Recensione "Ogni giorno" di David Levithan

Buonasera bookspediani!

Dicembre ormai è diventato per me il mese dei recuperi!

Vi lascio la recensione di questo bellissimo Young Adult!

Titolo: Ogni giorno

Autore: David Levithan

Editore: Rizzoli

Genere: Young Adult

Data di uscita: 27 aprile 2016

IL MIO VOTO

Da quando è nato, A si risveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile: per la prima volta innamorato, A cerca di stabilire un contatto, di spiegare la sua maledizione, fino a convincere Rhiannon che è tutto vero, che quello che ogni giorno si presenta da lei è la stessa persona, anche se in un corpo diverso. Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A, ma dimenticare il suo involucro è difficile, e pian piano la relazione con i mille volti di A si fa più delicata di un vetro sottile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, inizia a lasciare nelle esistenze quotidiane tracce e strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge... 

"Mi sveglio pensando a ieri. La gioia sta nel ricordare, il dolore sta nel sapere che era ieri."

Ogni giorno è la storia di A, che fin da quando è nato si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Non ne sa il motivo, non sa se esistano altri come lui ma dopo tanti anni ha accettato questa sua condizione e usa appieno ogni momento.

Sa che ogni giorno sarà una persona diversa più o meno della sua stessa età: a volte si sveglia ragazzo, altre ragazza, è grasso, è magra.

Il modo in cui appare non cambia quello che è davvero

Ogni giorno A cerca di non stravolgere la quotidianità del corpo che ospita, si accontenta del poco che può avere.

Tuttavia A vorrebbe più di qualsiasi altra cosa avere una vita normale. Avere dei genitori con cui avere un buon rapporto, degli amici, una casa fissa.

"Sarebbe troppo facile dire che mi sento invisibile. Invece mi sento dolorosamente visibile e completamente ignorato"

Un giorno si sveglia nel corpo di Justin, un ragazzo come un altro e A si prepara a vivere la sua giornata. Tuttavia quando incontra la ragazza di Justin, Rhiannon per A cambia tutto.

E' nella testa di Justin quindi sa bene che un ragazzo come lui non la merita. Non merita una ragazza dolce come lei che ha occhi solo per il suo ragazzo e accetta quel poco di tempo che Justin le dedica perchè lo ama.

A non può fare a meno di interferire, di regalare alla ragazza anche solo un giorno in cui merita di sentirsi speciale.

"La gentilezza si connette con chi sei, l'apparenza si connette con come vuoi essere visto"

Il giorno dopo, quando A si sveglia in un altro corpo come da routine, non può fare a meno di pensare a Rihannon.

Appena l'ha vista ha capito subito di provare qualcosa per lei e per una volta in sedici anni decide di interferire con la vita dei suoi ospitanti per rivederla.

A sa benissimo che avere una relazione con lei è impossibile, tanto più sarebbe accettare davvero chi è lui ma è determinato a provarci e a rivelarle chi è davvero.

Da quel giorno, ogni volta che A si sveglia ha solo un obiettivo: trovare Rihannon e stare con lei, in qualsiasi forma sia.

Ma sarà possibile per lui essere "normale", per quanto lo desidera? E Rihannon potrà accettarlo?

"Lei è il mio primo e ultimo amore. Molte persone sanno che il loro primo amore non sarà il loro unico amore. Ma per me lei è entrambi."

Ogni giorno mi ha aiutato ad uscire da un momentaneo blocco del lettore.

Era da tantissimo tempo che sentivo parlare di questo libro e mi sono innamorata della copertina in edizione flessibile per cui l'ho recuperato e divorato in due giorni.

David Levithan ha creato un young adult davvero particolare e difficile da dimenticare, sebbene la storia possa sembrare ripetitiva per via di ogni risveglio di A, vi posso assicurare che non lo è affatto, ogni corpo è completamente diverso e mai banale o ripetitivo.

Il narratore è ovviamente A e capiamo esattamente ciò che prova lui: il suo aver accettato la sua condizione e limitarsi semplicemente ad essere osservatore delle vite altrui fino a quando trova l'amore.

L'amore, che è un sentimento che non aveva mai provato, che gli fa smuovere qualcosa dentro e gli fa mettere in discussione tutte le sue regole.

Dopo aver posato gli occhi su Rihannon, A non è più lo stesso. 

Non si limita ad osservare, vuole vivere. Vuole avere ciò che da sedici anni non ha: degli amici, dei genitori, una casa fissa e soprattutto qualcuno con cui condividere tutto ciò.

"L'orologio ticchetta sempre. Ci sono giorni che lo senti, altri che invece lo senti"

Come dicevo ho veramente amato questo romanzo davvero originale, tuttavia l'aver scoperto che non è autoconclusivo ha influenzato il mio voto.

A mio parere la conclusione era una fine veramente perfetta e sebbene sia contenta di continuare la storia di A, avrei preferito restasse un volume unico.

voi lo avete letto?

Sara