Recesione "Femmina non è una parolaccia" di Carolina Capria e Mariella Martucci

 Bookspediani oggi vi parlo di "Femmina non è una parolaccia" di Carolina Capria e Mariella Martucci 

Titolo: Femmina non è una parolaccia

Autore:  Carolina Capria e Mariella Martucci 

Editore: Marietti Junior
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 29 Aprile 2021

Nina sa bene di essere molte cose: una chiacchierona, un'amante degli scherzi, una buona amica... Ma un giorno un bambino del suo palazzo la accusa di essere una femminista. Nina non perde tempo e corre a cercare la parola sul dizionario, per scoprire che sì, lei è proprio una femminista! Ma che cosa vorrà dire, in realtà? Iniziano così tante piccole avventure quotidiane che fanno capire a Nina e ai suoi amici quanto è importante credere che abbiamo tutti gli stessi diritti e le stesse libertà... e provare a cambiare almeno un pochino il mondo che ci circonda

IL MIO VOTO

Nina è la protagonista di questo libricino, una bambina di dieci anni che sa di essere tante cose come sportiva, curiosa e allegra, ma anche tanto divertente perchè ama fare gli scherzi. Ma per la prima volta, a causa di Matte e Ame, due ragazzini che appaiono anche come bulli, scopre di non poter giocare con loro perchè è una ragazza, qualcosa che lei mai avrebbe pensato. E invece i ragazzi insistono che ci sono cose che le ragazze possono fare e altre no, per Nina invece non c'è differenza se lei vuole giocare a palla o se una ragazza vuole giocare ai pirati ed è quindi per questo motivi che i due ragazzi sostengono che Nina sia una femminista. 

Ma cosa vuol dire davvero essere femminista? 

Nina non conosce il significato di questa parola e se a qualcuno sfugge ve lo spiego, significa che si crede al fatto che uomo e donna siano uguali e quindi abbiano lo stesso trattamento a casa come al lavoro, non ci devono essere diversità e quindi in questo viaggio pieno di scenette quotidiane, Nina ci aiuta a capire che ci sono ancora tanti e troppi stereotipi, che essere una femmina non è fare nulla di male. Impossibile non amare Nina, anzi è una ragazzina da prendere come esempio, io ormai la considero una vera e propria amica in grado di spiegare in poche parole quello che si cerca di fare da anni, qualcosa di davvero semplice che lo capisca anche un bambino, per cui i grandi non hanno davvero scuse.

Il tema quindi principale di questo libricino non può che essere uno ossia quello di sfatare etichette e stereotipi su quello che può o meno fare una femmina. Esiste davvero una cosa simile? Purtroppo si, ci sono tantissimi stereotipi come per esempio il fatto che il colore rosa viene associato ad una ragazza, giocare con le bambole pure e così come darsi lo smalto. E invece nella società di oggi un ragazzo che si da lo smalto per esempio viene giudicato male, come se stesse facendo qualcosa di sbagliato, così come giocare con le femmine sembra non essere giusto. Attraverso questo libro, che si legge davvero in poco tempo e che più che un romanzo è una vera e propria guida per restare nel mondo, sono davvero piccole cose che spesso si danno per scontate ma che invece fanno riflettere. Basta pensare al fatto che determinati mestieri non sembrano essere adatti per le donne, come l'idraulico che comunque è riferito solo agli uomini ma se a farlo è una donna non c'è nulla di sbagliato, bisogna semplicemente trovare spazio per tutto e tutti, non bisogna porsi mai limiti e soprattutto bisogna smettere di avere una mentalità chiusa da medioevo.

Carolina Capria e Mariella Martucci quindi non possono che deliziarci con questa lettura che è divertente e piena di illustazioni ma soprattutto serve ad aprire gli occhi e la mente in particolare.