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mercoledì 5 febbraio 2020

Recensione "Aaron X" di Håkon Øvreås

Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo di "Aaron X" di Håkon Øvreås.

Aaron X


Titolo: Aaron X 
Autore: Håkon Øvreås
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita5 Febbraio 2020



Una storia di coraggio, perdita e amicizia, in un affresco del mondo fantasioso dell’infanzia e della cruda realtà dell’età adulta. 

Nuovo nel quartiere e perseguitato dai bulli, Aaron non ha vita facile. Quando poi suo nonno muore, mentre tutti gli adulti sono impegnati a risolvere le pratiche di rito, il ragazzo si trova smarrito, incapace di comprendere ed elaborare la perdita. Ma una notte buia, dopo aver visto un film di supereroi, il ragazzo ha un’idea… 
È così che anche Aaron diventa un supereroe: vestito di marrone, munito di vernice marrone che, con l’aiuto dei suoi amici e del fantasma di suo nonno, potrà finalmente vendicarsi dei bulli!

IL MIO VOTO


Aaron e la sua famiglia sono costretti a trasferirsi in un nuovo quartiere a causa delle condizioni sempre più gravi del nonno del bambino e questo non solo mette in difficoltà i suoi genitori, ma anche Aaron stesso che improvvisamente si ritrova senza amici e completamente solo a sopportare quella che è una situazione molto delicata. Poi improvvisamente il nonno viene a mancare e quindi tutti gli ultimi avvenimenti sembrano stati fatti per nulla, tra l'altro la madre e il padre di Aaron hanno tanto a cui pensare, per cui nemmeno hanno il tempo di spiegare cosa è davvero accaduto al nonno e il ragazzino si ritrova solo a dover far fronte a questa perdita, a cui non vede alcun senso.
Come se non bastasse un gruppo di bulletti sembra averlo preso di mira e non ha nessuno accanto a sè in grado di difenderlo e di aiutarlo, ecco pechè improvvisamente Aaron, grazie ad una vernice marrone trovata a casa della zia, diventa Aaron X, un supereroe pronto a vendicarsi dei torti subiti e a difendersi da solo, visto che nessun altro lo fa. Ma insieme a lui, ad unirsi a questa folle e assurda impresa ci sarà al principio il fantasma del nonno, che Aaron vede nei sogni e che non manca mai di dargli consigli e successivamente due amici preziosi quanto unici: Luisa e il Neri, i quali sapranno ritagliarsi uno spazio speciale in questa storia e metteranno le basi per i romanzi successivi.


Aaron è il protagonista di questa storia ma non è il solo personaggio a comparire perchè insieme a lui ci saranno gli amici Neri e Luisa, ma andiamo con ordine. Aaron è un ragazzino molto sveglio a cui piace passare il tempo con l'amico, il Neri, l'unico che ha trovato nel nuovo quartiere in cui si è trasferito per restare più vicino al nonno, quel nonno che ora è venuto a mancare e nessuno dei due genitori sembra avere il tempo di spiegargli quello che è accaduto poichè troppo impegnati ad occuparsi delle varie procedure successive. Ecco quindi che Aaron passa le sue giornate con la zia, senza ben sapere cosa fare o come comportarsi e nel frattempo viene catturato da dei barattoli di vernice che la donna tiene in casa, pensando siano perfetti per pitturare la casetta che lui e il Neri stanno costruendo. Ma la sua vita tranquilla viene disturbata da dei ragazzini che si diverto a fare i bulli con lui, distruggendo la casetta e in qualche modo anche una parte di lui. Ecco quindi che una sera Aaron usa la vernice su se stesso, diventando Aaron X, un superore che non ha bisogno di essere difeso perchè sa farlo da solo, così come piano piano saprà affrontare la morte del nonno anche grazie ai suoi amici Neri e Luisa. Dunque Aaron è un bambino un po' chiuso, che ancora non capisce come a volte la vita sa essere dura e crudele, ma bisogna prendere esempio da lui e ergerci noi stessi ad eroi, perchè nessuno verrà a salvarci o a difenderci se non siamo noi i primi a farlo. Dunque Aaron subisce un bel cambiamento dalla prima pagina alla fine, perchè non solo trova il coraggio di cercare da solo le risposte che cerca, ma anche di proteggersi e di difendersi, aiutato da se stesso e dai migliori amici che può chiedere: il Neri e Luisa.


Håkon Øvreås in questo piccolo ma grande libro per ragazzi trova l'occasione di parlare di tantissime tematiche: tra le prime c'è il trasferimento in una nuova città che richiede quindi uscire di nuovo allo scoperto e quindi crearsi nuove amicizie, cosa non sempre facile per dei bambini soprattutto se timidi. E' proprio la stessa amicizia uno degli elementi centrali della storia: infatti Aaron può vantare di aver trovato un amico ironico e divertente come il Neri, il quale non esita ad aiutarlo e a venire in suo soccorso. Aaron trova anche Luisa, una ragazzina timida e riservata all'apparenza ma che si rivela essere una forza della natura e un'amica su cui poter contare, che pensa con la sua testa e non con quella degli altri e che protegge gli amici.
In netto contrasto quindi troviamo anche i non amici e cioè i bulli: non mancano mai i ragazzi pronti a prendere in giro o a distruggere le cose altrui solo per il gusto di farlo, per puro divertimento e perchè si credono i padroni e quando però loro si ritrovano dall'altra parte non si sentono certamente bene a riguardo. Un'altra tematica centrale è l'avere fiducia in se stessi e quindi avere la forza di essere il proprio supereroe, quello che Aaron diventa grazie alla vernice e che lo fa trasformare in Aaron X, un ragazzo che gira di notte per raddrizzare i torti subiti ma che vede anche il nonno nei suoi sogni, quella persona che ha perso e che non sa come elaborare la sua mancanza, perchè avvenuta all'improvviso e senza troppe risposte. Si parla quindi anche di cosa significa perdere una persona cara e di come ognuno abbia il suo modo di elaborare il lutto.


Håkon Øvreås apre, con questo romanzo, una serie composta da tre libri che si andranno ognuno a focalizzare sui personaggi che abbiamo conosciuto e dunque se in questo primo libro era Aaron ad avere il suo spazio, nei seguiti avremo modo di conoscere meglio il Neri e Luisa. L'autore usa un linguaggio molto semplice per raccontare una storia di impatto, affinchè sia quindi chiara ai suoi lettori e in aggiunta a parlare ancora più forte ci sono le illustrazioni di Øyvind Torseter, le quali sono molto minimal ma fanno il loro effetto. Quella di Aaron è una storia che si legge in poco tempo per via delle poche pagine, ma che offre ottimi spunti di riflessione e che quindi resta per qualche tempo nella mente del lettore. Onestamente pensavo di avere per le mani una storia totalmente diversa e in questo caso sono stata sorpresa di trovarmi davanti qualcosa di originale, che forse poteva essere un poco più ampliata e poteva dare maggiori risposte, perchè tante di queste restano in sospeso e non so se le troveremo nei libri successivi della serie, tuttavia mi preme sottolineare la bellissima dichiarazione che fa l'autore con questo romanzo: non sempre ci sono supereroi a portata di mano, pronti ad aiutarci, a volte occorre diventare il proprio supereroe e trovare la forza di combattere da solo i propri demoni, anche se di fatto soli non si è mai perchè si ha accanto la propria famiglia e gli amici, che sono pronti ad aiutarci.





si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.


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