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venerdì 20 agosto 2021

Bookish Corner "Fable" di Adrienne Young

  

Buon salve bookspediani.
Io e Sabry siamo pronte a presentarvi una nuova recensione di un nuovo titolo in inglese che abbiamo letto, ossia "Fable" di Adrienne Young.



Titolo: Fable
Autore: Adrienne Young
Editore: Wednesday Books
Genere: Young Adult/Fantasy
Data di uscita: 1 Settembre 2020


Come figlia del più potente commerciante nei Narrows, il mare è l'unica casa che la diciassettenne Fable ha mai conosciuto. Sono passati quattro anni da quando la ragazza ha visto sua madre morire durante una tempesta imperdonabile. Il giorno dopo suo padre l'ha abbandonata in un'isola leggendaria piena di ladri e con poco cibo. Per sopravvivere, Fable deve stare per conto suo, imparare a non fidarsi di nessuno e contare sulle capacità uniche che ha appreso dalla madre. L'unica cosa che la fa andare avanti è il suo obiettivo di lasciare l'isola, trovare suo padre e ottenere il posto che le spetta ossia accanto a lui e al suo equipaggio. Per poterlo fare, Fable chiede l'aiuto di un giovane commerciante di nome Wes che le permette di lasciare l'isola e attraversare i Narrows per arrivare da suo padre.

Ma le rivalità e i pericoli che attira il padre a causa delle sue imprese sono solo moltiplicati dall'ultima volta che Fable lo ha visto e la ragazza presto scoprirà che Wes non è chi sembra davvero. Insieme, dovrabbo sopravvivere a più di una tempesta se vogliono restare vivi.


IL MIO VOTO


Fable è la protagonista principale di questa storia, una ragazza di diciassette anni la cui vita è cambiata in un attimo: si è infatti ritrovata senza madre, assistendo addirittura alla sua morte e con un padre che è il più famoso commerciante in Narrows e che, dopo aver perso la donna che amava, è convinto che la sua vita non sia adatta a Fable. Ecco perchè il giorno dopo la morte della donna, la abbandona in un'isola piena di pericoli e di fatto la ragazza non può che contare sulle sue forze e sulle sue abilità, infatti il padre le ha comunque insegnato a non fidarsi di nessuno e soprattutto a tenersi per sè sia i propri punti di forza che le proprie debolezze, perchè in questo mondo tutto può essere utilizzato contro la persona stessa. Fable chiaramente vive secondo questi principi, ma il suo scopo non è sopravvivere e cavarsela come può, ma dimostrare a suo padre che questo mondo è fatto anche per lei e infatti giorno dopo giorno, mese dopo mese e anno dopo anno cerca di trovare sempre la forza per compiere quel passo in più, per andarsene dall'isola in cui è stata abbandonata e per trovare suo padre ed esigere quello che è suo ossia un posto accanto a lui.
E' per questo che chiede a Wes, un giovane commerciante con cui ha sempre avuto un rapporto di affari, di poter salire sulla sua barca, senza ovviamente rivelare la sua identità e il ragazzo, seppur restio, decide di accontentarla. In un mondo dove rivelare la propria identità e dove fidarsi degli altri è difficile, Wes e Fable dovranno imparare a farlo, perchè i pericoli sono tanti e i segreti, di entrambi, ancora di più. Fable è quindi un personaggio che si ammira fin da subito, una ragazza che è determinata a dimostrare il suo valore al padre e che non si abbatte mai, è sempre pronta a combattere e a volte può sembrare ingenua e forse non è davvero fatta per questo mondo, ma ciò non toglie che sappia trovare il suo posto e la sua strada a modo suo, anche infrangendo le regole.


