martedì 26 settembre 2023

Review "Le bugie che cantiamo alle onde" di Sarah Underwood

   




Titolo: Le bugie che cantiamo alle onde
Autore: Sarah Underwood
Editore: Mondadori
Genere: Retelling
Data di uscita: 26 Settembre 2023


Nel regno di Itaca ogni estate si compie un sacrificio barbaro: dodici fanciulle vengono impiccate sulla spiaggia per placare la furia del dio Poseidone. Leto è una di loro: ostinata e tenace, ha tentato fino all'ultimo di sottrarsi a quel patibolo ingiusto, ma non ce l'ha fatta. Eppure la morte non sembra troppo interessata a portarla via con sé. Infatti, la ragazza si risveglia su un'isola misteriosa, dove è accolta da Melanto, una creatura dalla bellezza soprannaturale. È quest'ultima a spiegarle che i sacrifici di Itaca hanno origine in tempi lontani, da quando le dodici ancelle di Penelope vennero accusate di tradimento e uccise per ordine di Odisseo, e infine gettate nel mare. Un atto feroce e ingiusto che fece imbestialire Poseidone al punto che di lì in poi, come riparazione per quelle morti innocenti, pretese, ogni anno, il sacrificio di dodici fanciulle dell'isola. Una maledizione che perseguita le giovani donne di Itaca ormai da secoli. Ma esiste una possibilità per spezzarla una volta per tutte, questa maledizione: occorre uccidere l'erede al trono, il principe Mathias. Per riuscirci, Leto e Melanto dovranno entrare a far parte della corte e guadagnarsi la fiducia del ragazzo. Ma le cose non vanno come previsto. Divisa dal crescente amore che prova sia per Melanto sia per Mathias, Leto dovrà scegliere la strada da seguire: spezzare la maledizione, rinunciando a Mathias ma salvando migliaia di vite, o lasciare che le maree del destino li sommergano tutti.


IL MIO VOTO


Nel Regno di Itaca ogni estate  si compie un sacrificio: dodici ragazze vengono impiccate sulla spiaggia per placare la furia di Poseidone. Leto è la nostra protagonista e proprio una di queste ragazze che ha lottato con  tutte le sue forze per impedire questa ingiustizia, purtroppo invano. Eppure la morte non l'accoglie, Leto si ritrova al cospetto di Melanto, una creatura incantevole che le spiega l'origine di questo sacrificio, una maledizione che risale ai tempi di Odisseo che accusò le ancelle di Penelope che alla fine vennero gettate in mare, è per questo quindi che Poseidone si infuriò, per l'uccisione di ragazze innocenti, e da quel momento pretese ogni anno un sacrificio impossibile ma necessario.
C'è però un modo per spezzare questa maledizione: uccidere l'erede al trono, Mathias e per avvicinarsi a lui sia Melanto che Leto dovranno entrare a far parte della sua corte e guadagnarsi la sua fiducia per colpire nel momento opportuno. 
Purtroppo però niente andrà come previsto, soprattutto il piano di Leto, che si ritroverà divisa non solo tra l'amore per Mathias che per Melanto, ma anche divisa nella decisione da prendere che potrebbe davvero cambiare il destino di molti.
Leto ammetto che è una protagonista che ho apprezzato, soprattutto per la voglia di cambiare le cose e di provarci con tutta se stessa, rivelandosi assai coraggiosa ma è ben lontano dall'essere perfetta e verrà certamente messa a dura prova nella storia, in alcune scelte infatti non mi sono ritrovata in lei. Mathias poteva essere sicuramente un personaggio interessante, ammetto che poteva essere gestito in modo diverso, non mi è dispiaciuto ma poteva dare davvero tanto a questa storia.


