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sabato 21 settembre 2019

Recensione: "Nevernight - Alba Oscura" di Jay Kristoff

Buon salve bookspediani!
Oggi non sono pronta a dire addio a questa serie, ma sono pronta a parlarvi di Nevernight - Alba Oscura, il capitolo finale della serie fantasy creata da Jay Kristoff.

Nevernight. Alba oscura

Titolo: Nevernight - Alba oscura
AutoreJay Kristoff
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 3 Settembre 2019





Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando.
Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa.
Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici.
La sua stessa famiglia la vuole morta.
Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.



IL MIO VOTO





Image result for darkdawn fanartSiamo giunti alla conclusione di questa straordinaria trilogia, una serie che mi sono gustata per scelta con calma, senza leggere tutti i libri in poco tempo, ma che ovviamente ho letto nel giro di tre settimane perchè ogni volta la curiosità era a mille, non penso infatti sarei riuscita ad aspettare un anno come è stato per i lettori americani. In tanti so che non hanno apprezzato la scelta di far uscire la trilogia lo stesso giorno, io invece non posso che esserne felice, perchè questa serie continue una storia più bella dell'altra, è un continuo crescendo che dà il meglio di sè, soprattutto in questo ultimo capitolo. Di base, quando devo andare a leggere il capitolo conclusivo di una serie, ho sempre paura, perchè raramente l'autore riesce a mantenere le aspettative che ha creato e raramente riesce a dare alla storia il suo giusto finale. Questa volta ho le lacrime agli occhi, sia di gioia che di dispiacere, nel constatare che esiste qualcuno in grado di creare un finale degno, ma allo stesso tempo fine significa dire addio ai personaggi che ci hanno tenuto compagnia in questo meraviglioso quanto sanguinolento viaggio, e quindi non può che dispiacere doverlo fare. In Alba oscura Jay Kristoff ci dà tutte le risposte che aspettiamo, non lascia nulla in sospeso, ma ancora una volta sa come stupire il lettore, perchè se pensate di sapere già come questa storia si conclude, non potreste essere più lontani dalla realtà.


Image result for mia corvere fanartAlba Oscura è la fine del viaggio di Mia, una protagonista che finalmente brilla per originalità poichè si discosta dalle classiche eroine. In lei a prima vista tutto sembra urlare cattiva, un'antieroina per eccellenza perchè quando la sua famiglia è andata perduta, non ha scelto di porre l'altra guancia, ma ha scelto la strada della vendetta e questa non può che cambiare per sempre una persona, perchè infatti il suo mondo è diventanto pieno di sangue, tradimenti, morte e soprattutto paura, qualcosa che Mia in prima persona non ha mai provato grazie a Messer Cortese, un famiglio fatto di ombre che ha preso le sembianze di un gatto e che si nutre della sua paura, non permettendo a Mia di prestare troppa attenzione al valore della sua vita. A Mia di fatto non interessa troppo, poichè la sua sola missione è sempre stata vendicare i Corvere, e nella sua strada ha conosciuto l'amore per Tric e Ashlinn, ha dato l'occasione a Mercurio di essere come un padre per lei, ma non si è mai fermata a riflettere che tutto questo potesse avere una fine felice per lei, sa a cosa sta andando incontro ed è più determinata che mai a mettere fine alla sua storia, una storia che le sembrava già conclusa nel capitolo precedente, ma che invece è appena iniziata e lo scontro finale è vicino, così come potrebbe esserlo la fine della sua vita. Il percorso di Mia è stato fantastico, non sempre ha preso le scelte giuste e non sempre ha fatto quello che il lettore si aspettava da lei, ma non si può non amare proprio perchè imperfetta e inaspettata, un personaggio che si è creato la sua strada e che ha sempre agito con la sua testa, nel bene e nel male.


