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lunedì 29 marzo 2021

Review "Rovina e Ascesa" di Leigh Bardugo

Bookspediani siete pronti a "Rovina e Ascesa" di Leigh Bardugo?

Titolo: Rovina e Ascesa
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy

Data di uscita:30 Marzo 2021


"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.

IL MIO VOTO

Siamo tornati per l'ultimo appuntamento con Alina, Mal, L'Oscuro e Nikolai visto che Rovina e Ascesa è l'ultimo libro della serie e per questa lettura occorre assolutamente allacciarsi le cinture, perchè è qualcosa di straordinario. Ho amato subito il primo libro della trilogia, mentre invece ho trovato il secondo sottotono, come se si stesse preparando per il gran finale e infatti le aspettative per questo libro non potevano che essere altissime e la Bardugo per me è riuscita a soddisfarle tutte. Infatti ritroviamo un'Alina che, dopo aver cercato di affrontare l'Oscuro e di distruggere anche se stessa in questo tentativo, riesce a fuggire con l'Apparat ma è costretta a nascondersi sottoterra per avere qualche speranza di restare in vita. In questi momenti Alina verrà messa nuovamente a dura prova, non solo perchè sottoterra per lei è impossibile richiamare il suo potere, ma perchè ci sono tante persone che vorrebbero cose diverse da lei, una semplice ragazza che ha scoperto di possedere un potere forse troppo forte per lei. L'Apparat la vede come una Sankta e fa di tutto per spingerla a farsi praticamente adorare da chi crede in lei e diventare quindi un esempio da seguire, l'Oscuro la vede come una sua pari, l'unica persona in grado di capirlo e che cerca in tutti i modi di combattere e allo stesso tempo di spingere dalla sua parte; Nikolai la vede come sua regina, insieme infatti potrebbero davvero cambiare il futuro di Ravka e Mal, che nel secondo capitolo aveva tentato in tutti i modi di allontanarla, la vede semplicemente come Alina, quella ragazza che ha sempre amato. Ma chi è Alina? Al momento è una ragazza che sembra essere incredibilmente debole, una ragazza che vuole trovare a tutti i costi il terzo amplificatore e salvare Ravka come può, magari da Sankta oppure da Regina, in ogni caso ancora una volta Alina sarà messa a dura prova e durante la sua missione saranno tante le cose che scoprirà, così come quelle a cui dovrà rinunciare, per un bene supremo. In questo libro quindi ho amato la protagonista, ci sono stati momenti in cui a mio avviso poteva prendere decisioni diverse, ma l'ho trovata un personaggio in linea con la sua storia, mi è piaciuta la sua crescita e non posso che essere felice di aver letto le sue imprese.


Ma veniamo agli altri personaggi della serie che meritano ovviamente di essere menzionati: la presenza dell'Oscuro, così come era stato nel secondo libro, non è tantissima, ovviamente si sente la pressione del suo arrivo e la sua preparazione allo scontro finale ma non è così tanto presente come lo era stato nel primo libro ma questo non significa che non appaia in tutto il suo splendore e in tutta la sua cattiveria, perchè ormai come lui stesso ha detto ad Alina, che per lei è diventato il cattivo della storia, non può che continuare ad assecondare l'idea della ragazza, anche se abbiamo modo di vederlo anche sotto le vesti di un semplice ragazzo che desidera solo trovare qualcuno come lui, che lo capisca e che non lo faccia sentire solo. Nikolai invece lo aspettavo a braccia aperte, lui ormai è pronto a prendere il suo posto come futuro Re di Ravka e per farlo ha bisogno di Alina, per essere accettato da quante più persone possibili, come invece non è mai stato fatto con lui visto che nonostante l'impegno che ha messo nel prendersi cura del suo regno, è sempre stato visto come l'altro figlio, quasi come qualcuno di non degno del titolo. Anche Nikolai viene messo seriamente a dura prova in questo libro e personalmente questo non me lo aspettavo, ma ho amato ogni momento e ora non posso che essere curiosa di approfondire ancora di più la storia di questo personaggio. Ho lasciato Mal per ultimo perchè, anche se so che non piace a tutti, per me è un gran bel personaggio, un ragazzo che avevo amato nel primo libro e un po' meno nel secondo, ma che si è completamente riscattato in questo libro non solo dimostrando quanto tiene ad Alina e facendole capire che la ama e la accetta per come è, ma che è pronto a farsi da parte e ad accettare ogni sua scelta. In questo libro poi il suo ruolo diventa molto più importante, ho quindi adorato come la Bardugo ha gestito lo sviluppo di questo personaggio e insomma per me è veramente riuscito come coprotagonista.


Leggere Rovina e Ascesa è stato come fare un giro sulle montagne russe: ci sono tantissimi colpi di scena che non possono che sconvolgere il lettore e personalmente non ne avevo visto arrivare nessuno, anche se invece una volta compiuta una scelta narrativa, qualcosa mi aspettavo e quella è stata l'unica cosa che ho saputo prevedere, per il resto la Bardugo mi ha teso un'imboscata dopo l'altra e penso che questo dimostri la sua bravura perchè concludere una serie non è mai facile e riuscire a stupire dopo tre libri, e allo stesso rimanere coerenti con la storia e con i personaggi, non è assolutamente qualcosa che tutti sanno fare. Una volta finito il secondo libro, aspettavo con grande paura questo titolo e mi ha stupito la facilità con cui sono entrata subito dentro la storia, sicuramente ci sono stati dei momenti in cui la narrazione era più lenta, ma in meno di trecento pagine l'autrice è riuscita a chiudere tutto il cerchio, dando un finale di cui posso essere personalmente molto soddisfatta e bisogna anche aggiungere che non stiamo parlando di un romanzo appena uscito, ma di una lettura di qualche anno fa che riesce comunque ad essere originale e a stupire il lettore fino alla fine. Per me il primo libro è il più bello di tutta la serie, ma questo finale ci va dannatamente vicino perchè riesce a farti provare tantissime emozioni e infatti una volta terminato mi è servito qualche giorno per mettere in ordine i miei pensieri e metabolizzare quanto letto, ma il tempo mi ha solo confermato quanto io abbia amato questa serie. Per me Rovina e Ascesa è uno dei finali più belli di serie di sempre, così come questa intera trilogia della Bardugo risulta essere una delle più belle serie fantasy mai create sia per i personaggi, che per il worldbuilding che ovviamente per lo stile dell'autrice e le sue doti di narratrice.
Insomma Leigh Bardugo è una vera scrittrice dotata per forza di piccola scienza, perchè mi ha assolutamente stregata.



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