Ebbene lo ammetto, la prima cosa ad avermi conquistato di questo romanzo è sicuramente la cover ma anche il fatto di aver letto che l'autrice non avesse appunto mai letto l'Odissea, mi incuriosiva vedere come l'avrebbe resa e devo ammettere di aver apprezzato la lettura, anche se mi aspettavo qualcosa in più.
La penna dell'autrice è diretta e ci troviamo comunque in un retelling della mitologia greca quindi non deve sconvolgere troppo trovare scene di violenza e tanto altro, ci sono comunque i trigger warning all'inzio quindi uno sa a cosa va incontro iniziando la storia, il ritmo in alcuni momenti è sicuramente più lento di altri e questo non consente una lettura totalmente scorrevole ma la storia sa come in qualche modo catturare l'attenzione del lettore, soprattutto per la sua protagonista Leto, che mi è piaciuta per il suo coraggio e per il suo voler cambiare le cose.
Ho amato il messaggio di fondo, l'importanza delle scelte che si compiono e come queste possono incidere nella vita di una o più persone, questo è davvero fondamentale e fa riflettere.
Le bugie che cantiamo alle onde è stata una lettura molto diversa da quella che mi aspettavo, eppure è una storia  che secondo me merita un'occasione, quindi anche se imperfetta io ve la consiglio.

lunedì 25 settembre 2023

Review "Ancora un disatro" di Jamie McGuire

  





Titolo: Ancora un disastro
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Genere: New Adult
Data di uscita: 26 Settembre 2023


Abby e Travis sono due guerrieri. Hanno sempre dovuto lottare contro chi non credeva nel loro amore. Sin dal loro primo incontro, anni prima, quando si sono scambiati parole poco amichevoli per nascondere la reciproca attrazione. Hanno superato incomprensioni, accuse, inganni, fino al giorno in cui si sono scambiati gli anelli, suggellando la promessa di restare sempre insieme, a ogni costo. Eppure il loro passato cerca ancora di dividerli. Qualcuno sta indagando su un incendio in cui Travis è rimasto coinvolto suo malgrado e, per di più, c’è chi vorrebbe usare a scopo di lucro le competenze che Abby ha appreso dal padre. Per proteggerla, Travis prova ad allontanarsi, ma Abby non glielo permette, convinta che solo restando insieme possano affrontare ogni difficoltà. Ad aiutarli, gli amici di sempre, Shep e America, e i fratelli di Travis con le rispettive compagne. Perché un amore così grande deve essere difeso. E nessuno è più forte della famiglia Maddox al completo.


IL MIO VOTO


Abby e Travis sono una coppia che abbiamo imparato ad amare fin da subito e ora, dopo tanto tempo, ritrovarli è un po' come tornare a casa o se vogliamo ritrovare dei vecchi amici e infatti li vediamo subito alle prese con le novità dell'ultimo momento. Infatti bastano poche pagine per ritornare subito in loro compagnia e vederli appena sposati non può che far bene al cuore, ma come sempre ci sono dei disastri in agguato che sono pronti a metterli a dura prova.
Infatti se vi ricordate Abby e Travis sono stati protagonisti di un incendio che ha cambiato tutti e distrutto parecchie vite, ecco perchè i due si sono sposati in fretta e furia, certo anche e soprattutto per amore ma per avere un forte alibi perchè prima la polizia e ora l'FBI vogliono delle risposte. Abby è sicuramente quella che riesce a gestire meglio la situazione, lei ha imparato dal migliore a bluffare ma sebbene cerchi di non far vedere la verità a Travis, non manca di consolarlo e di stargli accanto in qualsiasi momento. E' infatti Travis quello che se la passa peggio almeno all'inizio, quello che vuole costituirsi e che pensa che il suo matrimonio con Abby sia un sogno e che possa finire in un attimo, quello assalito da tanti dubbi e che deve assolutamente cambiare vita non solo per stare lontano dai guai ma perchè ora, nonostante la giovane età, ha una moglie a cui pensare e ci saranno disastri, ma per veder come finiranno dovrete leggere questo romanzo.
Io posso dirvi che sicuramente all'inizio non troviamo un Travis in splendida forma, è un ragazzo con un grosso peso sulle spalle e che ha tante insicurezze e questo lo porterà anche a isolarsi un poco per salvare le persone che ama ma per fortuna può contare su Abby, quella moglie pronta a consolarlo e a stargli accanto, lei mi è piaciuta tanto perchè nonostante la situazione sembri impossibile, riesce sempre a trovare le parole giuste per aiutare suo marito.


