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mercoledì 26 maggio 2021

Recensione "L'ultimo umano sulla Terra" di Lee Bacon

 Bookspediani oggi vi parlo di  "L'ultimo umano sulla Terra" di Lee Bacon


Titolo: 
L'ultimo umano sulla Terra
Autore: Lee Bacon
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 11 Maggio 2021


Sono passati trent'anni da quando i robot hanno eliminato gli esseri umani: senza di loro non ci sono più inquinamento, sprechi, conflitti. L'ordine sulla Terra è stato ristabilito, ogni cosa funziona in modo efficiente e regolare. Tutto fino al giorno in cui il robot XR_935 si trova di fronte a quello che i suoi sistemi riconoscono come un paradosso: una giovane umana di nome Emma. Le certezze del robot si incrinano, eppure qualcosa lo spinge ad aiutarla. Emma infatti deve intraprendere un pericoloso viaggio per raggiungere un punto su una mappa lasciatale dai suoi genitori e il robot accetta di accompagnarla per tentare di salvarle la vita. Ma come faranno a sopravvivere in un mondo in cui non esistono segreti e dove le regole non vengono mai violate? E cosa scopriranno alla fine del loro viaggio

IL MIO VOTO


La storia inizia con XR_935, un robot che nasce con già tantissime funzioni di base: sa riconoscere la sua famiglia, ossia genitore 1 e 2 che sono semplicemente due robot che si prendono cura di lui e badano a lui, sa che ha un compito e che deve occuparsi del suo lavoro, così come sa che vive in un mondo in cui non ci sono umani e ogni giorno viene ricordato che è meglio così, che le persone hanno reso il mondo un posto peggiore e quindi si sono meritati la ribellione della tecnologia e quindi l'estinizione. XR_935 non si fa domande, non mette in discussione gli ordini da seguire, è una macchina e quindi conduce sereno la sua vita, almeno fino a quando non incappa in un paradosso perchè ad un certo punto si ritrova davanti un'umana, Emma, una ragazzina sola al mondo che vuole solo restare in vita e raggiungere la destinazione datale dai genitori. Emma è una dei pochi umani che è rimasta viva, insieme a lei c'erano tante altre persone chiuse in bunker sottoterra che hanno imparato a contare sulle loro forze e ad avere paura dei robot, ora però è rimasta solo lei ed è determinata a seguire la mappa datale dai genitori e XR_935 in qualche modo decide di aiutarla, comprende che non è una minaccia e per la prima volta in vita sua decide di agire senza ascoltare nessun altro, senza condividere la verità con gli altri robot e senza seguire le regole. Inizia così la straordinaria avventura di quelli che dovrebbero esser due nemici che in verità diventano amici e hanno modo di apprendere l'uno dall'altro, ascoltandosi senza doppi fini e soprattutto senza seguire regole, perchè a quanto pare anche i robot possono essere più umani di quanto si possa credere.
Emma è un personaggio che ovviamente si apprezza per la sua voglia di sapere dove conduce la mappa che le hanno dato i genitori, una ragazza che non ha altra scelta se non quella di fidarsi di quelli che dovrebbero esser dei nemici ma che impara a capire che i robot non sono davvero così malvagi come sembrano. 
La stessa cosa accade per XR_935, un robot che non conosce la parola amici, che non conosce le emozioni umane e che sa che deve considerarli nemici ma che non riesce a farlo perchè non vede malvagità in Emma, solo una ragazza con una missione. Sicuramente ci si sente più vicini ad Emma, ma XR_935 sa come entrare nel cuore del lettore e non è male per un robot!


Ci troviamo in un mondo che non è poi difficile da credere, un mondo dove gli umani sono stati sterminati dai robot, da quella tecnologia di cui ormai non possiamo più fare a meno, un mondo dove ogni giorno ai robot viene ricordata l'importanza di non avere segreti, viene fatto vedere perchè gli umani sono stati eliminati, a causa insomma delle loro imperfezioni, mentre invece i robot sono macchine, sono essenzialmente perfette e in caso ci fossero problemi, basterebbe un aggiornamento a riguardo. Sono tante le cose che gli umani hanno lasciato indietro come l'inquinamento, tutti i vari conflitti, e da trent'anni il mondo è quindi un posto migliore senza di loro, funziona bene proprio perchè i robot sanno quello che fanno. Eppure in questo mondo così perfetto, all'apparenza, nasce un paradosso perchè il nostro protagonista XR_935 si imbatte in Emma, un'umana rimasta sola e con delle coordinate da seguire per trovare quello che volevano i suoi genitori. La prima regola da seguire sarebbe quella di denunciare la presenza di Emma e uccidere anche lei, come tutti gli altri umani, eppure XR_935 non fa niente di tutto questo, è incuriosito da lei, ascolta quello che ha da dire anche se non comprende tutto e non si sa spiegare perchè, ma decide di aiutarla. E quindi in un mondo del genere, è possibile anche che un'umana, che dovrebbe avere paura dei robot, e un robot che dovrebbe subito denunciare la presenza di un'umana, diventano amici e insieme partono per una missione che cambierà ancora una volta il mondo. Lee Bacon quindi costruisce una storia che ci fa capire semplicemente che la perfezione non esiste, che gli umani non sono perfetti perchè hanno tanti difetti ma questo non significa che non meritino di vivere, così come anche i robot, nella loro perfezione, risultano anche loro in qualche modo corrotti, a volte umani se vogliamo, e quindi in un mondo così imperfetto e pericoloso, a vincere è sempre l'amicizia e la voglia di cambiare le cose e di questo non possiamo che farne tesoro.


Maggio è stato decisamente un mese pieno di belle letture per ragazzi e ovviamente anche  "L'ultimo umano sulla Terra" di Lee Bacon rientra tra queste, non ho paura infatti di rivelarvi che alla fine qualche lacrima mi è scesa, perchè non si può rimanere impassibili davanti ad un'amicizia così bella come quella di Emma e di un robot che non ha mai come amare, anche se è in grado di farlo. La particolarità di questo romanzo oltre al mondo a cui ha dato vita l'autore, è proprio come viene narrato. Ovviamente non è Emma a raccontare questa storia, ma XR_935 e come robot assistiamo quindi ad un linguaggio semplice ma sicuramente più tecnologico, che va a farci capire appunto come funzionano lui e il resto dei suoi compagni, per cui non posso che dirvi che è sicuramente particolare ma anche super innovativo questo punto di vista. Il fatto poi che i capitoli siano estremamente brevi rimarca appunto il fatto che sia un robot a narrare la storia, ma soprattutto invoglia ancora di più alla lettura: basta poco a dire "un capitolo ancora" e ci si ritrova alla fine di una storia incredibile, piena di colpi di scena e caratterizzata da un mondo che non è così lontano da noi, che ci fa capire la nostra dipendenza dalla tecnologia così come l'imperfezione degli esseri umani ma il bello è questo, non siamo solo imperfetti, siamo anche tanto altro e giusto un'improbabile amicizia tra una ragazzina e un robot poteva farlo capire, per questo L'ultimo umano sulla Terra è così speciale.
Lee Bacon ci porta in un viaggio nell'ignoto, un viaggio di poco più di quaranta chilometri che tuttavia sono pieni di pericoli, segreti e mezze verità, ma anche di amore e amicizia e soprattutto di scoperta di se stessi, proprio lo scopo di ogni viaggio che si rispetti.




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