Buon salve bookspediani.
Oggi arriva ufficialmente in libreria "Aurora Rising" di Jay Kristoff e Amie Kauffman grazie alla Mondadori e io non potevo non parlarvene subito!
Titolo: Aurora Rising
Oggi arriva ufficialmente in libreria "Aurora Rising" di Jay Kristoff e Amie Kauffman grazie alla Mondadori e io non potevo non parlarvene subito!
Titolo: Aurora Rising
Autore: Jay Kristoff e Amie Kauffman
Editore: Mondadori
Editore: Mondadori
Genere: Sci-Fi
Data di uscita: 10 Marzo 2020
Siamo nel 2380 e i cadetti appena diplomati della Aurora Academy stanno per essere assegnati alle loro prime missioni.
L'allievo migliore Tyler Jones è pronto a reclutare la squadra dei suoi sogni, ma il suo stupido eroismo lo vede bloccato con la feccia dell'Accademia, persone che nessun altro vorrebbe...
Un diplomatico arrogante cintura nera in sarcasmo
Una scienziata sociopatica con la passione di fotografare i suoi compagni
Un mago della tecnologia con il più grande chip della galassia sulle spalle
Un guerriero alieno con problemi a gestire la rabbia
Un pilota maschiaccio che non è per niente attratta da lui, in caso ve lo steste domandando
E la squadra di Ty non è nemmeno il problema più grande- questo sarebbe Aurora Jie-Lin O'Malley, la ragazza che ha appena salvato dallo spazio interdimensionale. Intrappolata in un sonno per due secoli, Auri è un ragazza al di fuori del tempo e di portata. Ma potrebbe essere il catalizzatore che potrebbe far iniziare una guerra e la squadra di perdenti di Ty potrebbe essere l'ultima possibilità dell'intera galassia.
Non sono gli eroi che ci meritiamo. Sono semplicemente quelli che siamo riusciti a trovare. Nessuno vada in panico.
IL MIO VOTO
Aurora Rising si distingue da tanti romanzi non solo per la sua ambientazione, ma per il suo enorme cast di personaggi. Infatti in squadra ne conta ben sette e ognuno di loro ha occasione di farsi conoscere e dire la sua, per cui questo è certamente positivo, riuscire ad osservare da vicino oguno di essi e avere modo di capire quello che più ci tocca o entra sottopelle, oppure quello più simile a noi. Personalmente non ho potuto fare a meno di apprezzare Ty fin da subito, un ragazzo determinato e coraggioso come pochi, una persona che ha sempre seguito le regole e ha sempre studiato sodo per ottenere i suoi obiettivi, che per una volta che decide di fare di testa sua, e per conseguenza salva una ragazza facendo nuovamente la cosa giusta, mette a rischio tutto ciò per cui aveva duramente lottato e quindi scegliere una squadra perfetta dall'Aurora Academy.
Fortunatamente può contare sulla sorella gemella Scarlet e sulla migliore amica di sempre Cat, per avere almeno una possibilità di salvare il gruppo, ma presto capirà che la squadra che ha è proprio quella perfetta per lui, quella che lo spinge a dare sempre il meglio di sè e anche a disobbedire alle regole, quando la situazione lo richiede.
Chi invece appare come un grande punto interrogativo è Aurora, una ragazza terrestre salvata da Ty dopo essere rimasta congelata nel tempo per parecchio tempo, tanto da ritrovarsi in un mondo completamente diverso, lontano da una famiglia ormai perduta e lontano anche da se stessa. Aurora infatti non sa più chi è ormai, le sembra impossibile vivere in un mondo così lontano dal suo e soprattutto le sembra strano che nessuno abbia dati sulla sua ultima missione, quella che le è costata tutto. Ma sebbene Aurora possa apparire una ragazza fragile e debole, è anche testarda e determinata a scoprire la verità ed ecco perchè decide di infiltrarsi nella squadra di Ty, mettendo tutti i pericoli. Ho amato fin da subito il rapporto che si è creato tra lei e Ty, non semplicemente gratitudine per essere stata salvata, ma un rapporto di fiducia e che fa uscire Ty dai suoi soliti schemi precisi, pieni di regole da seguire, un rapporto davvero interessante e non scontato come può apparire.
Scarlett è la gemella di Ty, una persona totalmente diversa dal fratello: dove lui segue le regole, lei le infrange e non fatemi parlare dei loro continui litigi o delle volte in cui Scarlet si nomina la maggiore solo per qualche minuto di differenza, sono entrambi fantastici e li adoro quando sono insieme, smorzano tutti i momenti più tragici. Vista l'esuberanza della ragazza, non stupisce che sia lei ad occuparsi delle relazioni con gli altri, così come non stupisce il fatto che, per quanto ami rendere la vita impossibile al fratello, sia sempre dalla sua parte. Così come Cat, la loro amica da sempre e per sempre. E' difficile infatti per gli altri entrare subito nel gruppo di Ty perchè di fatto ha già una squadra che sa essere giusta per lui e di cui si fida, ma l'essere pronto ad occuparsi di tutti è quello che lo rende un leader.
Tra le nuove aggiunte quindi alla sua squadra c'è Zila, uno dei pochi personaggi che ancora non sono riuscita a inquadrare non solo perchè è quella meno presente, ma è anche quella più silenziosa, anche le sue parti all'interno della storia sono davvero brevi ed incisive, dettaglio che non può che incuriosirmi e farmi fare domande su di lei.