A dieci anni dalla pubblicazione di Uno splendido disastro Jamie McGuire decide di regalarci una storia inedita su due personaggi che hanno sicuramente fatto sognare tantissimi lettori. Ricordo ancora come ho divorato subito il primo romanzo di Abby e Travis e di come mi sono innamorata di loro, dei loro battibecchi e del loro amore e sebbene sia passato tanto tempo e tanto sia cambiato anche a livello di panorama editoriale, quando ho visto che sarebbe uscito Ancora un disastro non ho saputo resistere, sapevo di dover legger anche questa nuova storia. Immegersi nella lettura è stato un po' come ritrovare dei vecchi amici, la penna della McGuire mi è sembrata la stessa del passato così come i personaggi li ho ritrovati coerenti con loro stessi, per nulla snaturati cosa che spesso può accadere e ho apprezzato avere il punto di vista sia di Abby che di Travis, soprattutto perchè qui il nostro protagonista viene davvero messo in difficoltà e almeno all'inizio è decisamente fuori forma e leggere i suoi pensieri è totalmente azzeccato.
Ancora un disastro ci riporta a quando Travis e Abby si sono sposati, subito dopo l'incendio che ha cambiato tante vite, e ci mostra una storia inedita che si, sicuramente non era necessaria ai fine della storia in sè ma che però si legge che è un piacere così come è sempre bello ritrovare personaggi che tanto si sono amati e poterli rivedere in una nuova avventura non stanca o annoia mai.
Jamie McGuire ha voluto festeggiare in modo molto speciale l'anniversario dei dieci anni dalla pubblicazione di Uno splendido disastro e io vi ribadisco che questo titolo non era necessario ai fini della storia in sè, ma che ci permette di ritrovare due protagonisti speciali ed è questo che conta, perchè salutare dei personaggi che ti entrano nel cuore è sempre difficile e ritrovarli è una bella occasione per passare un altro po' di tempo con loro!


Recensione "Ottobre, Ottobre" di Katya Balen

       



Titolo: Ottobre, Ottobre
Autore Katya Balen
Editore: Edizioni EL
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Settembre 2023


Ottobre e suo padre vivono nella foresta, e gli alberi, le rocce, lo stagno e le stelle sono i loro migliori amici. Sono selvaggi e sono contenti così. Un pomeriggio d’inizio autunno, la ragazza salva un piccolo barbagianni e inizia a prendersene cura. Le sembra di aver raggiunto il culmine della felicità quando improvvisamente, proprio il giorno in cui compie undici anni, tutto cambia. Suo padre cade da un albero e rimane sospeso tra la vita e la morte. E la donna che si definisce sua madre la porta via con sé, lontano dalla foresta, nel grigio della città...

IL MIO VOTO

Ottobre è una ragazzina che vive nella foresta con suo padre: all'inizio c'era anche la madre di Ottobre con loro ma non ce l'ha più fatta a vivere in quel modo e ha deciso di andare in città, sperando che la figlia la seguisse o potesse andare a trovarla ogni tanto. Da quel momento Ottobre ha perso i contatti con lei, non le è mai importato troppo di vederla ed è felice di vivere col padre, che la istruisce, e si sente libera come non mai, a contatto con la natura. Qui trova anche un piccolo barbagianni di cui inizia a prendersi cura e Ottobre pensa che la sua vita non potrebbe essere più bella di così, sta per arrivare anche il suo mese ed è contenta.
Poi la donna che è sua madre arriva a rovinare tutto perchè si presenta nella foresta, fa scappare Ottobre e il padre per andarle dietro si arrampica sugli alberi ma scivola e fa una brutta caduta, tanto che i medici sono costretti a ricoverarlo e a indurgli il coma per permettere al suo corpo di guarire. E in tutto questo Ottobre? La ragazza è costretta ad andare a vivere a casa della madre, a frequentare la scuola e a sentirsi fuori posto ovunque, totalmente incompresa e giudicata per la sua vita ma si sente anche tremendamente responsabile per la caduta del padre, perchè se non dovesse tornare da lei non saprebbe come fare...
Ottobre è una ragazzina a cui è difficile non affezionarsi, una protagonista che ha sempre vissuto in un modo con il padre e che all'improvviso si ritrova accanto a quella che per lei è una sconosciuta e in un contesto completamente diverso, soprattutto si sente responsabile per la caduta del padre ed è convinta che l'uomo non la voglia più con sè, è una ragazza che deve trovare a poco a poco il suo posto nel mondo e vederla crescere è un piacere.


