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sabato 28 novembre 2020

Recensione "La gita del terrore" di Katherine Arden

Bookspediani oggi vi parlo di "La gita del terrore" di Katherine Arden!


Titolo: La gita del terrore
Autore: Katherine Arden
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 6 Ottobre 2020



Ollie ha undici anni, e da quando la sua geniale e avventurosa mamma non c'è più, si sente sempre un po' fuori posto nel mondo. Il suo unico rifugio è la lettura. Così, quando vede una sconosciuta che sta per gettare un piccolo libro nero nel torrente, d'impulso decide di salvarlo: glielo ruba e scappa via. In una notte di pioggia e vento inizia a leggere l'inquietante storia di un patto d'amore maledetto racchiusa tra le pagine del misterioso libriccino. Il giorno dopo scopre che la meta della gita di classe è proprio la fattoria della storia, un luogo che esiste davvero e che rivelerà un passato di misteri e sparizioni inspiegabili. Durante il viaggio di ritorno dalla fattoria il pullmino sul quale viaggiano Ollie e i suoi compagni si ferma... Mentre cala il buio e si alza una strana nebbia, sull'orologio rotto di Ollie, un ricordo della mamma, compaiono un conto alla rovescia e un messaggio inequivocabile: VIA!

IL MIO VOTO


Ollie è la protagonista di questa storia, una ragazzina che da quando è morta la madre si è completamente chiusa in se stessa: rare sono le volte in cui permette ai compagni di avvicinarsi a lei, preferisce passare il suo tempo da sola, tra lo studio e le letture. Anche suo padre ormai non sa più come comportarsi con lei, cerca di essere paziente e di darle tempo, ma allo stesso tempo vorrebbe spingerla ad uscire dal suo guscio e tornare alla vita. Come dicevo Ollie è uan ragazzina che sta spesso sulle sue a scuola, ma questo non significa che non sia attenta durante le lezioni o che non noti le cose, come per esempio le continue prese in giro a Coco, una ragazzina un po' goffa e impacciata e quindi non esita ad intervenire per aiutarla, senza pretendere nulla in cambio ma in qualche modo attirando l'attenzione di Coco e di Brian, uno dei ragazzi che la tormentavano. E' durante un giorno come un altro quando Ollie si imbatte in una donna pronta a gettare via un libro, che la ragazzina non esita a recuperare per poterlo leggere, scoprendo quindi una storia di fantasmi che ha tutte le carte in regola per spaventarla a dovere. E' solo qualche giorno dopo, quando lei e la sua classe vanno in visita alla famosa fattoria della città, che Ollie scoprirà che a volte le storie si basano sulla realtà e questa storia è molto più vicina al suo mondo di quanto possa pensare. Inizia per lei, Brian e Coco, una pericolosa e spaventosa avventura in un mondo quasi sospeso dove oltre a loro stessi, l'unica cosa su cui possono fare affidamento i tre è il vecchio orologio rotto della mamma di Ollie, che in qualche modo sembra avere sempre la soluzione a ciò che i ragazzi devono fare per salvarsi e salvare i loro compagni da quella che è una storia che sembra solo che ripetersi, in negativo. Inutile quindi dire che è Ollie a spiccare e ad essere al centro dell'attenzione: è lei che trova il libro che si basa su storie realmente accadute, lei che possiede un orologio che sembra volerla aiutare e soprattutto una prova davvero difficile da superare che potrebbe darle ciò che più desidera ma ad un caro prezzo, una piccola eroina che sa bene distinguere la realtà da quello che invece non lo è, una ragazzina che subirà un bellissimo percorso, a volte pericoloso e da brividi, ma grazie al suo coraggio e all'amicizia di Brian e Coco avrà solo che da guadagnarci.


