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lunedì 16 agosto 2021

Recensione "Il tempo delle nuove possiblità" di Lucy Dillon

 

Bookspediani oggi vi parlo di "Il tempo delle nuove possiblità" di Lucy Dillon!


Titolo: 
Il tempo delle nuove possiblità
Autore: Lucy Dillon
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 22 Luglio 2021


Se c'è una cosa che Lorna ha imparato dall'amica Betty è che il coraggio è un abito da indossare con disinvoltura, anche quando tremiamo dalla paura. La stessa che ora la trattiene dall'aprire la porta della galleria d'arte che ha acquistato per realizzare il sogno di fare l'artista a Longhampton, dove è nata e cresciuta. Per fortuna non è sola ad affrontare questa nuova avventura. Accanto a lei c'è un amico dalle lunghe orecchie morbide e dal musetto curioso: è Rudy, il bassotto che Betty le ha affidato e che, al pari della sua precedente padrona, non sembra temere l'incertezza che accompagna i grandi cambiamenti. Con i suoi occhioni neri, invita Lorna a non perdersi d'animo e a scorgere le mille possibilità che un ritorno alle origini può riservarle. Se è vero che Longhampton è il luogo dove il suo cuore si è spezzato per la prima volta e uno scomodo segreto ha messo radici, è altrettanto vero che è l'unico posto in cui si è sentita davvero a casa. L'unico in cui ha conosciuto il calore di una famiglia unita e ha provato il sapore dolce del vero amore. Per questo, come le ricorda ogni giorno Rudy scodinzolandole attorno e non perdendola mai di vista, è giusto che Lorna abbia scelto di tornare dove tutto è cominciato. Le basta varcare la soglia dell'atelier e lasciare che tutto vada come deve andare. Perché solo qui, rivisitando il passato e trovando la forza di sciogliere i nodi irrisolti, Lorna riuscirà a far entrare di nuovo la luce nella propria vita e a dare spazio alla promessa di una felicità in grado di durare per sempre. Dall'autrice del "Rifugio dei cuori solitari" e di "Piccoli passi di felicità" una storia sull'importanza di guardare sempre avanti e di cercare nuove occasioni di crescita senza mai dimenticare da dove veniamo e ciò che siamo stati: molto spesso è proprio il passato a indicarci quale strada imboccare.


IL MIO VOTO


Lorna è la protagonista di questa storia, un donna che per famiglia ha rimasto solo la sorella Jess, infatti prima è morta la madre, una grande artista locale, e poco dopo anche il padre, un insegnante molto amato, per cui tutto quello che le resta è appunto la sorella. Le due, per quanto possano sembrare unite, sono di fatto molto diverse le une dalle altre, infatti Jess fin da giovanissima ha trovato l'amore della sua vita e successivamente si è sposata e vive tutt'ora con Ryan, dal quale ha avuto tre figli e fa l'insegnante, proprio come il padre. Se quindi la sorella ha seguito le orme dell'uomo, Lorna in qualche modo si sente in diritto di seguire quelle della madre, aveva infatti rilevato tempo indietro una piccola galleria d'arte che putroppo non è mai decollata e in qualche modo aveva accantonato questo sogno, ora però sente di essere pronta per riprovarci e infatti decide di dare una seconda occasione a questo mestiere, non solo perchè pensa di aver trovato la galleria giusta, ma anche perchè sopra di questa c'è uno spazio per abitare e in cui pagherebbe meno affitto di quanto paga ora e soprattutto avrebbe più spazio non solo per lei, ma anche per un nuovo amico, un cagnolino che le è stato affidato dopo la morte della sua padrona. 
E così, inizia per Lorna, una nuova avventura dove nulla viene lasciato al caso perchè imparerà in primis ad affrontare il passato, per poter aver qualche possibilità di avere un futuro felice e soprattutto imparerà ad apprezzare la spontaneità e il fatto che il destino abbia sempre un piano più grande per noi e sia pronto ad agire in qualsiasi momento.  E' facile affezionarsi a Lorna, così come si ama ovviamente il piccolo cagnolino pauroso che le fa compagnia e che le offre la sua fiducia, qualcosa di non facile per lui, ed è incredibile vederla crescere tra le pagine di questa storia, affrontare i pro e i contro delle sue idee ma restarne fedele perchè è determinata a fare quello che ritiene giusto e questo non può che esserci di insegnamento.