Ottobre ottobre è uno di quei romanzi che fanno bene al cuore. Abbiamo modo di conoscere una protagonista che ha sempre vissuto nella foresta insieme al padre e che a causa di una caduta dell'uomo si ritrova in città, a casa di sua madre ma che per lei è una sconosciuta perchè non ci ha mai passato del tempo insieme e all'improvviso si sente soffocare perchè non è libera come prima, non può stare insieme al suo barbagianni e non può vedere il padre tutte le volte che vuole perchè in ospedale, è costretta a vestirsi in un certo modo, deve andare a scuola dove viene giudicata da tutti per i suoi modi, insomma viene messa a dura prova e il contrasto tra la città e la foresta è lampante, così come il trattamento del padre rispetto alla madre che è sicuramente diverso perchè le due sono legate perchè sono madre e figlia ma non hanno un legame e questo rende tutto molto più difficile perchè nessuna delle due sa come prendere l'altra. Ho amato come Ottobre sia cresciuta durante la storia, come abbia imparato ad apprezzare la madre e come abbia gestito i sentimenti nei confronti del padre che sono passati da paura, perchè temeva la odiasse per la caduta, a rabbia perchè l'ha lasciata accanto ad una donna che non conosce, fino a tornare ad essere qualcosa di unico e speciale come lo sono loro.
La caduta paradossalmente ha permesso a Ottobre di vedere un'altra parte del mondo e capire se è una ragazza di città o della foresta o se semplicemente può essere entrambe. Katya Balen ha dato vita ad una storia semplice ma di grande impatto, tanti sono gli spunti di riflessione e ci sono anche delle illustrazioni a rendere ancora più speciale la lettura, insomma da leggere assolutamente!

venerdì 22 settembre 2023

Blogtour "Volevamo prendere il cielo" di Federica Bosco

       



Titolo:  Volevamo prendere il cielo
Autore Federica Bosco
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 19 Settembre 2023


È il 1995 quando Linda conosce Corinna, che arriva in classe nel fatidico anno della maturità, pieno di sogni e aspettative. Ma mentre Linda è una ragazza come tante, con una famiglia di modeste possibilità, Corinna è ricca da far paura, di quelle ricchezze spropositate, imbarazzanti, difficili da immaginare, dove il lusso e l’eccesso sono la normalità. Se Linda può permettersi due paia di scarpe l’anno e si sposta in autobus, Corinna possiede una cabina armadio stracolma di abiti di stilisti

di grido e va a scuola con l’autista. Ma, nonostante la differenza di ceto sociale, Corinna è una ragazza semplice e generosa, e le due diventano grandi amiche. C’è qualcuno, però, che presto diviene protagonista indiscusso del cuore di Linda: Leonardo, il fratello maggiore di Corinna. La ragazza se ne innamora perdutamente, anche se lui è proiettato in un futuro di affari internazionali cucitogli addosso dalla famiglia. Linda si sente Cenerentola al castello del principe, nella sua ingenuità di adolescente
che disegna cuori sulla Smemoranda, ancora così lontana dalle ipocrisie e dai giochi di potere. E quando la loro storia sta per trasformarsi in qualcosa di importante, la vita si mette in mezzo e crea una serie di ostacoli insormontabili da cui scaturiranno scelte definitive e dolorose. Il tempo passa, gli anni passano, le loro vite si separano, ma un filo li tiene legati loro malgrado. Quel filo che diventerà la fune del salvagente a cui aggrapparsi quando la nave affonda.

IL PRIMO AMORE NON SI PUO' DIMENTICARE?