Adrienne Young ci trasporta all'interno di questo mondo difficile, dove fidarsi degli altri è davvero impossibile e dove occorre seguire delle regole, per poter avere una possibilità di restare vivi. L'autrice ci presenta fin da subito i Narrows ossia il luogo in cui è ambientata la storia, così come ci parla dell'Unnamed Sea e della sua pericolosità e di tante isole che compongono questo luogo come Jeval, dove Fable è stata lasciata, ma anche altre che la Young ci descrive nel viaggio della nostra eroina per ritrovare il padre e reclamare il suo legittimo posto come per esempio Dern o Ceros, tutte tappe essenziali di questo viaggio perchè daranno modo a Fable di conoscere se stessa così come Wes e il suo gruppo, venendo meno alle poche regole di questo mondo. Chiaramente ci sono tanti riferimenti alle navi, alla navigazione e alla vita in mare per cui leggerlo in lingua a volte mi è risultato complesso, ma una volta che si entra in questa storia, è difficile smettere di leggerla. A mio avviso l'autrice poteva contestualizzare un pochino meglio il worldbuilding, perchè questo romanzo ha anche qualche sfumatura fantasy e questo riguarda Fable e la sua abilità di comprendere come poche le pietre preziose che circolano in giro, la stessa abilità che aveva la madre e che potrebbe essere un punto di forza come qualcosa che la mette in pericolo: questo quindi non ci viene spiegato benissimo, ma essendo la storia composta da un altro libro, spero di avere più informazioni in merito perchè è davvero interessante e originale, ma merita una piccola spiegazione. Se sull'ambientazione l'autrice ci permette di immergerci in una storia che grida al pericolo e all'avventura e pecca un poco sulla parte fantasy, per quanto riguarda i temi non le si può dire nulla perchè attraverso Fable, la quale cresce lontana dal padre e con la consapevolezza che il mondo dell'uomo è caratterizzato solo da uomini e che quindi lei non è all'altezza, vediamo una giovane donna prendere in mano la sua vita e riscattarsi, dimostrando non solo al padre la sua forza ma anche a se stessa, il fatto stesso che in qualche modo riesca sempre a cavarsela dimostra la sua voglia di trovare la sua strada, così come i viaggi che compie insieme a Wes e alla sua nave e le verità che emergono durante questa avventura, le permettono di crescere e di riconsiderare molti aspetti della sua vita, così come di accettare il passato e trovare la sua strada nel presente. E' un messaggio molto forte quello che fa passare l'autrice perchè ci fa capire che anche se abbiamo un modo prettamente maschile, anche una donna merita un'occasione e merita di trovare il suo posto all'interno di questo.


Chiaramente con l'ingresso in scena di Wes e del suo equipaggio, sebbene Fable resti la narratrice e la protagonista della sua storia, abbiamo modo di conoscere altri personaggi e in particolare  ce ne sono due che catturano l'attenzione e il cuore del lettore. Il primo è chiaramente Wes, un ragazzo che ha i suoi segreti e il suo passato, che appare una brava persona ma ovviamente in questo mondo le apparenze ingannano sempre, un ragazzo che si vede provare sentimenti contrastanti per Fable, ma per fortuna la loro storia viene sviluppata con i giusti tempi. E' ovvio infatti che tra i due nascerà qualcosa, tuttavia l'autrice non affretta le cose e questo l'ho apprezzato molto perchè crea aspettativa nel lettore e allo stesso tempo non cade vittima di un instalove che non sarebbe stato credibile, anche se di fatto Wes e Fable si conoscono da anni, da quando Fable è stata abbandonata nell'isola e lasciata a se stessa. Un altro personaggio che ho amato è quello di Willa, l'unica ragazza nell'equipaggio di Wes e quella che si fida meno di tutti di Fable, ma con il tempo tra le due nasce una bellissima amicizia che ci regala momenti davvero incredibili tra le due ragazze, anche se chiaramente non è un'amicizia tipica, ma è qualcosa che si adatta alle due ragazze e al mondo in cui si trovano.
Fable è stato un titolo che mi ha catturato fin da subito, etichettato come retelling della Sirenetta e quindi qualcosa a cui io non so resistere, che tuttavia non ha tanto di questa se non qualche dettaglio e che quindi è a tutti gli effetti una storia incredibilmente originale, fatta di un mondo che si conosce molto poco, piena di segreti e dove la fiducia non è qualcosa che si può offrire facilmente, un mondo fatto per gli uomini ma in cui anche le donne possono trovare il loro posto. Come dicevo visti i termini specifici su questo mondo, leggerlo in lingua non è così facile, ma fortunatamente lo stile della Young è scorrevole e quindi la storia, una volta superato lo scoglio inziale, riesce a trovare il suo ritmo e ci sono punti che spiccano per la loro originalità, mentre invece per quanto riguarda la conclusione questa si dimostra un pelo più prevedibile del resto, ma questo non toglie il fatto che metta una voglia matta di leggere subito il secondo libro, che per fortuna è già disponibile e che non esiterò a recuperare presto. Personalmente è stata una lettura da cui mi aspettavo qualcosa di più ma che mi è piaciuta molto, una storia che penso adorerei molto di più in italiano e infatti spero che arrivi per poterla rileggere!