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L'intera trilogia di Nevernight è stata definita un fantasy, un dettagli che certamente salta all'occhio in Mia, visto che è una tenebris e può controllare le ombre e parlarci, come accade con Messer Cortese prima, e successivamente con Eclissi dopo, tuttavia, oltre le note a piè di pagina che contribuivano a spiegarci alcuni elementi, come la presenza molto molto sottile della magika, non è mai stato palesato troppo questo lato, almeno fino al terzo volume. Infatti nel momento in cui Jay Kristoff arriva a spiegarci il suo grande piano, è semplicemente qualcosa di magnifico, perchè significa che nulla è stato lasciato al caso, l'autore aveva pianificato tutto fin dall'inizio e tutto il percorso di Mia e la sua storia doveva portate proprio a questo, e credetemi quando vi dico che non siete pronti a quello che Mister Kristoff ha preparato per voi. Ma non è solo Mia e l'accuratezza di come l'autore ha creato questo mondo magico a colpire nel profondo, è anche vedere come l'autore ci spiega come funziona questa Repubblica, qualcosa che ricorda molto la Roma antica, sia per le descrizioni dei luogi sia per le cariche dei rappresentanti della Repubblica, e ovviamente per l'uso di alcune parole latine, che non fanno che andare a completare ancora di più questo mondo, che in un certo senso è come se prendesse vita, come se ci portasse in un luogo che esiste per davvero di cui però abbiamo dimenticato l'esistenza.


 Questo è il romanzo più corposo della storia, quello che tocca le cinquecento pagine e quello che ci fa capire tutto ciò che volevamo sapere, in primis l'identità di questo narratore molto impiccione e sarcastico, che ha sempre amato fare commenti durante la narrazione e che si prende gioco di se stesso, un po' come Kristoff stesso.
L'autore infatti riesce ad essere crudele, diretto e sanguinolento, ma allo stesso tempo ironico e divertente e in alcune scene amorevole, per cui capite bene che Kristoff riesce a dare vita a qualcosa di davvero speciale quanto unico. Ovviamente non posso addendrarmi nella storia, sebbene si sia parlato in lungo e in largo di questi romanzi, possono esserci persone che ancora non l'hanno letto e non voglio assolutamente rovinare il gran finale di questa serie, tuttavia posso dirvi che i misteri che ci hanno tenuto incollati fino ad ora hanno una risoluzione ben lontana dall'essere scontata e alcune scelte narrative, per quanto ormai possa dire di conoscere un po' come opera Jay Kristoff, sono riuscite a lasciare anche me senza parole e forse è proprio qui la sua bravura, riuscire a superare se stesso e riuscire a dare al lettore qualcosa che non ha mai visto, un'eroina che non pensa di esserlo, anche se per il lettore finisce per diventarlo, e una storia cruda e piena di sofferenze e morte, che finisce per essere qualcosa che si può solo amare, perchè perfetta, in questo finale soprattutto ho amato tutto, anche le parti che più hanno fatto male, perchè in qualche modo necessarie.


i will never tire of drawing mia and mr kQuando una serie ha attorno a sè un hype così grande, si ha sempre paura di iniziarla, perchè la curiosità è senza dubbio alta, ma lo è anche l'ansia di non apprezzarla come tutti hanno fatto. Io al principio devo ammettere di aver fatto fatica ad entrare in questo mondo, specie nei primi capitoli di Mai Dimenticare, quando la storia ancora doveva partire e delinearsi, ma una volta che ha preso il via, fermarsi era impossibile. Ho scelto volontariamente di leggere in più settimane la trilogia, non perchè non fossi curiosa, ma perchè in qualche modo volevo prolungare questa avventura, che è certamente durata troppo poco. Mia è diventato un personaggio certamente da non prendere ad esempio, ma che ho sentito molto vicino e di cui mi sono affezionata, perchè è impossibile non farlo. Oltre a lei, da gattara quale sono, non ho potuto non amare con tutto il cuore Messer Cortese e amare ovviamente il loro legame e i loro battibecchi. Ho cambiato idea su tanti personaggi durante questa storia, alcuni in senso positivo, altri in senso negativo, ma tutti in qualche modo mi hanno toccato e dato qualcosa, hanno lasciato un segno indelebile, così come ha fatto questa serie, che non solo si è rivelata all'altezza delle aspettative, ma le ha ampiamente superate.
Nevernight è entrata a far parte di diritto nella mia lista di serie fantasy preferite, così come Mia è diventata un personaggio che difficilmente dimenticherò, e se ancora non l'avete letta, anche se mi sembra impossibile, non posso che consigliarvi di rimediare, perchè una volta iniziata, non potrete più farne a meno e soprattutto non la dimenticherete mai più.




Siamo giunti alla fine, ma voi mi raccomando, recuperate tutte le altre recensioni!



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio






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