Linda e Leonardo sono due personaggi completamente diversi tra loro, eppure Linda non può fare a meno di aver una cotta per lui e poi di innamorarsi perdutamente di lui e non può fare altro che sentirsi come una principessa, disegnare cuori sulla sua smemoranda, insomma è a tutti gli effetti alle prese con quello che è il primo amore, qualcosa che nonostante tutto non si può mai dimenticare. Ma è davvero così?
Il primo amore è qualcosa di davvero potente, è quel sentimento che si inizia a provare un poco all'improvviso e di cui non si capisce molto, quel tipo di sentimento in cui tutto è rosa e fiori e si vede tutto attraverso gli occhi dell'amore, è qualcosa di speciale e da custodire sia che sia un primo bacio, un primo ti amo o addirittura una prima volta a livello fisico, è qualcosa che resta per sempre e ne sono sinceramente convinta. E' infatti impossibile dimenticare il primo amore, anche se questo prima o poi finisce perchè ci sono quelle persone che sono fortunate e arrivano anche a sposarsi con il primo amore, altre che invece si siparano da esso come è giusto che sia, così va la vita, ma tutto quello che provano è qualcosa che resta per sempre come indice anche di qualcosa da evitare, se la storia non va bene o come indice di cosa si sa può far star bene.


Linda e Leonardo in questa storia hanno davvero tanto da affrontare credetemi, perchè il primo amore per quanto qualcosa di magico non è immune alla vita che ci si mette di mezzo, ai problemi quotidiani e tanto altro e a volte questo amore può fare un giro immenso, può anche far perdere di vista le persone per poi permettere che si ritrovino anni dopo ed è come se nulla fosse cambiato, come se tutto quello che è successo nel frattempo svanisse perchè si è di nuovo accanto alla persona che ci ha fatto stare bene in passato o che semplicemente ha significato tanto.
Il primo amore può sembrare una favola ma devo dire che io ancora lo ricordo e che porta con sè ogni volta qualcosa di speciale, per me non è finita bene perchè non sono più in contatto con questa persona e non è più accanto a me, ma nonostante tutto non si può non pensare in positivo a quei momenti dove tutto sembrava più facile e dove, se è davvero amore, il destino sa cosa fare.

Recensione "Il mistero di Windeby" di Lois Lowry

 




Titolo: Il mistero di Windeby
Autore:  Lois Lowry
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 5 Settembre 2023


Età del Ferro, villaggio di Windeby, Germania. Estrild, diversamente dalle sue coetanee che sognano un marito e dei bambini, vuole diventare una guerriera e si prepara, in segreto, alla cerimonia di iniziazione. Ad aiutarla c'è Varick, l'apprendista del fabbro che forgia le armi dei guerrieri: a causa di una malformazione, neanche lui può diventare un combattente, ma poco importa, perché il suo vero interesse è per l'anatomia umana e animale e il suo sogno è curare le persone. Ma in una società dura, incapace di tollerare qualsiasi differenza, sfidare regole antiche significa sfidare il destino e Varick ed Estrild con le loro ambizioni rischieranno ogni cosa... anche la vita. Ispirandosi al ritrovamento - avvenuto intorno alla metà del secolo scorso, nella Germania settentrionale - del corpo mummificato di un tredicenne, annegato in una palude con una benda sugli occhi, Lois Lowry riporta in vita il "ragazzo di Windeby", cercando di immaginare quali eventi possano averlo condannato a un destino così crudele

