Pagine

martedì 19 aprile 2022

Recensione "Il mio grido è come un tuono" di Mildred D. Taylor

 


Titolo: Il mio grido è come un tuono
Autore Mildred D. Taylor
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita:  15 Marzo 2022



La vita non è semplice, in una piccola cittadina del Mississippi, se sono gli anni Trenta e la tua pelle è nera. Lo sanno bene Cassie Logan e i suoi fratelli, che tutte le mattine devono farsi un'ora a piedi per raggiungere la scuola, schivando l'autobus dei ragazzi bianchi che li schizza di fango mentre sfreccia veloce sulla strada. E una volta arrivati in classe, i soli libri che possono sperare di usare sono quelli logori, scartati dalle scuole dei bianchi; al negozio vengono serviti per ultimi, e se protestano nessuno li difende. Ogni giorno è una continua lotta contro le umiliazioni e i soprusi, e quando cala il sole voci terribili sugli "uomini della notte" turbano il sonno di Cassie e dei suoi fratelli... La situazione precipita quando la mamma viene licenziata e i loro preziosi terreni, fonte di indipendenza e libertà, vengono messi in serio pericolo. Ma la famiglia Logan è coraggiosa, e il loro cuore è grande: non si arrenderanno finché non verrà fatta giustizia. Nella traduzione di Beatrice Masini, una storia commovente, sempre attuale, sull'importanza di lottare per un mondo migliore, facendo valere i propri diritti contro ogni pregiudizio.

IL MIO VOTO

Questo romanzo prende vita in Mississippi negli anni trenta, negli ultimi tempi tante cose sono mutate, tante altre invece sono rimaste le stesse e soprattutto l’incapacità di accettare il diverso e il cambiamento è qualcosa di molto tangibile nel romanzo così come nell’attualità.
Abbiamo infatti Cassie, la nostra protagonista, che è una ragazza di colore e quando è con la sua famiglia sta bene perché si sente a casa, accettata e amata, quando invece deve affrontare il mondo esterno tutto cambia perché dai bianchi viene trattata come se fosse inferiore e non lo al loro stesso livello, una ragazzina come tante altre, e questo le fa male, tanto che a volte non riesce a trattenere quello che pensa, mettendosi ovviamente nei guai.
Sono tante le piccole cose che la differenziano dai bianchi come il non poter avere libri nuovi ma usati e impossibili anche solo da leggere, oppure non avere un autobus a disposizione che li accompagni a scuola e giorno dopo giorno queste iniziano a pesare sempre più a Cassie che non riesce a tacere troppo, perché queste differenze sono assurde e ingiustificate, ma se questo servirà a cambiare le cose lo lascio scoprire a voi.
Io posso dirvi che Cassie è una protagonista con cui si ha un rapporto un poco conflittuale perchè non sempre ho condiviso le sue scelte, ma è quel tipo di persona che ispira al cambiamento perchè non sa stare al suo posto e spesso questo la mette nei guai, ma è anche quella persona che vuole dire la sua per cambiare le cose e anche le convizioni delle persone, come è giusto che sia.



Nella collana Contemporanea di Mondadori trovo sempre delle perle, tanto che alcuni titoli infatti sono tra i miei preferiti di sempre e anche “Il mio grido è come un tuono” ci si avvicina molto.
Questa infatti è una lettura bella intensa perchè va a parlare di pregiudizi e di diversità, qualcosa che possiamo considerare anche molto attuale: la protagonista è Cassie, una ragazzina che è stanca di vedere i bianchi avere più privilegi di lei, così come è stanta di essere sempre trattata in modo diverso solo per il colore della sua pelle e non esita a farlo presente, spesso finendo nei guai ed è qui che si vede anche l'importanza della sua famiglia. Perchè la voece narrante è quella di Cassie ma sono presenti anche i suoi fratelli così come i genitori e la nonna che spesso la punisce ma che lo fa per il suo bene. Ho quindi adorato anche tutta la famiglia della nostra protagonista perchè non si arrendono davanti alle ingiustizie, solo cercano di fare quello che possono per non rimetterci troppo come capiterà perchè la madre di Cassie perderà il lavoro così come la loro situazione economica non migliorerà e tutto per colpa di fattori esterni che purtroppo hanno il potere di predisporre delle vite degli altri. C'è tanta voglia di cambiamento, ma ci sono tanti pregiudizi, tante malelingue e soprattutto tanto amore per la famiglia, per la quale si è disposti a fare tutto.
Inutile dire che la voce di Cassie si sente forte e chiara e soprattutto è più attuale che mai anche oggi, che tanto è cambiato ma molti pregiudizi e sensi di superiorità sono rimasti li stessi e ancora una volta un titolo per ragazzi con grande semplicità e sensibilità insegna una lezione preziosa, una di quelle che tutti dovrebbero imparare ossia che non è un colore a definire una persona.

Nessun commento:

Posta un commento