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venerdì 9 ottobre 2020

Recensione "I ladri di New York" di Katherine Rundell

 Bookspediani, oggi vi parlo del nuovo romanzo di Katherine Rundell ossia I ladri di New York.



Titolo: I ladri di New York
Autore: Katherine Rundell
Editore: Rizzoli
Genere:  Libri per ragazzi
Data di uscita: 6 Ottobre 2020



Vita Marlowe, dodici anni, inglese, è appena sbarcata a New York con sua madre e ha già una missione. Il nonno, amatissimo, è stato vittima di un raggiro, e ha perso tutto: i gioielli, i ricordi, il castello sulla riva dello Hudson. Vita, debole di gambe ma eccezionale nella mira, è determinata a restituirgli ogni cosa e studia un piano contro un noto e pericoloso truffatore legato alla mafia. Da sola, però, sa di non poterlo sconfiggere. Ha bisogno di alleati. E chi meglio di una giovane borseggiatrice e di due ragazzi del circo che si esibisce alla Carnegie Hall? Un'avventura a rotta di collo per le strade di New York, nei ruggenti Anni Venti.

IL MIO VOTO


Vita è la protagonista di questo romanzo, una ragazzina inglese che improvvisamente si ritrova costretta a lasciare casa sua per sbarcare a New York per andare in aiuto, insieme alla madre, del nonno, il quale è molto cambiato da quando è rimasto vedovo. Oltre a sentire costantemente la mancanza della moglie, il nonno, credendo di fare un investimento, è stato imbrogliato e per questo ha perso non solo la sua casa sullo Hudson, l'eredità della sua famiglia quindi, ma anche tutte le cose contenute al suo interno e soprattutto i ricordi che aveva di essa con la moglie. Per questo motivo l'uomo non può che essere abbattuto e Vita, che non riesce a stare ferma davanti alle ingiustizie, non può che decidere lei stessa di prendere in mano la situazione e cercare di cambiare le cose. La ragazza non esita quindi ad entrare nella villa e affrontare l'uomo che è responsabile di tutto, ma la conversazione non va proprio come si sarebbe aspettata e finisce per combinare molti più guai che risolverli. Intanto, tra le strade di New York, Vita riesce a conoscere due ragazzi molto particolari che lavorano nel circo e che si esibiranno nella Carnegie Hall, così come conosce una giovane ladra che è costretta a rubare per lo stesso uomo che ha rubato al nonno la casa, un'unione quindi perfetta quella di questi quattro personaggi che non hanno nulla in comune, se non il desiderio di voler raddrizzare il torto subito dal nonno di Vera, diventando ladri loro stessi, ma a fin di bene. E' impossibile non amare Vita, una ragazza che agli occhi esterni può apparire fragile, per via del suo corpo non sempre forte come lei, ma dentro le arde il fuoco, dentro ha voglia di combattere contro tutto e tutti per far felici le persone che ama e in questo caso è pronta a rischiare davvero tanto per rendere felice il nonno, per ridonargli la possibilità di ritrovare i ricordi della nonna nella sua casa.

Katherine Rundell con questo romanzo ci insegna in primis che le etichette non sempre sono azzeccate, non sempre corrispondono al vero. Infatti dall'esterno Vita appare come una ragazza come le altre, anche se non sempre le sue gambe funzionano e questo la fa apparire diversa agli occhi degli altri, non più la solita Vita, per cui arrivare in una città nuova dove non viene giudicata per le sue debolezze ma per i suoi punti di forza per lei è un bel cambiamento. Così come lei, anche quando Vita incontra alla villa una borseggiatrice, il primo pensiero è quello di starle lontano, mentre invece nessuno conoscere il background della ragazza, per cui non si può giudicare prima di sapere perchè ha scelto di farlo, ci sono infatti circostanze in cui si è costretti a compiere azioni che non si vorrebbero, per paura di una ritorsione ancora più grande. I due ragazzi del circo che incontra Vita sembrano perfetti, loro hanno una vita libera e sono sempre in movimento, eppure nemmeno questo è corretto perchè uno dei due ragazzi è di colore e questo non gli permette di esibirsi al circo, ricordiamoci infatti che ci troviamo nella New York degli anni venti e se ancora oggi, nel 2020 e quindi cento anni dopo, la tolleranza verso le persone di colore è minima, immaginiamo come poteva essere all'epoca. Insomma questi quattro personaggi sono imperfetti a loro modo ma perfetti insieme e la loro decisione di diventare ladri per riavere quello che di fatto appartiene alla famiglia di Vita non è altro che il frutto della situazione complicata in cui si trovano, quindi come sempre prima di giudicare bisogna conoscere i fatti. Allo stesso tempo un'altra tematica che scalda il cuore del lettore non può che essere il bellissimo rapporto tra Vita e il nonno, non a caso la ragazza si ingegna fino alla fine per aiutarlo e dargli quindi modo di recuperare il sorriso che ha perduto, insieme alle altre cose preziose per lui: non certamente una casa, ma quello che questa simboleggia ossia i lascito della sua famiglia e una vita intera di ricordi insieme alla donna che ha amato e che ama ancora.


Katherine Rundell è una formidabile autrice di libri per ragazzi, penso di avere letto praticamente tutto ciò che ha pubblicato perchè mi sono innamorata di lei e delle sue storie fin dalla pubblicazione di "Sophie sui tetti di Parigi" e da quel momento è stato impossibile smettere di leggere i suoi romanzi. Questa autrice riesce libro dopo libro ad essere sempre molto originale, trova nuove protagoniste da presentarci e da farci amare e il fatto che siano sempre pronte ad affrontare un percorso di crescita e di difficoltà, prima di arrivare alla conclusione, le rende a  tutti gli effetti delle vere eroine. E' difficile spiegare cosa ho amato di questa storia, perchè ogni dettaglio si incastra alla perfezione: Vita è sicuramente una protagonista che si apprezza fin da subito, così come la sua missione stessa di aiutare il nonno anche diventando una ladra, ma a fin di bene. Anche l'ambientazione devo dire di averla amata molto, New York è una città che non vedo l'ora di visitare e gli anni venti sono un periodo molto importante per questo luogo, per cui perdersi per le vie insieme a Vita e conoscere ancora più da vicino questa città, le sue bellezze così come le sue problematiche, mi ha fatto sentire completamente coinvolta nella storia. Lo stile della Rundell si conferma sempre molto semplice e scorrevole ma se anche il romanzo si legge in poche ore, perchè completamente rapiti dalla narrazione, la storia sia per i suoi personaggi che per i tanti messaggi che lancia, è qualcosa che ci portiamo dentro per molto tempo. So che la letteratura per ragazzi è un po' di nicchia, ma Katherine Rundell è una garanzia e se volete provare ad immergervi in questo mondo, lei è sicuramente l'autrice giusta da cui partire per innamorarvene completamente.





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