LA RECENSIONE DI SABRINA



Una storia davvero bella e che onestamente è finita troppo in fretta. La lettura mi ha preso molto fin dalle prime pagine, ho da subito sentito il profumo di un'avventura di mare con una protagonista determinata che con me ha fatto centro.
Fable vede annegare la madre durante una tempesta terribile che ha abbattuto la nave intera lasciando pochi sopravvissuti inclusi lei e il padre per poi venire abbandonata il giorno dopo nell'isola di Jeval, una delle più pericolose, abitata soprattutto da ladri e approfittatori e dove il cibo scarseggia e devi sempre guardarti alle spalle. Una giovane ragazza come lei, dopo aver perso la persona più importante della sua vita, viene catapultata in una realtà pericolosa e maschilista e deve imparare immediatamente ad adattarsi, a nascondersi nei posti giusti per cercare di andare avanti, sopravvivere, ma soprattutto per riuscire un giorno a scappare e ritrovare suo padre e dimostrargli quanto si merita il suo posto nel mare, insieme al suo equipaggio.
Fable mi è piaciuta subito, riesce a sopravvivere in un mondo crudo e senza nessuno di cui fidarsi diventando attenta e decisa, le sua abilità a immergersi nelle acque profonde per estrarre pietre preziose e il modo in cui riesce a "comunicare" con esse le ho trovate molto originali, un modo diverso e decisamente ben ideato per fare riferimento alla favola d'ispirazione, la Sirenetta di cui Fable ricorda i tratti, con i suoi meravigliosi capelli rossi e occhi profondi, La copertina ne è il ritratto, uno di quelli che mi sono ritrovata a riguardare costantemente, magnetica.
La sua ossessione per trovare una via di fuga da quell'isola maledetta e trovare suo padre è diventata anche la mia e quando riesce a fuggire da Jeval accolta con poco consenso nella Marigold, la nave di West, un commerciante al quale vendeva regolarmente i preziosi che trovava negli abissi, quel suo scopo una volta così lontano inizia ad avvicinarsi. Fable sulla nave ritrova la sua natura, lei è fatta per vivere tra quelle acque e dopo essere sopravvissuta a Jeval si sente pronta per riprendersi il suo posto vicino a Saint, il padre, uno dei commercianti più importanti dei Narrows, che l'ha lasciata per farla crescere nella maniera più spietata possibile.
Con l'arrivo della Marigold entrano in ballo altri personaggi che fanno parte della ciurma, nuove personalità alle quali ci si affeziona subito, Willa, bosun della nave, spinosa ma tenera, Hamish, preciso e giudizioso, controlla le finanze e tutti i conti, Paj e Auster, fedeli e sinceri la cui storia mi ha fatto emozionare e poi ovviamente c'è West, misterioso e schivo agli inizi ma che poi fa totalmente sciogliere e innamorare. Le loro storie si aggiungono a quella della protagonista mischiandosi e influenzandosi a vicenda, entrano nel vivo le emozioni e i sentimenti e nel mondo di cui l'autrice ci circonda possono essere molto pericolosi anche se a volte potrebbe valerne la pena.
Il viaggio di Fable secondo me va vissuto, è ricco di rivelazioni, segreti e ricatti, mi ha totalmente fatto immergere nella vita di mare, dove c'e un'economia di scambi preziosi che fanno gola a tutti e ogni modo è lecito per mercanteggiare. La Young abilmente costruisce un mondo particolare dove mercanti e gilde stabiliscono il potere dei mari e tiene viva la curiosità con riferimenti a storie del passato che coinvolgono diversi protagonisti e altri mondi lontani ma non iraggiungibili e diventa inevitabile non volerne sapere di più. Anche nel finale, un pelino prevedibile, lascia aperta una porta per un seguito che sto già cercando di recuperare perché non posso resistere senza sapere come va a finire.
Se dovessi dare un voto direi cinque diamantini, una trama semplice ma davvero ben pensata, un libro che spero vivamente che venga portato in Italia e che altrimenti consiglio di recuperare comunque anche in lingua perché ne vale proprio la pena.


Che ne pensate?


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