Finian è invece uno spasso, è un alieno, più precisamente un betraskano che si nasconde dietro l'ironia per nascondere il suo sentirsi sempre escluso, questo dovuto soprattutto anche al fatto che per la sua sicurezza deve indossare costantemente un esoscheletro, che allontano le persone come poche cose al mondo. Di lui mi piacerebbe sapere molto di più, è un personaggio che mi attrae ma che ancora non è tra i miei preferiti. Ed infine c'è il nostro carrarmato, ossia Kal, un personaggio che prima agisce e poi riflette, tuttavia il suo agire spesso consiste nel venire alle mani. Anche lui, come Finian, è un alieno e quindi non gode di grande popolarità. Anche lui è un personaggio ancora da conoscere, devo dire che in parecchi momenti mi ha sorpresa, ma c'è ancora qualcosa che non mi convince.
Lui e Finian ancora devono uscire dal loro guscio insomma, sono certa che hanno tanto da offirire e ci sono tutte le potenzialità per farli spiccare.
Quando si mette insieme Amie Kaufman, Jay Kristoff e il genere sci-fi, ho già una vaga idea di cosa aspettarmi e infatti i due autori non si sono allontanati troppo dalla mia idea, almeno all'inizio, poi la piega che ha preso la storia non l'avrei vista arrivare mai nella vita. Ci troviamo nel 2380 e ancora una volta nello spazio, dove stiamo per assistere alla "Selezione", ossia un processo attraverso il quale nell'Aurora Academy vengono scelte le nuove squadre pronte per affrontare nuove missioni. Questo è un mondo ben diverso da quello che conosciamo, non solo perchè ci troviamo in un tempo così lontano dal nostro, ma perchè ormai gli umani hanno anche fatto conoscenza degli alieni e le due specie vivono pacificamente tra loro, alla fine persone anche loro, non troppo diverse dagli umani. Ma in Aurora Rising non è la specie di appartenenza a fare la differenza, ma le varie specialità dei membri della squadra.
Esistono infatti sei tipi di specializzazione e questi sono fondamentali per la riuscita di ogni missione: primi tra tutti ci sono gli Alfa, coloro che hanno un ruolo di comando e di leadership, da non prendere sottogamba; esistono i Volti, coloro incaricati di occuparsi di questioni diplomatiche; non possono mancare gli Assi ossia quelli incaricati di pilotare i mezzi a disposizione; i Carrarmati, coloro che si occupano delle varie strategie di attacco e combattimento; gli Smanettoni, gli addetti alla tecnologia e quindi ai vari miglioramenti o aggiornamenti del sistema operativo, alla manutenzione di tutto ciò che li riguarda e ai controlli per confermare che tutti sia in ordine ed infine non possono mancare i Cervelloni, il loro compito riguarda strettamente l'ambito medico e scientifico, per cui sembra che ogni membro sappia cavarsela nel suo campo quindi tutti possano contare sulla riuscita della missione, ma è ovvio che, conoscendo gli autori, sappiamo che ci troviamo davanti personaggi che non sono perfetti, anzi vengono messe in risalto le loro imperfezioni, e soprattutto sappiamo che non sempre tutto va secondo i piani: lo vede fin da subito Ty, quando manca la selezione e quando ha una squadra di scarti, ma soprattutto quando nella sua squadra si infiltra Auri, una ragazza terrestre che cambia completamente la missione dell'Alfa, facendola diventare molto più misteriosa e insidiosa, ma soprattutto pericolosa.
Come per Illuminae, anche per Aurora Rising serve del tempo per entrare in sintonia con questa storia e questo non è certamente dovuto allo stile degli autori, ma quanto per la complessità della storia che hanno creato e che quindi necessita di grande attenzione, e soprattutto al continuo cambio di punto di vista dei personaggi principali. Ammetto infatti che mi è stato molto più facile distinguere Ty, il nostro Alfa, e Aurora, piuttosto che Scarlett o Cat, la prima la sorella gemella di Ty e la seconda un'amica di lunga data, per non parlare di Zila, che resta uno dei personaggi più enigmatici, mentre ho fatto molta fatica a diversificare Finian e Kal. Devo ammettere che le mie idee di base, sia per quanto riguarda la storia che la scelta delle varie conoscenze tra i sette protagonisti, sono state ben presto smentite e infatti gli autori, pur restando nella loro comfort zone e quindi nello stesso format della loro trilogia precedente, hanno decisamente fatto scelte diverse e originali, che hanno contribuito a rendere la storia davvero interessante e godibile, tanto da riuscire a leggerla in poche ore per scoprire cosa effettivamente sarebbe successo. Aurora Rising si prende il suo tempo a partire, si sviluppa in tre parti e più ci avviciniamo alla fine, più la trama prende ritmo fino ad un crescendo finale che lascia davvero senza parole, con tante domande che logorano il lettore. Lo stile dei due autori come sempre si amalgama alla perfezione, rendendo difficile capire chi ha scritto cosa, anche se spiccano spesso momenti ironici perfetti a smorzare un'atmosfera sempre più pesante per quello che si viene a scoprire man mano che l'azione prosegue, ed è quindi questo, insieme all'ambientazione come sempre ben studiata e originale, il vero asso nella manica della storia, mentre invece sono da approfondire e rivedere un poco i personaggi, che riescono a convincere il lettore, ma qualche riserva su di loro resta e, essendo questo il primo volume della serie, penso sia normale non volervi mettere subito a nudo, altrimenti che gusto ci sarebbe ad aspettare Aurora Burning? E infatti, visto il finale, quando arriva?
Aurora Rising dunque si dimostra un prodotto interessante che gli amanti di questo duo apprezzeranno sicuramente, ma può essere anche una bella occasione per conoscerli.
Non perdetevi le altre recensioni:
Devo dire che ho letto la saga di Nevernight, ma questo romanzo non mi incuriosisce. E non credo lo leggerò ☺️☺️☺️
RispondiElimina