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mercoledì 3 aprile 2024

Review "Non c'è niente di vero" di Emiko Jean

 







Titolo: Non c'è niente di vero
AutoreEmiko Jean
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 19 Marzo 2024

 
Quando il telefono squilla, Mika si aspetta tutto tranne questa frase: «Sono Penny, credo di essere tua figlia». È la voce della sua bambina. La persona che, con il suo primo respiro, le ha insegnato il significato della parola amore. Mika avrebbe voluto regalarle il mondo, ma ha dovuto darla in adozione appena nata. Sono passati sedici anni e ora Penny vuole conoscerla. Sua figlia non merita niente di meno che la perfezione, e stavolta Mika non può sbagliare. L'unica possibilità che ha è inventarsi una vita che non esiste: il lavoro dei sogni, il fidanzato perfetto e la casa più splendida che ci si possa immaginare. E mentre è occupata ad abbellire la verità, Mika non si rende conto che per Penny l'unica cosa importante è che sua madre sia sincera. Non ha bisogno che sia perfetta, desidera solo il suo affetto. Quando l'illusione crolla e le bugie emergono, Mika si trova di fronte alle proprie insicurezze e al proprio senso di inadeguatezza. Per recuperare l'amore della figlia, deve rimettere insieme i pezzi della sua vita. Questa volta quella vera. Eppure, è proprio nelle crepe dell'imperfezione che si nasconde l'amore. L'amore, questa volta quello vero.

IL MIO VOTO

Mika è una donna che sta attraversando un momento molto particolare della sua vita perchè sia a livello lavorativo che personale tutto sembra remarle contro e in mezzo a tutto questo riceve una chiamata che la spiazza totalmente perchè dall'altro capo del telefono c'è Penny, una ragazzina di sedici anni che crede di essere sua figlia. E in effetti lo è. Mika ha dato alla luce Penny e poi ha dovuto darla in adozione e la ragazza è cresciuta con un'altra donna che ha sempre chiamato mamma, è quella che le ha insegnato tanto e quella che è sempre stata il suo punto di riferimento ma ora che quella donna è venuta a mancare, Penny  sente di voler colmare finalmente quel vuoto che ha sempre sentito, quella mancanza e quelle risposte che solo Mika può darle.
E Mika ovviamente vuole esserci per sua figlia, ha una seconda occasione e ora più che mai vuole sfruttarla tuttavia la sua vita non è appunto perfetta e non si sente a suo agio a dire la verità a quella ragazzina che ha abbandonato con la speranza di darle una vita migliore e, allontanandola, di fatto per se stessa non è stata in grado di ottenere nulla e così le mente, facendole credere di avere una vita perfetta ma il problema è che Penny ad un certo punto del loro rapporto vuole incontrarla di persona e questo rovinerà tutto.
Mika è un personaggio che nonostante sia imperfetto ho amato e questo perchè è cresciuta con una madre che non l'ha mai incoraggiata a lottare per quello che desidera ma solo a fare parte di determinati schemi, è stata una ragazza che si è vista costretta a lasciare andare la sua bambina e ora è una donna con una vita ben lontano dall'essere quella dei suoi sogni che vuole solo apparire perfetta agli occhi della figlia, quando Penny in verità vuole solo conoscere la donna che le ha dato la vita e amarla per quello che è.

Emiko Jean è un'autrice che avevo già avuto modo di leggere su un titolo per giovani lettori e quando ho letto la trama di questo romanzo devo dire che ero molto curiosa di vederla in questa veste indirizzata più ad un pubblico adulto per le tematiche trattate e devo dire che l'ho trovata davvero in splendida forma.
Quella che l'autrice ci racconta è una storia che esplora il difficile rapporto che ci può essere tra una madre e una figlia e soprattutto cosa si è disposti a fare per amore. Mika infatti per amore della figlia ha deciso di affidarla a qualcun altro che potesse crescerla e per conquistarsi il suo amore da adolescente le dipinge una realtà fittizia dove tutto nella sua vita sembra perfetto quando non lo è e sarà proprio dimostrandosi imperfetta ma sopratutto volenterosa di rimettere insieme quello che non va della sua vita che le dimostrerà quanto tiene a lei. Anche per quanto riguarda Penny vediamo una ragazza che riconosce la madre nella donna che l'ha cresciuta e che le è sempre stata accanto, ma allo stesso tempo è anche curiosa di conoscere la donna che le ha dato la vita, qualcosa di assolutamente legittimo anche per avere modo di conoscere qualcosa di più sulle proprie radici. 
Non c'è niente di vero non è sicuramente una storia priva di difetti, tuttavia è una storia che secondo me va letta almeno una volta, soprattutto per le tematiche che tratta con grande semplicità ma che comunque arrivano forte e chiaro e soprattutto c'è anche spazio per qualche momento più leggero, merita un'occasione.

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