TRAMA:
Marinka ha dodici anni e la cosa che vuole di più al mondo è trovare un amico. Un amico vero, in carne e ossa, umano. Ma non è facile farsi degli amici se si è nipoti di Baba Yaga e si vive con lei in una casa con zampe di gallina che si sposta in continuazione. La nonna di Marinka, infatti, è una Guardiana dei Cancelli che accompagna le persone nell'aldilà e anche lei è destinata a seguire le sue orme. Ma si deve per forza obbedire al destino che qualcun altro ci ha assegnato? Marinka non sopporta più la solitudine in cui è costretta a vivere e quando conosce una ragazza della sua età, forse l'amica che cercava, rompe tutte le regole. Non immagina certo le conseguenze! Una storia intensa tra Anna dai capelli rossi e La sposa cadavere, con una protagonista coraggiosa che, a forza di scavalcare gli "steccati" imposti dalle circostanze, riesce a costruirsi una vita tutta sua.
TRAMA:
Miranda, Zara, Sebastian.
Due gemelle. Un uomo pericoloso.
Ma nulla, nelle loro vite, è come sembra.
Due gemelle molto diverse, Zara e Miranda, sono legate da qualcosa di potente, più potente ancora del sangue. Forse è il segreto terribile che hanno condiviso nell'infanzia, o forse la fragilità che Zara si è portata dietro per tutta la vita, a tenerle indissolubilmente legate l'una all'altra, e a intrecciare i loro destini in modo inestricabile. Finché sulla scena fa la sua comparsa Sebastian Templeton. «Sebastian, Sebastian, Sebastian, dovunque guardi c'è lui. Zara Cunningham: fino a che punto ne sei innamorata?» si chiede Zara, sorpresa lei stessa della violenza con cui Sebastian si è impadronito del suo cuore. E dire che lo ha incontrato banalmente al supermercato, per puro caso.
È apparentemente per puro caso, però, che Sebastian sembra pian piano avvicinarsi anche a Miranda. E ben presto Zara si accorgerà che i loro sguardi si allacciano un po' troppo spesso, nonostante Miranda sia l'unica persona di cui Zara si fidi. L'unica in grado di proteggerla. Miranda, Zara, Sebastian: che cosa succederà in questo strano, tragico triangolo di amori, legami familiari, gelosie, passione erotica?
La colpevole è una storia che conta quasi quattrocento pagine ma grazie a capitoli molto brevi e continui cambi di punti di vista, non ci si accorge del tempo che passa e in un attimo si arriva ai ringraziamenti.
La Robson punta tutto sulle tematiche di cui parla e soprattutto sulla suspense: la storia infatti è un continuo crescendo, un'evoluzione sempre più marcata dei personaggi che lottano per restare a galla nella marea di segreti e di gelosie che l'ingresso di Sebastian è andato a creare, il quale si inserisce nella vita delle due sorelle con estrema facilità, che va a sottolineare anche quanto è imperativo diffidare di chi non si conosce davvero.
Del resto però, in un mondo in cui si è disposti a tutto pur di avere, è davvero così semplice fidarsi di più della propria famiglia rispetto ad uno sconosciuto appena arrivato?
L'unico appunto che mi sento di fare a questa lettura riguarda le battute finali, che a mio avviso poteva essere sviluppato in modo diverso, ma che comunque ho apprezzato e trovato in linea con la trama.
Insomma i presupposti per rendere questa lettura decisamente interessante e degna di nota ci sono tutti, anche la penna dell'autrice, che è alla prima esperienza letteraria, ha già trovato il suo stile e la sua fluidità e quindi rientra tra quelle scrittrici da tenere d'occhio.
Titolo: A un passo da un mondo perfetto
Autore: Daniela Palumbo
Editore: Piemme
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 22 Gennaio 2019
TRAMA:
Germania, 1944. Iris ha undici anni, quando si trasferisce con la famiglia in un paese vicino a Berlino. Il padre è un capitano delle SS promosso a vicecomandante del campo di concentramento che sorge laggiù, mentre la madre è una donna autoritaria con una grande passione per i fiori.
La nuova casa è bellissima, grande e circondata da un immenso giardino, di cui si prende cura un giardiniere.
Di lui Iris sa ben poco, sa solo che è ebreo e che tutte le mattine arriva dal campo, per poi tornarci dopo il tramonto. A Iris è vietato rivolgergli la parola perché è pericoloso, ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Comincia anche a lasciargli piccoli regali nel capanno degli attrezzi, in un cassetto segreto, e lui ricambia con disegni abbozzati su un quaderno. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un'amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo perfetto in cui Iris credeva di vivere.
La nuova casa è bellissima, grande e circondata da un immenso giardino, di cui si prende cura un giardiniere.
Di lui Iris sa ben poco, sa solo che è ebreo e che tutte le mattine arriva dal campo, per poi tornarci dopo il tramonto. A Iris è vietato rivolgergli la parola perché è pericoloso, ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Comincia anche a lasciargli piccoli regali nel capanno degli attrezzi, in un cassetto segreto, e lui ricambia con disegni abbozzati su un quaderno. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un'amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo perfetto in cui Iris credeva di vivere.
A un passo da un mondo perfetto è una lettura profonda, narrata con una semplicità disarmante, che non si riesce a leggere tutta d'un fiato perchè tale è la sofferenza che traspare dalle pagine che è necessario fermarsi per prendere aria, altrimenti si rischia di soffocare.
Daniela Palumbo con questa storia ha messo in evidenza come un semplice atto di umanità mette in moto elementi che consentono di far nascere amicizie improbabili quanto pericolose, che però in qualche modo cambiano per sempre equilibri ben definiti e minano quelle che sono sempre state certezze: è necessario ragionare con la propria testa e non seguire la massa solo perchè si cresce in un certo modo.
Iris di questo ne è il simbolo perfetto: ha commesso errori e altre persone hanno pagato per questo, ma in qualche modo ha cercato di riscattarsi, il che l'ha resa una protagonista decisamente indimenticabile che rispecchia anche una ragazzina della sua età, che non comprende del tutto la gravità della situazione in cui si trova ma che è disposta ad imparare dai suoi errori per rendere migliore il futuro.
A un passo da un mondo perfetto è la storia di un'amicizia che abbatte tutte le barriere e distrugge tutte le regole.
Ed è questo a renderla una storia indimenticabile.
Cosa ne pensate di questi consigli?
Vi ispira qualche lettura?
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