ritorno della magia. Tuttavia questa scoperta Greg la viene a sapere nel momento peggiore, ossia quando si ritrova davanti Troll intenzionati a colpire sia lui che suo padre e il ragazzino non può fare altro che fare quello che chiede il genitore: allontanarsi dal pericolo e lasciare che se la veda lui con i Troll, anche se questo significa vederlo per l'ultima volta perchè da quel momento Greg non ha più notizie dell'uomo e si ritrova improvvisamente in un mondo che non conosce, circondato da persone che gli snocciolano un sacco di informazioni e preoccupato sul da farsi, perchè l'unica persona di cui si fida è anche un suo nemico e la persona che più ama è in pericolo.


La crescita del personaggio di Greg è quindi tangibile attraverso tutte le trecentocinquanta pagine che compongono il romanzo: inizialmente ci appare un ragazzino come tanti, con il solo scopo di passare le giornate incolume e di giocare a scacchi con il suo migliore amico Edwin, come tanti della sua età pensa che la vita sia certamente difficile, visto che viene spesso preso in giro per il suo aspetto o per i suoi modi, ma che siano questi gli scogli più difficili da superare. La sua è una vita che trascorre serena, caratterizzata dalle stranezze del padre, non può certo immaginare che l'uomo abbia deciso di nascondergli la verità sulle sue origini e che ci sia tutto un mondo che non conosce, ma del resto questo spiega molti dettagli della sua vita. Uno però che non riesce a spiegarsi è la sua amicizia con Edwin, il quale è un suo nemico e visto che la guerra tra Nani e Elfi dura da secoli, è difficile voltare le spalle a tre anni di amicizia, ma è altrettanto difficile voltare le spalle alle proprie origini. Essere un Nano per Greg significa imparare la sua storia, gli usi e i costumi della sua gente, ma significa anche venire a conoscenza non solo del passato, anche di un futuro che potrebbe cambiare per sempre il mondo e per un ragazzino di tredici anni è tanto da digerire. Greg infatti non si rivela in qualche secondo l'eroe che certamente è destinato ad essere, ma segue un percorso pieno di insidie che lo portano ad essere semplicemente Greg, un ragazzo con tante imperfezioni ma che è in grado di tirare fuori il coraggio quando serve.


La storia creata da Chris Rylander è senza ombra di dubbio originale perchè non avevo mai letto nulla prima che si focalizzasse totalmente sui Nani e sugli Elfi e quindi scoprire il mondo creato dalla sua penna è stata una vera ventata di aria fresca, che si va ad aggiungere al suo stile ironico e una narrazione che, per quanto vada a toccare tematiche delicate, viene mantenuta sempre leggera, senza mai pesare sul lettore. Il worldbuilding quindi si concentra sulla città di Chicago, una città che è chiaramente stata formata dai Nani visto che non mette in risalto la sfarzosità tipica degli Elfi, i cui sotterranei sono proprio il rifugio dei Nani, che si trovano sottoterra per continuare a vivere come hanno sempre fatto, a differenza degli Elfi che amano mostrarsi al mondo intero e quindi non hanno paura di abitare in superficie. La contrapposizione tra Nani ed Elfi è davvero interessante, specie perchè l'autore usa riferimenti anche della nostra storia per far capire le differenze tra i due schieramenti, rendendo facile per il lettore entrare nella storia, che ovviamente prende il suo tempo per svilupparsi poichè deve introdurre non solo il suo protagonista principale, ossia Greg, ma anche un mondo completamente nuovo e in alcuni punti è forse apparsa troppo descrittiva, ma comunque necessaria per contestualizzare la vicenda, per poi ovviamente prendere il via una volta passate le cento pagine e per ritrovarsi senza parole nel finale, in grande trepidazione per il seguito.


La leggenda di Greg è un romanzo che esplora due popoli di cui abbia spesso sentito parlare, ma che non ci siamo mai trovati in una vera e propria storia a loro dedicata, è un'avventura che parla di amicizia poichè quella tra Edwin e Greg è un punto centrale del romanzo: nonostante sulla carta i due debbano essere nemici mortali, non riescono a voltarsi le spalle e continuano a proteggere la loro amicizia, dando un grande insegnamento a tutti noi, ossia che a volte è più importante la famiglia che si sceglie, piuttosto che quella che viene imposta dal proprio passato e dalla propria storia. Ma la presenza di altri Nani sarà fondamentale per Greg, il quale improvvisamente si sentirà accettato, al suo posto, non come alla prestigiosa scuola che frequenta, dove è lo zimbello di tutti e dove nessuno è interessato a conoscerlo. E' anche una storia magica, non solo per quanto riguarda le avventure e le prove che deve affrontare Greg per comprendere chi è e per salvare suo padre, ma perchè la magia è la base stessa di questa avventura, perchè questa, sebbene sia rimasta sopita per molto tempo, sta per tornare e per cambiare per sempre il mondo per come lo conosciamo. E' una storia di coraggio, ma soprattutto di crescita e di riuscire a trovare il proprio posto nel mondo, anche quando nessuno crede in te, è una storia piena di errori e incidenti da parte di Greg, ma proprio perchè è un personaggio così imperfetto, non si può fare a meno di fare il tifo per lui e di rispecchiarsi in lui ed è per questo che io aspetto la sua prossima storia a braccia aperte.






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