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lunedì 23 novembre 2020

Review "Vi salverò" di Meghan Holloway

Bookspediani oggi parte anche il Review Tour di "Vi salverò" di Meghan Holloway e io sono pronta ad aprire le danze!


Titolo: Vi salverò
Autore: Meghan Holloway
Editore: Leone Editore
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 19 Novembre 2020



1944. Rhys Gravenor, veterano di guerra, non vede suo figlio Owain da cinque anni, dopo la tremenda lite che ha incrinato il loro rapporto. Ma ora vuole riconciliarsi con lui, e così lascia il suo allevamento di pecore in Galles per andarlo a cercare in Francia, dove i nazisti tentano di resistere agli alleati che avanzano sempre di più. Una volta lì, però, Rhys capisce che ritrovare Owain non sarà per niente facile. Infatti, pare che il giovane sia rimasto invischiato in qualcosa più grande di lui, un'operazione pericolosa che gli ha attirato le ire di molti nemici. Adesso, con l'aiuto della misteriosa Charlotte, Rhys dovrà dare fondo a tutte le proprie risorse, in una corsa contro il tempo per ritrovare Owain vivo e riportarlo finalmente a casa.

IL MIO VOTO


Rhys Gravenor è un uomo originario del Galles che non vede suo figlio da cinque anni a causa di un litigio tra loro, che li ha costretti ad allontanarsi e a non parlarsi, ma ormai sono tanti anni che non ha sue notizie e, comprendendo che la vita è imprevedibile così come non si sa quanto tempo si possa avere a disposizione, è pronto ad andarlo a cercare. Rhys lascia il suo rifugio in Galles per dirigersi in Francia, dove fin da subito viene aggredito perchè inglese e quindi ritenuto un vigliacco, dire che è gallese non cambia le cose e per fortuna nella sua vita entra Charlie, una donna che subito prende a cuore la causa di Rhys e decide di aiutarlo a trovare suo figlio e allo stesso tempo ad offrirgli assistenza, visto che non parla molto bene francese e del resto siamo nel 1944, la Francia è ancora in guerra con la Germania, cerca in tutti i modi di resistergli, anche se non è facile. Durante quindi la sua permanenza in una città sconosciuta che brulica di pericoli, Rhys ha modo di riflettere sulla sua vita, su tutto quello che ha passato e ovviamente sulla sua voglia di trovare il figlio, il quale si è allontanato da lui a causa di un litigio ed è proprio per le parole che si sono scambiati che Owain è cambiato e ha cercato in qualche modo di cambiare il mondo, rischiando la sua stessa vita per dimostrare che non è un codardo, per rendere fiero suo padre anche quando non gli parlava. E' quindi Rhys ad essere il protagonista principale, insieme alla sua voglia di ritrovare il figlio e ovviamente a Charlotte, un personaggio enigmatico che è subito pronta ad aiutarlo e questo stuzzica la nostra curiosità, tuttavia l'attenzione rimane per il nostro gallese preferito perchè ci fa capire che spesso si dicono cose che non si pensano, convinti di avere tutto il tempo del mondo per riappacificarsi, ma proprio quando questo viene meno, è necessario prendere in mano il destino e agire, ma soprattutto mettere da parte l'orgoglio se significa ritrovare il proprio figlio.


E' ovviamente l'ambientazione il primo elemento del romanzo che risalta al lettore: ci troviamo infatti nella Francia del 1944, un paese che è ancora in guerra e che, per difendersi dai tedeschi e per vendicarsi anche di chi si è tirato indietro, è pronto a tutto. Nell'aria si respira pericolo, si respira tradimento così come si respira la paura di incappare in qualcosa di molto più grande e di arrivare ad un punto di non ritorno. La guerra non è mai facile e dal punto di vista francese devo dire che è una delle poche volte che ho il piacere di scoprirla, cosa che faccio sempre molto volentieri perchè amo la Seconda Guerra Mondiale come periodo storico e avere qualche tassello in più è qualcosa che mi fa sempre piacere, soprattutto quando si ha per le mani una storia che non parla solo di guerra, ma di cosa si è disposti a fare per cambiare le cose. Lo vediamo infatti tramite Owain e le lettere che ci appaiono ad ogni capitolo: il ragazzo infatti tenta come può di rendere orgoglioso suo padre, aiutando i meno fortunati e cambiano per sempre il loro destino, mettendo a rischio la sua stessa vita. Come lo stesso Rhys ovviamente mette a rischio la sua vita e ripone la sua fiducia in mano a quella che di fatto è una sconosciuta, pur di trovare quel figlio che ha allontanato malamente e che ora vuole solo riabbracciare. Inutile dire che l'amore familiare è un altro tema molto forte del romanzo, che ovviamente gli dà l'imput di partenza perchè è Rhys a cambiare le carte in tavola, quando decide che è passato fin troppo tempo da quando non ha visto suo figlio. Il viaggio di Rhys è quindi il fulcro del romanzo, la guerra è solo una conseguenza, ma è l'amore a guidare quest'uomo attraverso continue scie di odio e sangue, ed è questo a renderlo speciale.


Questo è il primo romanzo di Meghan Holloway tradotto in Italia e spero vivamente che non sia l'ultimo: questa autrice ha una grande dote ossia quella di saper catturare il lettore fin dalle prime pagine, cosa non affatto semplice, specie per la tematica parecchio tosta  che va a trattare. Il romanzo è narrato principalmente da Rhys, anche se al suo fianco troviamo sempre accanto Charlotte, la donna che lo salva da un pestaggio e che decide di aiutarlo a trovare il figlio. Ad ogni nuovo capitolo tuttavia troviamo una lettera di Owain, poche parole che tuttavia ci fanno capire come si sente il ragazzo e ovviamente esplorano anche il rapporto con il padre, l'unica famiglia che gli è rimasta dopo la morte della madre.  Vi salverò non è una storia facile da leggere, ma è un viaggio che vale la pena affrontare perchè non parla solo della crudeltà dell'uomo durante la Seconda Guerra Mondiale, ma parla anche dei sacrifici che sono stati fatti da persone estremamente coraggiose che, con un loro gesto, hanno cambiato la vita di tante persone e parla soprattutto di amore per la propria famiglia, quel tipo di amore che ti spinge a mettere da parte l'orgoglio per avere l'occasione di riabbracciare un proprio caro, qualcosa che molto spesso diamo per scontato e che forse proprio in questo periodo, lontano dai nostri affetti, possiamo capire ancora di più e rivalutare. Meghan Holloway scrive una storia di quasi quattrocento pagine che con uno stile semplice ma incisivo si lasciano leggere in poco tempo, tuttavia non è una storia che può scivolarci addosso, resta ben impressa nel nostro cuore, come è giusto che sia, e funge da monito per il futuro, perchè il passato, così come le azioni che sono state fatte da persone comuni che tuttavia possiamo considerare eroi, non deve mai essere dimenticato.


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