IL MIO VOTO

Partendo da quella che è la storia vera, il ritrovamento di un corpo risalente all'età del Ferro, Lois Lowry ha voluto immaginare come quel corpo di una persona giovane sia arrivato a quel punto ed è per questo che ha dato vita a Il mistero di Windeby.
Al principio si pensava che quel corpo appartenesse ad una ragazza ed è per questo che è nata, nella mente dell'autrice, Estrild. 
Questa è una protagonista decisamente troppo avanti per l'età del ferro in Germania, una ragazza che non pensa come le sue coetanee a bambini e matrimonio ma a lottare non solo per la sua libertà, ma nel vero senso della parola perchè si allena insieme al suo amico Varick, un ragazzo ai margini della società che non ha famiglia e ben pochi amici, che l'aiuta a diventare quello che vorrebbe essere, ma purtroppo per quel tempo Estrild è sbagliata e ne pagherà le conseguenze, del resto sappiamo già che è stato ritrovato un corpo e la Lowry si occupa solo di creare una storia per farci capire come potrebbero essere avvenute le cose. Ma nel tempo gli storici hanno appurato che il corpo ritrovato non apparteneva ad una ragazza, bensì ad un ragazzo e quindi l'autrice non poteva fare altro che immaginarsi la storia di un altro personaggio che in verità aveva già creato, Varick, e anche lui ottiene la sua storia, anche se il risultato purtroppo non può cambiare ma quello che importa è proprio l'essere ricordati. Estrild e Varick sono due personaggi inventati, magari nel passato c'è qualcosa che è successo davvero a questi due, non ci è dato saperlo, ma quello che sappiamo è che entrambi erano diversi rispetto a quello che la società imponeva ed erano sbagliati per il loro tempo, entrambi volevano solo trovare la loro strada, senza imposizioni e senza essere giudicati. 
Estrild sicuramente è una ragazza coraggiosa anche solo per aver provato a ribellarsi al suo destino di ragazza, mentre invece Varick è un ragazzo buono che ha avuto tanta sfortuna non solo per non avere accanto una famiglia ma anche una salute cagionevole ma entrambi ci regalano una storia impossibile da non amare.


Ho imparato ad amare Lois Lowry per la sua serie The Giver e per me questa autrice ha qualcosa di davvero speciale nel suo modo di raccontare e quando ho visto in uscita questo nuovo titolo non ho saputo resistere. Il mistero di Windeby è stata una lettura molto diversa da quella che mi aspettavo ed è strutturata in modo tale da spiegarci prima dalla stessa Lowry la vera storia, ossia il ritrovamento del corpo mummificato di un tredicenne che al principio si pensava fosse una ragazza e da qui inizia la storia di Estrild, ma successivamente, quando si è scoperto che il corpo era di un ragazzo, per la Lowry era necessario parlare di un ragazzo e ha scelto proprio qualcuno che aveva già creato ossia Varick, pertanto la lettura si divide in quattro parti, è una storia abbastanza immediata ma che tuttavia fa riflettere soprattutto perchè parte da una base di verità e ci fa capire come a volte nascere in periodi storici sbagliati possa portare alla rovina, entrambi i personaggi infatti sono troppo avanti per il loro tempo e sono ai margini di una società che non accetta chi è diverso da loro e per questo alla fine per nessuno dei due c'è un lieto fine, ma quello che importa non è il finale quanto il fatto che la storia venga raccontata e ricordata.
Il mistero di Windeby è una lettura che mischia perfettamente realtà e fantasia e anche se si legge in un attimo, resta nel cuore.

giovedì 21 settembre 2023

Recensione "La notte più buia dell'anno" di Malin Stehn

 



Titolo:  La notte più buia dell'anno
Autore Malin Stehn
Editore: Rizzoli
Genere: Thriller
Data di uscita: 19 Settembre 2023


È l’ultimo dell’anno a Malmö e Nina sta attraversando di malavoglia la città insieme al marito per andare a cena da vecchi amici, Lollo e Max. La donna è sulle spine perché ha concesso a sua figlia Smilla di organizzare un party a casa loro: venti adolescenti senza genitori e senza controllo, tra cui Jennifer, la figlia di Lollo e Max, una ragazza inquieta che non le è mai andata a genio e di cui non si fida. Anche suo marito Fredrik sembra nervoso, e persino Lollo, tutta sorrisi, non riesce a non pensare a che cosa potrebbe combinare sua figlia. Così, mentre la notte avanza e il cielo si accende di fuochi d’artificio, gli adulti allentano la tensione scolando champagne. Il mattino dopo Nina ha un gran cerchio alla testa e pochissimi ricordi. Non sa com’è arrivata nel suo letto, non sa che suo marito, la sera prima, si è assentato di soppiatto dalla festa in due momenti diversi. Peggio ancora, Lollo telefona per dire che Jennifer, quella notte, non è tornata a casa e non si sa dove sia. L’unica cosa certa è che ha lasciato la festa prima che scoccasse la mezzanotte. Il panico morde e la polizia avvia un’indagine che si rivela subito irta di intralci; perché Jennifer sembra nascondere una doppia vita, e chi possiede le tessere fondamentali del puzzle che riguarda la sua scomparsa è deciso a non mostrarle, in questa storia nera dove tutti, genitori e figli, hanno un buon motivo per mentire.