Bisogna ammettere che Katherine Arden sa assolutamente come essere originale, già ci era riuscita nella sua prima trilogia fantasy, ma anche con questo romanzo per ragazzi riesce a creare qualcosa di veramente unico e da brividi. Infatti è l'ambientazione ad essere una parte fondamentale della storia: dopo qualche pagina troviamo la protagonista Ollie che si reca insieme ai suoi compagni in una fattoria per conoscere la sua storia, essendo la più importante e antica in città. Sarà proprio al ritorno da questa gita che inizia l'incubo poichè lo scuolabus con dentro i ragazzi si ferma in un punto che viene subito avvolto dalla nebbia, facendogli perdere il senso dell'orientamento e del tempo, eppure Ollie, insieme a Coco e Brian, non esita a scappare perchè capisce di essere molto più in pericolo all'interno dello scuolabus che all'esterno. Allo stesso tempo la Arden usa la tecnica della storia all'interno della storia, dove infatti troviamo prima Ollie leggere un libro che non avrebbe dovuto mai leggere, riguardo ad una fattoria, a personaggi che hanno vissuto al suo interno e tutti collegati a misteriose sparizioni, salvo poi scoprire che quella che lei e la sua classe visitano è la stessa fattoria della storia e i suoi personaggi sono persone realmente esistite. Ma oltre al mystery e alla suspense che l'autrice crea, la Arden caratterizza la sua storia facendo affrontare alla sua protagonista un percorso davvero insidioso. Ollie infatti deve ancora fare i conti con la scomparsa della madre e la lettura è l'unico conforto che ha, gli unici mondi in cui si può immergere senza soffrire. All'esterno, lontano dallo scuolabus e da suo padre, l'unica famiglia che le resta, Ollie viene messa a dura prova perchè potrebbe ottenere tutto ciò che desidera se solo volesse, ma ovviamente ad un prezzo. E sarà proprio l'amicizia nata all'improvviso tra Ollie, Coco e Brian a permettere di restare con i piedi saldi nella realtà e non nella fantasia. La gita del terrore quindi rappresenta un romanzo a metà tra un horror e a metà tra una lettura per ragazzi, dove ci troviamo davanti ad un'ambientazione da brividi e ad atmosfere suggestive che mettono paura e provocano un senso di claustrofobia, ma allo stesso tempo è anche un bellissimo romanzo di formazione dove vediamo la protagonista finalmente affrontare il suo dolore.

Katherine Arden è un'autrice che ho già avuto modo di conoscere tramite la sua prima serie fantasy per cui non vedevo l'ora di scoprirla in questa storia indirizzata principalmente ad un pubblico di giovani lettori, ma in grado di far venire i brividi anche agli adulti. E' stato immediato entrare in sintonia con Ollie e con questa storia, che con le sue quasi duecento pagine non si perde certamente in chiacchiere ma va dritta al sodo, facendoci conoscere prima la piccola Ollie, una ragazzina che purtroppo ha perso la madre e cerca di andare avanti come può. Per questo motivo ha una serie di lascia passare sia a scuola che con il padre: Ollie sta benissimo nel suo mondo, spesso si perde tra le pagine dei libri ed è proprio a causa di un libro che si ritrova in qualcosa di molto più grande di lei, in una storia di fantasmi che è al limite tra realtà e fantasia ma, quando si ritrova a viverla per davvero, si rende conto che a volte queste storie si basano proprio su fatti reali per cui la linea che le separa dalla realtà è molto sottile. L'ambientazione dell'autrice è sicuramente uno dei punti forti del romanzo, caratterizzata da una costante nebbia che non permette di vedere troppo lontano da dove ci si trova e soprattutto che amplifica la sensazione di claustrofobia che si avverte, ma è anche lo stile della Arden, così fluido e allo stesso tempo semplice, a permettere al lettore di non staccarsi nemmeno un attimo dal romanzo, se non per leggerlo con la luce accesa, perchè ci sono alcuni punti davvero da brivido. Ma è Ollie, insieme agli amici Coco e Brian, a spiccare davvero e a conquistare in pieno il lettore e devo dire infatti che quando sono arrivata alla fine della lettura mi è spiaciuto un sacco pensare di doverla lasciare, ma per fortuna ho scoperto che è una serie composta da almeno quattro libri e quindi ora non mi resta che attendere il prossimo perchè chissà cosa ancora Ollie, Coco e Brian dovranno affrontare.







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