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giovedì 26 settembre 2019

Recensione "La bambina di ghiaccio e altre fiabe" di Mila Pavićević

Buona sera bookspediani.
Oggi è uscito per Camelozampa una piccola raccolta di favole e io sono pronta a parlarvene!



Titolo: La bambina di ghiaccio e altre fiabe
Autore: Mila Pavićević
Editore: Camelozampa
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Settembre 2019



Una raccolta di fiabe poetiche e raffinate, che combinano il soprannaturale e il reale, il possibile e l’impossibile.

Dalla Repubblica dei Sogni (perché le monarchie sono state abolite), alla ragazza di ghiaccio che non può guardare il sole, Mila Pavićević gioca sapientemente con il materiale fiabesco, con esiti ironici, arguti e di grande fantasia.

A impreziosire l’edizione italiana le illustrazioni originali di Daniela Iride Murgia, che fanno vibrare il testo di nuovi rimandi al mondo onirico e della fiaba.

IL MIO VOTO

Mi è bastato leggere la parola fiaba per venire immediatamente catturata da questa lettura, che mi aspettavo totalmente diversa da quella che in realtà è stata, ma che ho apprezzato tantissmo. La bambina di ghiaccio è infatti il titolo del romanzo, tuttavia la sua storia si palesa solo alla fine, poichè Mila Pavićević ci regala ben tredici favole tutte che prendono spunto da quelle che già conosciamo, ma che poi divergono in qualcosa di unico, originale e ironico che a quanto ho capito è quello che contraddistingue questa bravissima autrice.
Queste favole sono dei mini racconti, infatti ognuna di esse è composta da qualche pagina e ovviamente caratterizzata dall'illustrazione della bravissima Daniela Iride Murgia, che con una sola immagine fa comprendere praticamente tutto, perchè in grado di raccogliere l'essenza della storia e di riportarla tramite disegno in bianco e nero, come se ci trovassimo davanti ad un vecchio libricino di favole. Il testo del resto è composto da poco meno di settanta pagine, per cui si legge molto brevemente, tuttavia la mia curiosità è stata subito catturata dalla favola che viene nominata nel titolo, per tanto voglio soffermarmi proprio su questa.


La bambina di ghiaccio parla di una ragazzina che vive isolata da tutto e da tutti, fatta appunto di ghiaccio e quindi impossibilitata a stare al sole o a poter toccare qualcuno. Eppure un bel giorno un principino la trova e se ne innamora perdutamente, anche se sa che non hanno futuro insieme, non può che continuare ad osservarla, fino a che non si mette in mezzo il destino, che decide di cambiare le carte in tavola. Ovviamente non vi posso raccontare tutto, ma sappiate solo che è diventata subito la mia preferita. E' anche una delle poche favole che penso sia stata creata da cima a fondo perchè invece le altre in qualche modo prendono ispirazione da quelle che già conosciamo, anche se Mila Pavićević ha un modo tutto suo di raccontarle, rendendole molto ironiche e divertenti, ma mantenendo quello che le favole hanno sempre fatto, ossia consegnare un messaggio al lettore, avere quindi una morale. Mila Pavićević ha uno stile davvero unico, mi è piaciuto davvero tantissimo il suo modo di raccontare queste piccole storie, che io ho letto in poco tempo perchè troppo curiosa, ma sarebbe stato saggio tenersene una per giorno, come sorta di storia della buona notte, ma una tira l'altra e quindi fermarsi era per me impossibile.


Mila Pavićević scrive un romanzo ricco di insegnamenti e di morali, delle storie che si leggono davvero in un attimo e che sono adatte ai più piccoli ma perfette anche per i lettori più grandi, delle favole che hanno un mix perfetto tra il soprannaturale e ciò che è reale, rendendole quindi bizzarre e uniche nel loro genere. Le illustrazioni di Daniela Iride Murgia poi danno il tocco finale a questo libricino, che è una vera e propria perla, da conservare con cura e da rileggere prima di andare a dormire. L'unica pecca è la brevità di ogni storia e di conseguenza il fatto che il libro si legge in un attimo, quando io invece avrei voluto immergermi ancora di più in queste storie meravigliose.
A caratterizzarle questa volta non è l'eterna lotta tra bene e male, ma è comprendere dove finisce il possibile e dove subentra l'impossibile e credetemi quando vi dico che alcune storie sono assolutamente straordinarie, tutte sono incantevoli, ma alcune sono davvero superbe. Vi ho parlato nello specifico della bambina di ghiaccio perchè è in assoluto la mia preferita, e forse anche quella più oscura, ma tutte meritano attenzione e meritano di essere lette.




si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio


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