Lucy Dillon torna alla carica con un romanzo pieno di tantissime tematiche e, sebbene sia Lorna la protagonista indiscussa, ci sono tantissimi altri personaggi che abbiamo modo di conoscere. Lorna come dicevo è sicuramente il personaggio che conosciamo meglio, una ragazza che ha voglia di mettersi in discussione e che è buona e altruista, tanto è che quando Betty, una cara amica che l'ha sempre supportata, viene a mancare, non esita a prendersi cura di Rudy, il suo piccolo bassotto al quale ha destinato una grande eredità, ma Lorna usa solo i soldi necessari per prendersi cura di lui, niente altro, anche quando la sua nuova galleria ne avrebbe bisogno, cerca di restare a galla come può. Del resto Rudy è un cagnolino che ha bisogno di tanto amore e affetto perchè ancora traumatizzato da tante cose e con lui accanto la stessa Lorna si sente meglio, prendendosi cura di lui può pensare meno ai tanti problemi della vita e soprattutto ha qualcuno che la ama incondizionatamente. La Dillion quindi ancora una volta ci parla di quanto sono essenziali gli animali nella nostra vita, ma ci racconta anche della complessità della famiglia e Lorna paga ancora lo scotto della perdita dei genitori perchè vuole realizzare qualcosa che li mantenga in vita in qualche modo, allo stesso tempo la sorella maggiore Jess sta attraversando un periodo non affatto semplice con il marito Ryan e con i figli, specie con la maggiore dei tre, e Lorna non potrà che giocare una parte essenziale in questa situazione, così come si dimostra una buona amica quando accoglie Tiffany che è rimasta senza lavoro e non sa come dirlo alla madre e chiaramente anche lei vive una situazione complicata quando Sam, qualcuno del suo passato e anche un caro amico di Ryan e Jess, ritorna nella sua vita, anche se non comprende in che ruolo. E ancora Lorna deve salvare la sua galleria e spera che Joyce, una nota artista locale, la possa aiutare ma alla fine le due donne, così diverse, riusciranno a sostenersi e ad influire l'una sulla vita dell'altra, cambiandola per sempre. Come vedete quindi c'è tanta carne al fuoco, ma la Dillon sa come dare la giusta importanza a tutte le tematiche, rendendo questa lettura davvero toccante.


Lucy Dillon è un'autrice che già ho avuto modo di leggere e amare con "Un nuovo amico per ricominciare", un romanzo che ancora una volta mette in evidenza l'amore per i cani e soprattutto il bellissimo rapporto che si viene a creare tra questi e gli umani, un affetto davvero unico di cui è impossibile fare a meno. Questo nuovo romanzo è abbastanza corposo, si compone infatti di quattrocento pagine, ma l'autrice con la sua penna diretta e fluida non fa pesare la lettura, soprattutto perchè la storia copre un arco temporale di qualche tempo, per cui mi è sembrata davvero molto realistica su questo punto di vista, forse alcune cose le ha tirate un po' per le lunghe, ma ha saputo ben sviluppare il tutto sia per quanto riguarda Lorna e la sua galleria, Lorna e il suo rapporto complicato con Sam, la sorella di Lorna, Jess, alle prese con il primo problema da secoli con il marito che le fa mettere in discussione tutto il resto e ovviamente non si può che amare la presenza di Joyce, una vecchia artista scorbutica e fatta a modo suo che però riesce ad arrivare al cuore del lettore.
Anche Rudy, il piccolo bassotto di Lorna, è chiaramente essenziale, la mascotte della storia che ci trasmette tanto amore e ci fa capire ancora una volta quanto possono cambiare la vita gli animali.
Lucy Dillon ci racconta una storia bella tosta con personaggi che non spiccano per la loro perfezione, sono infatti i loro difetti ad essere messi in evidenza e questo ce li fa amare perchè li rende più realistici. Il tempo delle nuove possibilità quindi è un vero e proprio viaggio all'interno di una storia che ci racconta come a volte sia necessario subire una battuta di arresto per poi trovare la forza di montare di nuovo in sella e affrontare quindi la vita, aprendosi a nuove possibilità anche rischiose, ma che vale la pena fare.








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