lunedì 8 maggio 2017

Recensione "Lo studente modello" di Katerina Diamond

Buona sera bookspediani!
Nuova settimana, nuova recensione!


TitoloLo studente modello
Autore: Katerina Diamond
Editore: Nord
Genere: Thriller
Data di uscita: 20 aprile 2017

IL MIO VOTO





Un pacchetto di carta marrone con all’interno un vecchio libro in tedesco. Non è segnato nessun mittente, ma per Jeffrey Stone, preside della prestigiosa Churchill School for Boys, il messaggio è chiaro: È la fine. Al termine delle lezioni, Jeffrey sa cosa deve fare. E, il giorno successivo, viene trovato impiccato al soffitto della palestra.
Il preside è solo il primo. Nel giro di poco tempo, vengono rinvenuti i cadaveri di altri tre personaggi di spicco della città, anch’essi deceduti in circostanze poco chiare. All’inizio sembra non esserci nessun collegamento tra quelle morti, eppure il detective Adrian Miles a poco a poco si convince che c'è qualcosa di oscuro dietro quella scia di sangue, qualcosa che affonda le radici in un passato che le vittime avevano cercato di occultare con ogni mezzo e che adesso si è ritorto loro contro. E, più Miles prosegue nelle indagini, più sarà costretto a scontrarsi con un muro di silenzi, menzogne e tradimenti. Infatti ci sono molte persone in città disposte a tutto pur d'impedire alla verità di venire a galla. Anche a costo di lasciare che il killer consumi la propria vendetta. Perché il segreto che nascondono è una macchia che può essere lavata solo col sangue…






Lo studente modello è stata una piacevole ventata di aria fresca in ambito thriller.

Già dalle prime pagine si caratterizza come un romanzo corale, i protagonisti sono tanti e i titoli dei capitoli ingannevoli.
Dunque inizialmente la lettura parte lenta, è difficile tenere a mente tutto e tutti.
Ma dopo le prime 70 pagine si entra nel pieno della storia e si scopre una fitta e intricata rete di segreti e di atrocità commesse da uomini che non sapevano accettare ciò che era diverso da loro.
Il primo capitolo si apre con la morte di Jeffrey Stone, preside di una prestigiosa scuola e presto il suo caso viene classificato come un suicido, sebbene non ci fossero segnali che l'uomo ne soffrisse.
A poco a poco altri uomini senza spiegazione apparente muoiono o spariscono in circostanze misteriose e nessuno sembra capire il nesso tra di loro.
Nessuno sa ciò che hanno fatto tanto tempo fa tranne una persona: e quella persona è tornata a riscuotere il pagamento.


L'unica persona attenta al caso è il detective Adrian Miles, da poco rientrato in servizio dopo una sospensione durata sei mesi.
Miles è un uomo troppo ossessionato dal suo lavoro, un uomo che pur di incastrare il colpevole perde di vista tutto e tutti anche se non può permetterselo perchè nella sua vita esiste Tom.
Da giovane Adrian ha conosciuto una ragazza che pensava sarebbe stata l'unica, la donna della sua vita e ha bruciato subito le tappe con il risultato di aver generato una nuova vita.
Purtroppo la sua relazione non è andata a buon fine, ma ciò non toglie che non sia terribilmente affezionato al figlio e abbia perso tantissimo tempo con lui, tempo che non avrà mai più indietro e ora deve fare i salti mortali per occuparsi di lui, conoscerlo e farsi apprezzare dal figlio che vive insieme alla madre e al nuovo marito di lei.


Appena rientrato in servizio ad affiancare il nostro detective ci sarà Imogen Grey, una donna appena trasferita da un nuovo distretto dove aveva causato non poco rumore.
I due detective hanno caratteri molto simili e questo può portarli solo a due soluzioni: distruggersi a vicenda oppure diventare una squadra invincibile, capace di mettere in dubbio anche la più ovvia delle prove.
Ed è proprio questo che succede: i due dopo l'ennesimo omicidio violento capiscono che il serial killer non sta mirando persone a caso, sta colpendo qualcuno di ben preciso.
Il suo stesso modus operandi non è di qualcuno che vuole uccidere per divertimento, è qualcuno che è tornato per far pagare a tutti qualcosa.
Ma cosa lega questi crimini? 
Qual'è il grande segreto che tutti nascondono?


La storia creata da Katerina Diamond è davvero molto particolare, originale e soprattutto cruda.
La durezza di certe scene mi ha rimandato ai thriller svedesi e tanto di cappello all'autrice perchè a mio parere essere paragonata agli autori del Nord è un grande complimento perchè io amo tremendamente i loro libri, penso riescano a dare qualcosa di più che manca al resto del mondo in questo genere.
L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stata la facilità con cui sono arrivata all'identità del killer che a mio avviso viene rivelato troppo presto e si la voglia di arrivare fino alla fine del libro c'è perchè si vuole scoprire il motivo di tanta crudeltà, però si poteva giocare meglio sulla suspense. 
La Diamond ha scelto di dare voce principalmente a due personaggi: Il detective Miles e Abbey, una donna che lavora in un museo e si ritrova invischiata in questa spirale di omicidi e di segreti.
Ma come vi dicevo inizialmente, il libro è più un romanzo corale dove tutti i personaggi hanno la loro voce.


Katerina Diamond fa il suo debutto col botto, portando un prodotto ben studiato e ben costruito.
Nonostante i personaggi siano molti l'autrice è in grado di caratterizzarli in poche righe e lo spessore che ha dato ai protagonisti principali è più che approfondito.
E' stata brillante nel creare una storia cruda, vera, con temi profondamente attuali che vanno a toccare molteplici argomenti che arrivano dritto al lettore e fanno riflettere.
So che questa storia è conclusa, ma il libro fa parte di una serie per cui non vedo l'ora di poter leggere di nuovo le avventure del Detective Miles e chissà cosa si inveterà questa volta l'autrice!
Se volete qualcosa di diverso dai soliti thriller, avete trovato quello che fa per voi.




in quanti sono curiosi?


Sara

3 commenti:

  1. Io lo sto leggendo e ancora non so chi è il killer quindi sono troppo curiosa!

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  2. Si capisce già tutto a pagina 69...però è intrigante anche se ulteriori fasi appaiono scontate. Ma bisogna dire che, dopo aver letto centinaia di romanzi, si acquisice una certa esperienza. In ogni caso, un buon thriller. Dallo sfondo più "americano" che inglese. Si potrebbe ricavare un buon film. In genarele, una lettura più che positiva.

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  3. Ahahahhaha Sara sei meglio di una detective!

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