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lunedì 9 novembre 2020

Recensione "Un tè con biscotti a Tokyo" di Julie Caplin

Bookspediani oggi vi parlo anche di "Un tè con biscotti a Tokyo" di Julie Caplin.



T
itolo: 
Un tè con biscotti a Tokyo
Autore: Julie Caplin
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 2 Novembre 2020


Fiona è una blogger di successo, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventura... almeno finché non scopre che anche Gabe, l'uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incontro, Fiona si getta a capofitto nell'esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, templi e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza...

IL MIO VOTO



Fiona è la protagonista di questo romanzo, una blogger specializzata in viaggi che grazie al suo piccolo spazio online può permettersi di viaggiare per il mondo e ovviamente appena possibile ne parla online. Quando scopre di poter realizzare il suo sogno, ossia quello di visitare Tokyo, non sta nella pelle, è pronta alla partenza e a scoprire questa incredibile città. Il suo arrivo tuttavia non va come previsto poichè la persona che doveva seguirla nelle settimane del suo soggiorno ha avuto un imprevisto e ci sarà Gabe a farle da guida, lo stesso ragazzo che dieci anni prima l'ha fatta soffrire rifiutandola e per l'umiliazione Fiona non è più tornata a scuola. In un certo senso è grazie a quello che è successo se la ragazza ha trovato l'ispirazione per il suo blog, ma questo l'ha ovviamente segnata rendendola insicura ed incerta sul suo aspetto. Il suo stare spesso a casa e avere una madre da dover controllare non l'aiuta affatto, la donna infatti è in costante contatto con lei perchè se non la sente per qualche ora rischia di impazzire, rendendola quindi una bambina a distanza, sempre pronta a rispondere alla madre. E' quindi facile rispecchiarsi in una persona come Fiona, intanto perchè anche sono una blogger e io stessa spero che questo prima o poi mi conduca ad un lavoro nel mondo editoriale, ma anche per quanto riguarda le insicurezze ho trovato la creazione di questo personaggio davvero realistico e ovviamente la scelta di Tokyo, dei suoi paesaggi e delle sue usanze non fa che farci invidiare la protagonista e in qualche modo ci permette di viaggiare con la mente, ora che purtroppo siamo obbligati a restare a casa per la nostra sicurezza.

Ho semplicemente adorato l'ambientazione: la cultura orientale è qualcosa che mi affascina da sempre e leggere questa storia ti trasporta completamente a Tokyo non solo per quanto riguarda le usanze ma soprattutto per quanto riguarda i luoghi e ovviamente non può mancare la presenza di tanto, tantissimo cibo di cui non sapevo nemmeno dell'esistenza. La trama principale verte sulla protagonista, una ragazza che ha abbandonato la scuola e piano piano è diventata una blogger importante, tanto da potersi permettere di viaggiare per il suo blog fino a Tokyo, il suo desiderio più grande. Questo a mio avviso è un bellissimo messaggio anche per noi blogger che non siamo specializzati in viaggi ma in libri, ma ci fa capire che se si crede davvero nelle proprie possibilità, si può ottenere quello che si vuole. Ovviamente il viaggio in questo caso è prettamente fisico, Fiona si sposta da un luogo all'altro per esplorare al meglio la città e tutto quello che ha da offrire ma allo stesso tempo è anche in senso figurato poichè è proprio grazie alla sua lontananza da Londra che scopre di poter essere indipendente dalla madre, così come sente di ritrovare quella fiducia in se stessa che aveva perso e soprattutto si sente finalmente amata e accettata. Lontano da tutti è semplice esser liberi di essere se stessi, fuori dal controllo degli altri e questo è un passo molto importante per Fiona. Ovviamente non può che entrare in scena anche la parte romantica del romanzo e quindi Gabe, un uomo che aveva fatto soffrire Fiona dieci anni prima e che deve seguirla a Tokyo, anche se non sembra minimamente ricordarsi di lei e la ragazza, con questo, non può che sentirsi ancora più fuori posto. Sarà insieme che i due avranno la possibilità di cancellare il passato per godersi il presente e chissà, avere un futuro che mai avrebbero immaginato.

Un tè con biscotti a Tokyo è un romanzo che si legge in un attimo per via dello stile molto semplice e fluido dell'autrice, una storia che mette una gran voglia di viaggiare e soprattutto che almeno con la mente lo consente perchè le descrizioni della città, così come le usanze e ovviamente le pietanze tipiche fanno davvero sentire in Giappone. Julie Caplin ci racconta una storia che parla di realizzare i propri sogni, ma parla anche di riscatto e di crescita, di seconde occasioni e ovviamente di destino, che ha sempre un modo molto bizzarro di operare, infatti mai Fiona si sarebbe immaginata di trovare in Giappone proprio Gabriel, il ragazzo che l'aveva fatta soffrire tempo prima. L'autrice quindi unisce il mondo dei blogger, dando speranza un po' a tutti noi sulla possibilità che i propri sogni si possano realizzare, ai viaggi sia fisici sia in senso figurato, riferito come crescita della protagonista e quindi possiamo classificarlo anche come un romanzo di formazione per poi condire il tutto con un pizzico di romance, che non guasta mai e che ci fa battere il cuore, facendoci sentire un po' Fiona ma anche invidiandola. E' una lettura davvero dolce e divertente che riesce a farci sognare, viaggiare ed emozionare stando a casa nostra.


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