IL MIO VOTO

Nina e Fredrik sono una coppia sposata e con tre figli che hanno deciso di passare il Capodanno a casa degli amici Lollo e Max e insieme a loro andranno anche i due figli mentre invece Smilla, la maggiore, resterà a casa dove ci sarà una festa e anche Jennifer, la figlia di Max e Lollo che è sempra stata molto amica con Smilla anche se ultimamente sono un po' ai ferri corti. La serata non parte benissimo, Nina ha infatti molti dubbi sulla festa perchè è certa che poi ci saranno problemi, Fredrik non ha prenotato il taxi e quindi si astiene dal bere, diventando non proprio un'ottima compagnia. 
Ma alla fine la serata giunge al termine e tutto sembra a posto, tranne per il giorno dopo quando Lollo e Max si svegliano e scoprono che Jennifer non è ancora tornata a casa, mentre invece a Smilla la ragazza aveva detto che avrebbe dormito a casa sua. Ovviamente al principio si pensa ad uno scherzo di cattivo gusto, magari la ragazza voleva passare un po' di tempo da sola, ma quando diventa chiaro che è successo qualcosa, è impossibile non coinvolgere la polizia e da quel momento tutto cambia perchè non solo emerge una doppia vita di Jennifer ma anche degli adulti attorno a lei che in qualche modo influisce nella sua vita.
Fredrik e Nina sono la coppia perfetta a prima vista, ma tante sono le crepe attorno a loro e pagina dopo pagina avremo modo di vederle, mentre invece Lollo e Max si dimostrano fin da subito lontani anche quando ancora devono cercare Jennifer, uno troppo preso dal lavoro e l'altra sconvolta dalla vita della figlia ma entrambe queste coppie danno vita ad una storia incredibile..


La notte più buia dell'anno è un romanzo narrato dal punto di vist di tre persone: Nina, Fredrik che sono appunto una coppia e Lollo, la madre della figlia scomparsa e la scelta è davvero interessante e durante la lettura capirete il perchè. Nina e Fredrik ci vengono presentati come una coppia che si ama ancora dopo tanti anni e con tre figli attorno, ma le prime crepe attorno alla loro storia iniziano ad emergere presto, soprattutto quando scompare Jennifer e Fredrik non sembra gestire bene questa notizia, non sono un fronte unito nemmeno quando Smilla viene interrogata dalla polizia riguardo alla festa dove è stata Jennifer prima di sparire. Lollo invece sembra gestire da sola la scomparsa della figlia, con il marito Max al lavoro anche in ore delicate, e soprattutto cerca di comprendere meglio la figlia cercando nelle sue cose e qundi scoprendo una doppia vita della ragazza, facendoci capire che spesso i genitori per quanto ci provino non conoscano totalmente i loro figli. Il romanzo sembra volerci portare in una direzione, tutto sembra essere chiaro ma ecco che alla fine l'autrice ci spiazza e ci ricorda quanto è dura la vita, dove non tutto può andare bene e soprattutto le ultime parole della storia sconvolgono, tanto che spero quasi in un seguito.
Malin Stehn ci regala una storia che fa paura perchè terribilmente realistica, una storia dove non si conosce davvero qualcuno fino a quando è troppo tardi o non si scava a fondo nella sua vita.

Recensione " Nic Blake - La profezia dell'Incantatore" di Angie Thomas

 




Titolo:  Nic Blake - La profezia dell'Incantator
Autore Angie Thomas
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 19 Settembre 2023


