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venerdì 6 marzo 2020

Recensione "Le voci degli altri" di Lesley Kara

Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di un nuovo thriller, ossia "Le voci degli altri" di Lesley Kara edito da Piemme.



Titolo: Le voci degli altri
Autore: Lesley Kara 
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 4 Febbraio 2020



La calunnia è come un incendio. Basta una sola scintilla, e rimpiangerai tutta la vita di aver ceduto alla tentazione. Perché il silenzio è d'oro. Ma il gossip può essere mortale. Flintstead-on-Sea è una di quelle cittadine inglesi così piccole, così silenziose, così tremendamente perfette, che le vite dei suoi abitanti sono strette come in una morsa, tra la pioggia incessante e il mare sempre grigio. E per Joanna Critchley, mamma single che vi è appena tornata con il suo bambino, la morsa è ancora più dolorosa: non conosce più nessuno in città, e trova difficile farsi accettare dalle temibili mamme della scuola. È per questo che, quando per caso sente dire da una di loro che la famigerata Sally McGowan, che a dieci anni commise un terribile omicidio e da allora ha vissuto sotto altra identità, si è ritirata proprio a Flintstead, non resiste alla tentazione di usare quell'informazione. È la sera del book club, e, sentendosi ancora una volta esclusa, Joanna butta lì il suo prezioso pettegolezzo. Quella che innescherà è una spirale crescente di sospetto, follia e paura, che ben presto le sfuggirà di mano. E mentre diverse donne vengono accusate, e Jo si sentirà sempre più in colpa per aver diffuso la voce, una verità molto scomoda si farà strada. Una verità pericolosa, sia per lei che per il suo bambino. E Joanna imparerà a sue spese che quando si mettono in giro le voci sbagliate, dopo non si torna indietro.


IL MIO VOTO






Joanna è la protagonista di questo romanzo, una madre single che si occupa del piccolo Alfie insieme al padre del bambino, Michael, con il quale non vive e non ha una relazione ma che definisce il suo migliore amico, e nel poco tempo libero lavora come agente immobiliare. Per avere più aiuto si è trasferita nella piccola cittadina di Flintstead-on-Sea, dove vive la madre e perfetta babysitter per Alfie, eppure è difficile sia per il bambino che per lei integrarsi in un posto dove viene osservata a distanza e dove sembrano già tutti avere il loro gruppo. Ma, per il bene del figlio, Joanna decide di partecipare al book club delle mamme della scuola, cercando di conoscerle meglio, anche se tutte sembrano inarrivabili. Ecco perchè Joanna fa quello che tutte noi faremmo, cerca di rendersi interessante sfruttando tutto ciò che ha: un'informazione che vale oro, ossia la certezza che una nota assassina si nasconda in città. Joanna compie questa azione con leggerezza, non ci da troppo peso ed è il suo biglietto di ingresso nel gruppo, per cui liquida presto l'informazione, non prevedendo di scatenare un effetto domino che non solo devasta l'intera fiducia della città, ma mette lei stessa e il piccolo Alfie in pericolo. Il personaggio di Joanna è a mio avviso un po' ingenuo, non è malvagia ma spesso non pensa del tutto a ciò che fa e questo la porta a parlare troppo, pagandone dopo le conseguenze per questa sua imperfezione. Un po' mi sono rivista in lei e nella sua voglia di trovare un modo per entrare nel gruppo, perchè spesso è davvero difficile rompere il ghiaccio e farsi accettare, tuttavia bisogna ammettere che è un personaggio che si fida un po' troppo degli altri e questo spesso la porta a commettere tanti errori, che la rendono esattamente quello che è, una madre imperfetta che cerca di fare del suo meglio per il suo bambino, non sapendo di essere appena finita in un mare di guai, ma sicuramente, proprio per il suo piccolo Alfie, saprà tirare fuori il coraggio e la grinta necessarie, per uscirne a testa alta.



