Pagine

sabato 9 luglio 2022

Recensione "La prodigiosa macchina cattura anime di Cassandra Apollinaire" di Lucia Perrucci

 



Titolo: La prodigiosa macchina cattura anime di Cassandra Apollinaire
Autore:  Lucia Perrucci
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 14 Giugno 2022



Francia, 1971. È il 13 ottobre quando un postino suona alla porta della famiglia Sélavy scatenando il finimondo: la consegna è per Louis, il gemello di René, morto in un incidente proprio due anni prima. Da allora nessuno ha più potuto nominarlo. Ma quando il pacco rivela il pezzo mancante dell'inquietante camera oscura rinchiusa nel garage e i genitori scompaiono all'improvviso, i fratelli Yves, André e René si trovano con molti interrogativi: chi è la misteriosa Cassandra Apollinaire che ha mandato il pacco? 
Cos'è successo ai loro genitori? Ma soprattutto: è davvero possibile riportare in vita i morti? Perché Louis è tornato. 
Ed è nel corpo di René.



IL MIO VOTO

La famiglia Sélavy non sta passando un periodo semplice da quando il figlio Louis è morto, tante cose sono cambiate in casa. René, la figlia maggiore e la gemella di Louis non riesce a descrivere come si sente, i fratelli André e Yves sembrano persi e ovviamente i genitori dei ragazzi non sono più gli stessi.
L’equilibrio di questa famiglia, già molto precario, viene sconvolto ancora di più quando il postino recapita una lettera per Louis da una certa Cassandra Apollinaire e soprattutto poco dopo i genitori dei tre ragazzi scompaiono e Louis in qualche modo torna nel mondo dei vivi, nel corpo della sua gemella che condivide e che in qualche modo inizia a cambiare senza che René ne comprenda il motivo.  Ecco quindi che i tre ragazzi non possono che domandarsi come sia possibile tutto questo e soprattutto dove si trovano i loro genitori? Inutile dire che i ragazzi si mettono subito sulle loro tracce da soli, anche perchè riescono a trovare una cartolina del padre che funge da punto di partenza, così come un manuale messo a caso dalla madre che in verità vuole essere un messaggio in codice che permette loro di trovare preziosi alleati per capire la verità e soprattutto arrivare alla fantomatica Cassandra Apollinaire.
Tra i tre ragazzi inutile che ve lo dica: io ho amato René perchè sa il fatto suo e soprattutto perchè nessuno riesce davvero a capire che ha perso un gemello, qualcuno con cui aveva un legame speciale che è ben diverso da un fratello come gli altri e il fatto che in casa quasi non se ne possa parlare la manda davvero in crisi, a volte agisce d'impulso ma lo fa solo per la sua famiglia. Yves è quel ragazzino di cui hai bisogno per smorzare l'atmosfera pesante, quel ragazzino che spesso si mette nei guai e piange ma che è impossibile non amare. Con Andres ho avuto un po' di alti e bassi perchè non sempre sono riuscita a comprenderlo, ma è un bravo ragazzo che vuole solo salvare la sua famiglia.



Lucia Perrucci ci regala una bellissima storia per ragazzi dove i temi affrontati sono tantissimi come l’elaborazione del lutto ma anche la complessità dei legami familiari, così come riesce ad unire una componente fantasy visto che abbiamo un ragazzo di fatto morto che però sembra essere tornato e divide il corpo con la sua gemella così come c’è anche una sfumatura di mystery che non può che riguardare proprio la famiglia Sélavy e ovviamente Cassandra Apollinaire! Ma è il titolo a svelarci anche di più della storia ossia la macchina cattura anime che altri non è che la fotografia: spesso si dice che non bisogna mai guardare l'obiettivo perchè uno scatto giusto può intrappolare in una foto l'anima di una persona ed è qualcosa che ho già visto al cinema e ho letto in letteratura, ma l'autrice ha saputo rendere questa cosa in modo molto originale, permettendo al lettore di veder la macchina fotografia non solo come qualcosa che cattura un momento ma come qualcosa che, con i giusti elementi, potrebbe addirittura catturare l'anima e sfruttarla successivamente per qualcosa di molto più grande, insomma è qualcosa di geniale devo dirvelo.
Io ho amato tutto di questa storia: lo stile dell’ autrice, la trama e il suo sviluppo, il rapporto tra i fratelli Sélavy ma anche i misteri dietro questa famiglia, così come le illustrazioni che troviamo all’interno e se tutto questo non vi basta, seriamente sapete resistere alla copertina? Insomma questo libro è un vero gioiello sia dentro che fuori, dovete leggerlo!



Nessun commento:

Posta un commento