mercoledì 27 luglio 2016

Recensione "Svegliami quando tutto sarà finito" di Robyn Schneider



Buona sera bookspediani!
Vi lascio con la recensione di svegliami quando tutto sarà finito



Titolo: Svegliami quando tutto sarà finito
Autore: Robyn Schneider
Editore: Fabbri
Data di uscita: 08 ottobre 2015


IL MIO VOTO






Latham House è uno strano posto per incontrarsi.
Un tempo era un collegio tra i boschi, ma oggi è tutta un’altra cosa. Dove una volta si raccoglievano studenti
da ogni angolo degli Stati Uniti, ora vivono sotto stretto controllo medico oltre un centinaio di giovani affetti da una forma particolarmente grave di tubercolosi. Qui, lontani dal resto del mondo, i ragazzi trascorrono i giorni in perenne attesa, nella speranza di guarire e tornare dalle loro famiglie, dai loro amici, alle loro vite. È una specie di vacanza forzata, ma Lane, il nuovo arrivato, proprio non vuole saperne: ha dei progetti per il futuro e la malattia è solo un ostacolo tra lui e lo studio. Ma quando si accorge che il suo fisico non gli permette di restare la notte piegato sui libri, capisce che ci sono cose più importanti. In mensa ha notato un eccentrico gruppo di amici: Marina, una nerd con il pallino del teatro; Charlie, uno scherzoso cantautore in erba; Nick, una miniera di battute taglienti; e infine Sadie, un’aspirante fotografa con la quale condivide un vecchio, imbarazzante ricordo. Lane vuole essere uno di loro. E, soprattutto, vuole ricucire il rapporto con Sadie, incrinatosi un’estate di qualche anno prima.
Entrato nel gruppo, Lane scopre una nuova vita, impara a infrangere le regole, a disobbedire in nome dell’amicizia. E insieme a Sadie ci racconta la loro storia,
quella di un ragazzo e di una ragazza che giorno dopo giorno si avvicinano, si scoprono e imparano ad amarsi nonostante la malattia. Perché quando il dolore
ti spinge all’estremo, l’amore è l’unico rimedio

 



Come ben sapete io raramente scendo sotto le tre stelline e mezzo ma questa volta mi tocca dare solo tre stelline.
La storia aveva un buon potenziale che secondo me l'autrice non ha saputo sfruttare appieno.
Lane è un ragazzo del quinto anno che improvvisamente si ammala di una tubercolosi incurabile e contagiosa e per non diffondere la malattia viene portato dai genitori a Latham House, una struttura medica che ospita gli altri malati di questa tubercolosi e che offre anche la possibilità di studiare per non perdere gli anni scolastici.
Lane è un ragazzo che aveva deciso tutta la sua vita e ritrovarsi improvvisamente con questa malattia, lontano dalla sua famiglia e dagli amici e improvvisamente si solo e spaesato in questa struttura medica dove non conosce nessuno.
Inizialmente non sembra voler accettare il suo status da malato e continua inesorabile a studiare per inseguire i suoi sogni.
Quando però il suo corpo inizia a dare segno di cedimento e la malattia inizia ad avanzare Lane si rende conto che è molto più importante combattere per la propria vita nel presente piuttosto che non avere un futuro.


Dopo qualche giorno Lane fa amicizia con un gruppo di ragazzi, tra i quali Sadie una ragazza che aveva conosciuto al centro estivo e che lei odia perchè l'ha illusa facendole credere di piacerle.


Quando però i due iniziano a parlarsi e conoscersi meglio riescono a risolvere le loro questioni passate e iniziano a vedersi e passare del tempo insieme sempre più spesso, fino a che l'amicizia lascia il posto all'amore.
Un amore contro il tempo perchè entrambi sanno di non poter contare sul per sempre e allora si fanno forze insieme nel presente.


"Piangiamo per il futuro perchè è più facile che ammettere che siamo infelici nel presente"


Come vi dicevo le potenzialità c'erano, purtroppo però il romanzo è un pò caduto sul solito clichè della malattia con storia d'amore.
A tratti mi è sembrato prevedibile, c'è stato qualche colpo di scena interessante ma per il resto il libro scorreva in modo molto piatto.
Lo stile è semplice e discorsivo per cui si legge molto bene e senza grandi intoppi.
La narrazione è alternata dal punto di vista di Lane col punto di vista di Sadie, ormai stile adottato da molti in un New Adult.


In generale è stata una lettura carina che consiglio a chi vuole leggere qualcosa di breve e intenso senza troppe aspettative.



Sara


11 commenti:

  1. Questo libro l'avevo adocchiato tempo fa e data la trama interessante, che mi era piaciuta molto, l'avevo messo in WishList. Poi però a lungo andare ho perso interesse e quindi l'ho tolto (visto che la WL è già chilometrica) a questo punto, sinceramente, non so se lo leggerò mai :/ Mi aspettavo un libro un po' più "particolare" e da quello che ho intuito dalla tua recensione, non lo è.

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  2. Io l'avevo letto appena uscito e mi era piaciuto molto ^^

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  3. il tuo giudizio mi lascia a metà, da un lato mi ispira dall'altro non mi convince.

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  4. Peccato, il potenziale c'era eccome dalla trama mi aveva incuriosita, quando lo leggerò ti dirò che impressione ha fatto a me ^_^

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  5. Questo libro ce l'ho in wishlist da quando è uscito e nonostante le tre stelline vorrei cmq provare a leggerlo. Sicuramente non sarà però uno dei prossimi acquisti che farò, ma lo prenderò un pò più in la.. Diciamo che lo prenderò molto alla leggera

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  6. Sai, in realtà è un libro che ho in wishlist! Penso che prima o poi lo leggerò lo stesso, nonostante non ti sia piaciuto così tanto! Speriamo in benee!!

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  7. Sembra molto interessante, ma a una lettura del genere devo prepararmi psicologicamente XD

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  8. Non so,forse sarà il periodo un pò così ma non è il genere che mi attira

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  9. Trovo che il tema della malattia sia molto difficile da affrontare!
    Nel senso che la storia d'amore molto spesso attira il lettore, lasciando in secondo piano la malattia che, se fosse il centro della vicenda, renderebbe tutto più noioso. Però in questo modo si rischia di cadere nel cliché come hai fatto giustamente notare e quindi il lettore si annoia lo stesso. Sta all'autore dare il giusto equilibrio tra le due cose!
    Personalmente non credo che sia una lettura per me, io leggo per svagare, per liberare la mente e fuggire dalla realtà che di per sé non è fantastica! Leggere di malattie non fa per me...

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  10. Di solito questo genere mi piace, ma in estate non mi sembra il caso XD preferisco qualcosa di più leggero!

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  11. Prima volta che vedo questo romanzo! Stando a quello che dici sembra che potrei anche fare a meno di metterlo nella mia infinita wish list! 😅

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