Lesley Kara si serve di un elemento che tutti noi conosciamo per dare vita ad una storia dalle pieghe inaspettate, che porta a conseguenze di cui non si potrà più fare finta di nulla e cioè il pettegolezzo. La protagonista, Joanna, si è appena trasferita in una tranquilla città con il figlio, il piccolo Alfie, per poter stare più vicina alla madre, tuttavia si sente sola perchè non conosce nessuno e suo figlio fatica a fare amicizia con gli altri, per cui, dietro consiglio della madre, si unisce al club del libro organizzato da altre mamme del luogo, ma nella speranza di apparire interessante tira fuori un pettegolezzo agghiacciante: sembra infatti che nella cittadina si nasconda in piena vista un'assassina, una donna ormai che da bambina ha ucciso un bimbo di cinque anni e che ha cambiato nome per poter vivere la sua vita e tutelarsi. Questa voce non fa altro che dar via a qualcosa di imprevedibile: tanti sono i dubbi delle donne su chi potrebbe essere la famosa assassina e le direzioni puntano tutte su qualcuno di prevedibile, che si ritrova ad essere preso di mira senza avere colpe, mentre la vera assassina, una donna che comunque ha cercato di cambiare la propria vita, ancora una volta si ritrova in pericolo e ancora una volta si deve proteggere. Questa voce passa di porta in porta, rendendo ogni persona sospettosa, ogni parola detta ben soppesata e provocherà un effetto domino che non si potrà annullare, tutto semplicemente per venire accettati da una comunità che non si conosce. Mette quindi i brividi sapere che, solo per la voglia di integrarsi, si è disposti a dire qualsiasi cosa, senza riflettere troppo alle conseguenze e ovviamente senza sapere che possono essere così catastrofiche. In questo thriller non ci sono casi da risolvere, il vero nemico non è nemmeno la famosa assassina che si nasconde in piena vista, sono le voci che vengono diffuse, che si insinuano nella testa della protagonsita e del lettore stesso, che portano a dubitare di tutto e tutti, non comprendendo più di chi ci si può fidare e chi no, ma soprattutto facendoci sentire sempre in allerta.


Le voci degli altri è l'esordio letterario di Lesley Kara, una storia che si prende il suo tempo per partire, al contrario del suo argomento di base, ossia il pettegolezzo, che divampa in un attimo, bruciando tutto quello che trova per strada ossia la sicurezza dei cittadini, la fiducia che si era instaurata e ovviamente il dubbio che porta a domandarsi se tra le persone che si conoscono e si ammirano si nasconde proprio quell'assassina che ha avuto il coraggio di uccidere un bambino di soli cinque anni, quando lei ne ava appena dieci. Il principio del romanzo dunque è un modo per l'autrice di mettere le basi, di piantare i semi e aspettare che questi crescano e solo una volta fatto questa la storia prende davvero il via e diventa impossibile staccarcisi, diventa ansiogena, ci si guarda intorno anche nell'intimità della propria camera per capire se c'è qualcuno che ci spia, qualcuno di cui ci fidiamo che non è davvero chi dice di essere. L'autrice ci porta a dubitare di ogni personaggio che incontriamo: se al principio sembrano persone amorevoli e normali, ora con il seme del dubbio nella nostra mente basta una frase detta in modo diverso per farci sospettare che nasconda qualcosa, che non sia poi così normale come appare e questo ovviamente ci fa sbattere la testa da una parte all'altra, senza farci vedere, fino a che non è troppo tardi, la verità che ci è sempre stata sotto il naso. Onestamente il grande plot twist non lo avevo visto arrivare ed è quindi bello restare sorpresa da un thriller che mette così tanta ansia e aspettativa sulla risoluzione di questa assassina misteriosa. Ma quello che mi ha fatto ancora di più apprezzare il libro sono state le ultime parole del romanzo, che ancora una volta spazzano via tutte le certezze che pensavamo di avere, per mettere bene in chiaro che alla fine fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Le voci degli altri è una lettura che porta a dubitare di tutto e tutti fino alla fine, una spirale di pettegolezzi che non può che finire in violenza, che è da dove tutto ha avuto inizio, ma questa volta cambierà tutto.
Le voci degli altri è un titolo che ho davvero apprezzato e che sono sicura saprà convincere tanti altri lettori amanti di questa branca del thriller.






si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.



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