Non è facile essere una Straordinaria in esilio nel mondo degli Ordinari; nessuno lo sa meglio di Nichole (Nic) Blake. Essere custode del Dono avrà dei lati positivi, come ricevere un cucciolo magico per il compleanno, ma anche negativi, tipo dover nascondere al tuo migliore amico quello che sei davvero. Tanto più che Nic non sa ancora quali siano i suoi reali poteri. Prima che abbia il tempo di capirlo, un incontro imprevisto la catapulterà in un vortice di eventi che metteranno in discussione tutto ciò che sa e ha sempre saputo. In un crescendo di colpi di scena, si troverà a inseguire la leggendaria Msaidizi, un oggetto magico in grado di riportare l'ordine in un mondo imprevedibile, minacciato da nemici astuti e terribilmente agguerriti. Mutaforma, Giganti, Vampiri, Maghi e Veggenti sono solo alcune delle creature che Nic dovrà imparare ad affrontare (e in molti casi a temere), in compagnia di due preziosi alleati, ragazzi che come lei si trovano in bilico tra due mondi

IL MIO VOTO

Nic Blake è una ragazzina che sa di essere straordinaria tuttavia vive nel mondo degli ordinari insieme al padre, che anno dopo anno continua a rimandare a insegnarle ad usare il suo dono e la ragazza sta perdendo ormai le speranze di poter usarlo. 
Nic vive solo col padre, è convinta che la madre non l'abbia mai voluta e per lei casa è appunto essere insieme all'uomo perchè molto spesso si sono trasferiti di città in città e per Nic è stata tosta, se ci aggiungiamo il fatto che lei e il padre sono di colore e gli ordinari sono abituati a guardare male le persone diverse da loro perchè sempre convinti che siano dei poco di buono, la sua vita è tutt'altro che straordinaria. Per fortuna Nic può contar su JP che è il migliore amico che si possa desiderare e per il suo compleanno il padre le fa un dono speciale ossia una cerberina, che è una specie di cagnolina ma molto più speciale e come se non bastasse sta per arrivare in città lo scrittore preferito di Nic e JP, quindi entrambi sono prontissimi ad incontrarlo. Ma i poteri di Nic, per quanto ignoti sia al padre che alla ragazza stessa, iniziano a manifestarsi e l'uomo è convinto che non sia l'ideale che la ragazzina esca in mezzo agli ordinari, ma la sua cocciutaggine la fa scappare di casa per andare all'incontro e questo purtroppo aprirà un vaso di Pandora perchè ci saranno tantissime rivelazioni dopo l'incontro con questo famoso scrittore che cambieranno per sempre la vita di Nic e le faranno mettere tutto in discussione.
Nic è una protagonista che ancora deve capire il suo ruolo all'interno del mondo, qualcuno che si ritrova completamente spiazzato da alcune rivelazioni e che la costringono a rivedere tutta la sua vita, facendole affrontare sfide non indifferenti che finiranno per farle conoscere meglio se stessa, il suo dono, antiche profezie e soprattutto la sua stessa famiglia.


Angie Thomas è un'autrice a me molto cara, l'ho conosciuta proprio al suo esordio e da quel momento me ne sono innamorata, tanto che non appena ho visto una sua nuova uscita in una veste completamente nuova perchè in ambito narrativa per ragazzi e soprattutto un fantasy, insomma un romanzo diverso da quelli dell'autrice che tuttavia riesce ad inserire messaggi molto importanti come il fatto che le persone di colore vengano sempre guardate male per via della loro diversità e l'importanza del Black Lives Matter. Ma qui c'è tanto altro perchè abbiamo un mondo magico dove esistono ordinari e straordinari dove i primi sono ovviamente gli umani e i secondi persone che hanno dei poteri, un dono speciale per cui bisogna assolutamente esercitarsi, cosa che Nic ancora non ha fatto perchè il padre rimanda sempre. Non manca nella vita di Nic l'importanza dell'amicizia e questo lo vediamo col migliore amico JP, ma la vita della ragazza sta per venire sconvolta da una notizia che le farà mettere tutto in discussione e anche alla ricerca di un oggetto magico prezioso che è l'unica cosa che potrebbe aiutare il padre, che ora si trova in grossi guai. Quindi non solo abbiamo un fantasy, non solo un romanzo di formazione ma c'è anche un pizzico di mistero all'interno di questa storia così come un viaggio non solo alla scoperta di un mondo magico, ma anche di se stessi e della propria storia. Per me Nic Blake è assolutamente promosso, non ho amato particolarmente i capitoli troppo lunghi, però sono già super curiosa di leggere il seguito di questa serie!