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venerdì 14 gennaio 2022

Review "Le verità di Miracle Creek" di Angie Kim

 




Titolo: Le verità di Miracle Creek
Autore:  Angie Kim
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 11 Gennaio 2022



Pak e Young Yoo, immigrati dalla Corea del Sud, non desiderano altro che un futuro migliore per la figlia adolescente, Mary. Insieme gestiscono una camera iperbarica, avanguardia sperimentale per la cura di alcune patologie, tra cui l'autismo e l'infertilità, e a Miracle Creek, piccola cittadina della Virginia in cui vivono, sono un faro di speranza per molte famiglie. La sera di un martedì di agosto, però, il macchinario esplode causando la morte di due persone. Sin dai primi sopralluoghi è chiaro che non si tratta di un incidente ma di un atto intenzionale. Chi ha appiccato l'incendio? La madre di uno dei piccoli pazienti, che, dopo aver detto di non sentirsi bene, è stata vista fumare al torrente? O gli stessi coniugi Yoo, decisi a incassare una grossa somma dall'assicurazione? O una delle manifestanti, secondo cui l'utilizzo della camera iperbarica è estremamente pericoloso? Miracle Creek è sconvolta. Il processo dura quattro interminabili giorni e porta alla sbarra cinque famiglie, mettendo a nudo le fragilità degli imputati, dell'accusa e dei testimoni. In un effetto domino di segreti e disvelamenti, la scrittura di Angie Kim ci restituisce la complessità dei rapporti umani, tra il desiderio di protezione dei propri cari e la voglia di giustizia. Vincitore del Premio Edgar 2020 per il miglior esordio, "Le verità di Miracle Creek" mostra quanto sia sottile la linea che separa la verità dalla menzogna, investendo i lettori di un compito non facile: decidere dove tracciare il confine.

IL MIO VOTO

Ci troviamo a Miracle Creek, una cittadina in cui tutto è possibile grazie a Pak e Young Yoo e soprattutto alla loro camera iperbarica che offre cure a malattie che non sempre è facile curare e quindi non possono che essere ben visti dal quartiere perchè sono l'ultima occasione prima di rinunciare. Tutto a Miracle Creek sembra filare liscio e i coniugi Yoo continuano la loro missione non solo per aiutare le famiglie, ma anche per permettere alla figlia di avere una vita migliore, ben diversa da quella che hanno avuto loro nel proprio paese di origine. Ma chiaramente ci sono dettagli che possono andare storti e rovinare tutto, cosa che accade infatti perchè una sera il famoso macchinario esplode, portandosi con sè due vittime. Fin da subito appare chiaro che non ci si trova di fronte ad un incidente, che questo incidente non è accaduto per caso e ovviamente i coniugi Yoo sono i primi ad essere sospettati, così come altri personaggi che potevano avere avuto l'occasione giusta, insomma tante sono le domande e le risposte non si potranno che ottenere durante il processo, che dura ben quattro giorni e mostra uno spaccato di vita di queste persone e di questa cittadina che cambia per sempre in cui all'interno si trovano persone pericolose che stanno giocando ad un gioco pericoloso e soprattutto non capiscono il confine tra segreti e verità, sconvolgendo la città.


Non potevo certo tirarmi indietro davanti a questa storia che ha tutte le carte in regola per appassionare il lettore: non solo i temi sono molto interessanti, visto che i protagonisti Yoo promettono un macchinario quasi miracoloso, qualcora che purtroppo non esiste nella realtà ma che sarebbe incredibile se potesse esserci, ma la loro intenzione è anche quella di rendere più facile la vita della figlia rispetto alla loro, che non è stata per nulla semplice. Chiaramente gli Yoo vengono visti da Miracle Creek come dei salvatori, ma quando accade qualcosa di imprevisto e i due coniugi finiscono sotto l'occhio del ciclone, la percezione della coppia nella città cambia totalmente, quando loro stessi potrebbero aver attentato alla vita di due persone. E' quindi facile voltare le spalle quando conviene e durante il processo che viene raccontato avremo modo di vederlo, così come avremo modo di conoscere da vicino altri personaggi essenziali per la storia e che ci fanno capire che la linea che separa verità da menzogna è molto sottile.
Ammetto che non sempre la lettura è stata facile, ma la storia è decisamente interessante e coinvolgente, per questo nonostante la mole il lettore continua a leggere, per risolvere insieme ai personaggi il mistero che lo caratterizza.  Angie Kim al suo esordio crea una storia non scontata e molto ben costruita, nulla viene lasciato al caso e per questo capisco anche perchè è così famosa e ha vinto tanti premi, li merita decisamente.

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