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domenica 3 febbraio 2019

Recensione "I primi secondi di un abbraccio" di Katy Regan

Bookspediani, oggi vi parlo di "I primi secondi di un abbraccio" di Katy Regan.

I primi secondi di un abbraccio di [Regan, Katy]

Titolo: I primi secondi di un abbraccio
Autore: Katy Regan
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 29 Gennaio 2019


Zac ha dieci anni e vive con sua mamma Juliet, perché suo padre ha pensato bene di darsela a gambe prima che lui nascesse. O almeno, questa è la versione che in famiglia gli hanno sempre raccontato. Nel tentativo di dare un padre a Zac, che ha qualche problema di peso ed è diventato il bersaglio di alcuni bulletti, Juliet si ostina a uscire con improbabili pretendenti, inanellando una delusione dopo l'altra. Una sera, in seguito all'ennesimo appuntamento andato storto, rientra a casa alticcia e con gli occhi rossi di pianto, e si lascia sfuggire di essere ancora innamorata del padre di Zac. Per il ragazzino questa è una vera e propria rivelazione, oltre che una notizia bellissima. Con il cuore che batte all'impazzata, Zac non vede l'ora di dare il via alla sua nuova missione Trovare Papà: è deciso a cercare l'uomo che ha sempre immaginato e a dargli una seconda possibilità; ma principalmente è determinato a far felice sua madre una volta per tutte. Come un piccolo detective, insieme alla sua amica del cuore Teagan, inizia a raccogliere in segreto una serie di indizi che lo porteranno pericolosamente vicino alla verità. La cosa che non sa, però, è che a volte le persone hanno ottimi motivi per sparire…

IL MIO VOTO



Lovvvveee
Zac è un bambino di dieci anni come tanti, tranne per il fatto che non ha mai conosciuto il suo papà.
Sua mamma Juliet e i suoi nonni hanno sempre 
fatto il possibile per non fargli mancare nulla e l'amore non è uno di questi elementi, tuttavia più cresce e più diventa curioso: vuole sapere perchè suo padre non gli è rimasto accanto, soprattutto perchè non lo ama come tutti gli altri papà.
Juliet, da brava madre, cerca in tutti i modi di rivelare troppo sull'uomo che non solo ha cambiato la sua vita, ma purtroppo anche quella della sua famiglia. Una sera però, di ritorno ubriaca da un'appuntamento, la donna si fa sfuggire di esser ancora innamorata del suo ex e questo fa risvegliare qualcosa in Zac, che chiama subito a rapporto la sua migliore amica Teagan e arrivano ad ideare un piano che lo conduca dritto da suo padre. Loro due però non sanno nemmeno il nome dell'uomo e l'unico modo per andare avanti con le loro ricerche è convincere Juliet o i nonni a parlare di lui, un argomento che purtroppo è spesso tabù, soprattutto a casa dei nonni.


DP For BoysNel frattempo l'abilità di genitore di Juliet viene messa in discussione dalla scuola di Zac, quando le viene inviata una lettera che attesta che il piccolo è troppo in carne per la sua età e che la donna deve assolutamente controllarlo di più e fargli mangiare cibi sani e nutrienti. Quello che Juliet ignora è che proprio per la sua corporatura Zac viene preso di mira da una banda di bulletti che lo deride continuamente e il bambino non ha il coraggio di reagire in primis perchè gli sembra una perdita di tempo, ma soprattutto perchè non ha abbastanza fiducia in lui stesso e quindi non ha nemmeno la capacità di agire e di provare a difendersi. Nemmeno Juliet del resto si sente troppo sicura di sè e insieme a Zac iniziano a fare più esercizi per essere entrambi a proprio agio nella loro pelle e, quando la donna scopre che Zac sta cercando suo padre, sfrutta gli allenamenti di ginnastica per stimolarlo in modo tale da rivelargli piccole cose su di lui, ignorando che ha appena aperto un vaso di Pandora, poichè ora Zac è più curioso che mai e la sua curiosità potrebbe far crollare tutti i castelli di bugie costruiti ad hoc fino a quel momento.


Kids in loveNon appena ho visto tra le uscite il romanzo di Katy Regan sapevo che sarebbe stata una lettura difficile da affrontare per le tematiche che avrebbe affrontato, e sono felice di notare che il mio istinto non sbagliava. Sapete che prediligo leggere molto rapidamente i miei libri, ma tuttavia ci sono letture che voglio godermi con calma, per permettere a tutte le emozioni che suscitano di investirmi in pieno e di lasciarmi senza fiato, tanto da chiudere il libro per quel momento e riprenderlo dopo qualche ora, e questo è in assoluto uno di quei romanzi che contiene tante di quelle tematiche e riflessioni che merita di essere letto con estrema attenzione, senza fretta e senza pressione.
I primi secondi di un abbraccio non è semplicemente la storia di un bambino che sente la mancanza del padre e che, per sbaglio, sente che la madre lo ama ancora, e decide quindi di riunirli sotto lo stesso tetto per avere anche lui una famiglia unita, è qualcosa di decisamente molto più forte e potente. In primis è stata molto interessante la scelta dei narratori della storia: il piccolo Zac, la madre Juliet e il padre di Juliet, ossia tre generazioni di una stessa famiglia legate non solo dal sangue, ma unita anche da tanti segreti.


