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giovedì 7 aprile 2022

Recensione "Gli sbagliati del Dubai" di Daniela Palumbo



 Titolo: Gli sbagliati del Dubai
Autore Daniela Palumbo
Editore: Il castoro
Genere: Young Adult
Data di uscita: 7 Aprile 2022



Flavio è morto per overdose un anno fa. La mattina del primo anniversario sette amici di Diego, suo fratello, decidono di seguirlo ovunque voglia andare e qualunque cosa voglia fare. Diego quel giorno non può restare solo. Comincia così il loro grande viaggio. Dalla periferia al mare, dentro i luoghi di sempre e quelli sconosciuti, estranei. Quel giorno, a un tratto, diventa IL giorno. L'amicizia. Le onde. Il mare. Il blackout. I corpi e le anime dei ragazzi e delle ragazze si riconoscono dentro le solitudini che si sciolgono nel buio. Come in un grande abbraccio. Mai più soli. Mai più sbagliati.

IL MIO VOTO


Il protagonista, o meglio uno dei personaggi più in rilievo è Diego, un ragazzo che deve affrontare l’anniversario della morte del fratello per overdose e visto che non è assolutamente un giorno facile i suoi amici decidono di tenergli compagnia e di permettere di decidere lui cosa fare, è il suo giorno e merita di essere assecondato così come merita di non essere lasciato solo. E quindi inizia così il viaggio sia fisico che mentale di questi ragazzi che sono imperfetti e sbagliati, ma in qualche modo insieme e quindi meno soli, più compresi e quindi forse non così sbagliati come credono.
E' Diego a spiccare e quindi la sua voce si sente più forte delle altre perchè non è ancora venuto a patti con la scelta del fratello di morire, perchè quando si entra nel tunnel della droga poi uscirne non è per nulla semplice, e la lettera che gli viene data dall'ex ragazza del fratello, a distanza di un anno, lo manda in crisi ed è per questo che lui e i suoi amici saltano la scuola per starsene lontano da tutto e tutti. Ma come Diego, anche gli altri ragazzi hanno i loro problemi che non sempre dicono a voce alta ma questo non significa che non soffrano o non abbiano nulla da dire, ecco perchè complice una giornata al mare e un momento di blackout, dove nessuno può vedere l'altro, questi ragazzi troveranno la forza di mettersi a nudo e affrontare le loro imperfezioni che tali non sono, semplicemente qualcosa che li caratterizza e li rende umani.
Insieme a Diego in questo viaggio ci sono Victor, Maya, Leti, Sebastiano, Sestina, Valentino e Leonardo, tutti pronti ad esserci per Diego ma devo dire che io ho amato tantissimo Sestina, una ragazza nata in Italia da una famiglia rom che viene però chiamata zingara come offesa per le sue origini e che non si arrende mai e continua a lottare, contro i pregiudizi degli altri.


Daniela Palumbo ci regala una storia intensa e toccante che fa sentire il lettore stesso parte di essa e quindi meno solo, meno sbagliato e questo vuol dire tanto.
Avevo già letto dei romanzi di questa autrice e quando questo titolo è stato presentato mi è stato impossibile resistere alla lettura, che grazie allo stile dell'autrice molto semplice e diretto scorre che è una meraviglia. Le pagine non sono tante ma non è in questo caso la lunghezza a contare, quanto l'intensità della storia e vi assicuro che la Palumbo sa come toccare il cuore del lettore, raccontando una storia non facile perchè parla in un certo senso di bullismo, visto che alcuni ragazzi del gruppi di Diego vengono spesso presi in giro e lo fanno anche tra loro, di pregiudizi visto che una ragazza sebbene sia nata in Italia viene costantemente chiamata zingara anche da chi dice di esserle amico e anche di dolore, per Diego non è facile affrontare la scomparsa del fratello ma come per tanti altri non è facile venire a patti con le difficoltà della vita.
Ho amato andare in giro per la città con questi ragazzi, in cerca di un posto dove potessero essere se stessi e dove nessuno li giudicasse e quindi in un momento particolare, dove c'è un blackout totale, ho amato vederli finalmente togliersi la maschera e mostrarsi senza paure perchè tanto nessuno poteva vederli anche se tra loro potevano comunque sentirsi, un momento di svolta e carico di significato  che deve farci capire che non bisogna attendere questi momenti per mostrarsi vulnerabili così come ci fa capire che non siamo i soli ad essere imperfetti, ma è insieme che si può affrontare tutto, anche i momenti più difficili.
Gli sbagliati del Dubai è una lettura che si finisce in un pomeriggio ma è una storia che sa restare nel cuore per molto tempo ed è perfetta per i giovani lettori ma anche per tanti adulti che ancora si sentono sbagliati e soli.

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