Mom swinging her boy around outside on a September dayLa prima tematica che emerge è il non sentirsi abbastanza e questo non riguarda solo Zac o Juliet, ma anche il nonno di Zac. Juliet infatti dopo la nascita di suo figlio non ha più smaltito i chili di troppo e ora che si ritrova in carne non si sente più a suo agio nella sua pelle ma non per senso estetico, perchè sa di aver nascosto il suo passato continuando a mangiare senza affrontare davvero quello che è successo. E indirettamente lo ha fatto anche con Zac, che gli ha concesso ogni tipo di caloria solo perchè non voleva che gli facesse la domanda sbagliata. Proprio al piccolo Zac, che sogna di diventare uno chef come lo zio Jamie, il quale è morto prima che lui potesse conoscerlo.
Anche il padre di Juliet non si sente abbastanza per la sua famiglia e questo lo ha portato a non prendere mai una decisione, vivendo la sua vita passivamente, senza mai imporsi o far sentire la propria voce. Avrete notato che in tutto questo tempo non ho nominato la madre di Juliet, ma onestamente non mi è piaciuta molto come personaggio perchè l'ho trovata decisamente egoista, specie nei confronti di Zac, che ormai sembra averlo sostituito al figlio venuto a mancare e non considera davvero il bene del nipote.


If we stopped being so critical of our bodies we could start focusing on the things that actually matter - Be The Change...Un'altra grande tematica importante è il bullismo: Zac a causa della sua corporatura anomala per un ragazzino di dieci anni viene costantemente bullizzato dai suoi compagni di classe e ovviamente lui ha paura sia di difen
dersi che di dire quello che gli stanno facendo, perchè teme cche potrebbero fare peggio. L'unica cosa che gli da la forza di andare avanti è l'amicizia con la sua migliore amica Teagan e il fatto che insieme stanno cercando suo papà, ma questo non fa che fargli avere complessi sul suo fisico, perchè se gli altri non riescono ad accettarlo e pure lui fa fatica a piacersi, come potrebbe suo padre? Trovo che l'autrice abbia dipinto molto bene la situazione, a volte anche essendo brutale, ma necessaria, perchè riesce a far capire che purtroppo la maggior parte delle volte essere presi di mira non dipende da noi ma dai bulli stessi, che si sentono poveri dentro e hanno bisogno di sentirsi importanti prendendosela con altri che non trovano la voce per difendersi. La Regan sottolinea però che quando si trova finalmente la forza di piacersi, si ha anche la forza di affrontare tutto e tutti.


#wattpad #de-todo ¡Hola! Aquí con este libro para ayudarlos con las fotos para sus portadas. Las fotos no son mías, son obtenidas del internet. No es necesario dar créditos, lo único que pido es que cuando hagan una portada con alguna foto de aquí me la envíen por Twitter para ver cómo les quedó. Por aquí les dejo...I primi secondi di un abbraccio è un romanzo alla ricerca del proprio posto nel mondo: Zac vuole trovare suo padre, ormai sta crescendo e merita più risposte che domande, ma allo stesso tempo ha paura di non essere accettato da lui. Juliet deve affrontare il peso di aver mentito a suo figlio per tanto tempo, ma anche qualcosa che non è minimamente preparata a sentire e il nonno di Zac deve accettare di essere un adulto  con le sue debolezze, che a volte possono portare a conseguenze disastrose, ma sono elementi che caratterizzano la nostra vita.
La storia di questa famiglia ci viene raccontata attraverso lo sguardo di tre generazioni che inizialmente sono slegate tra loro, perchè non collaborano ma pensano solo a proteggersi, mentendosi a vicenda, è quando finalmente capiscono di dover essere davvero una famiglia e non fingere e basta che il loro legame diventerà più saldo che mai. E' una storia di crescita, di accettazione che parla di affrontare le proprie paure, siano esse tenere testa a dei bulli o ammettere di aver sbagliato per poter esorcizzare il passato, ma è una storia decisamente da leggere.








1 commento:

  1. Ho letto il romanzo, e mi è piaciuto tanto che lo rileggerei. E' certo un racconto a lieto fine ma con la conquista del traguardo a tappe e momenti di emozioni crescenti.
    Mi piace pensare, come si deduce dal romanzo, che spesso sono i ragazzi a far crescere i grandi, o quelli che tali si credono. Ascoltarli, i ragazzi, fa bene alla salute.

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