Oggi vi parlo di uno dei libri più belli che mi sono capitati per le mani e che consiglio a tutti di leggere perchè merita davvero il vostro tempo.
Parlo di Nowhere Girls di Amy Reed.
Titolo: Nowhere Girls
Autore: Amy Reed
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Data di uscita: 27 Febbraio 2018
ATTENZIONE! ATTENZIONE!
AI RAGAZZI DELLA PRESCOTT HIGH
Ora basta!
Non giocherete più con i nostri corpi.
Non sono pedine da manovrare come vi pare e piace. Non è una guerra. Vi vogliamo dalla nostra parte. Sappiamo che potete fare di meglio, ragazzi. Non restatevene zitti, quando assistete a qualcosa di sbagliato. Non voltatevi dall'altra parte. Noi non lo faremo. Non più.
Le Nowhere Girls
La Prescott High è una scuola prestigiosa e facoltosa che dovrebbe essere un luogo sicuro per tutti i suoi studenti.
Eppure nessuno ferma i ragazzi da intimidire le ragazze, nessuno lotta contro i bulli e nessuno soprattutto sembra sostenersi l'uno con l'altra.
Non c'è voglia di reagire, non c'è voglia di cambiare il sistema forse perchè si pensa di essere soli e di non venire ascoltati.
Come è successo a Lucy, una ragazza della Prescott High che è stata violentata da un gruppo di studenti che tuttavia hanno respinto le accuse, perchè protetti dal loro prestigio e hanno solo infierito sulla povera ragazza, costringendola a venire derisa fino al punto di non poterlo più sopportare.
Ora Lucy si è trasferita in un'altra città ma nella sua vecchia casa ha lasciato una traccia del ricordo indelebile che si porta dietro e se nessuno fino ad ora ha accolto la sua richiesta di aiuto, ci pensa Grace a farlo.
Rosina ed Erin sono due delle tante ragazze della Prescott High, sono quelle che vengono considerate invisibili perchè nessuno ha voglia di fare amicizia con loro, sono in qualche modo danneggiate.
Erin è una ragazza che all'apparenza non ha nulla di diverso, eppure soffre della sindrome di Asperger e non accetta chi è davvero, non riesce a guardarsi allo specchio e vedere qualcuno di desiderabile.
Si sente molto più vicina ad un androide che ad un essere umano, non vuole sentire troppo perchè poi dovrebbe accettarne le conseguenze.
L'unica cosa che la calma è Stark Trek, di cui è una grandissima fan e il suo cane, l'unico con cui può parlare e può dare sfogo alle sue emozioni.
Rosina invece è una ragazza che è costretta a lavorare ogni giorno nel ristorante messicano della famiglia e a prendersi cura di tutti i cugini perchè è quella più grande e perchè è sua madre ad ordinarglielo e lei non se ne è mai lamentata, almeno fino ad ora, perchè stanca di essere considerata una serva.
Tutto cambia quando alla Prescott High fa il suo ingresso Grace, una ragazza in carne che instaura subito un rapporto di amicizia con Rosina e Erin e che per pura casualità vive nella vecchia casa di Lucy.
E' stata proprio lei a trovare i messaggi della ragazza che imploravano aiuto e quando scopre quello che è successo davvero alla ragazza e che dal suo trasferimento nessuno ha mai fatto nulla a riguardo, nessuno ci ha nemmeno provato,
ne rimane tremendamente sconvolta.
Non capisce perchè nessuno si ribelli e perchè tutti pensino che sia giusto essere trattati come oggetto dai ragazzi: solo perchè ci si veste in un certo modo non significa voler attirare attenzione e quindi avere la colpa di essere desiderata.
Questa è una cosa che Grace non può tollerare e per questo, aiutata da Rosina e da Erin decide di creare le Nowhere Girls, un gruppo di supporto per le ragazza della scuola dove possano parlare in tutta sicurezza di quello che stanno passando.
Il fenomeno delle Nowhere Girls prende immediatamente piede perchè tutte le ragazze della scuola si sentono in qualche modo prese in causa: c'è chi si sente minacciata solo perchè è una bella ragazza, chi pensa che se le è successo qualcosa è colpa sua perchè non ha avuto la forza di dire no a voce alta e così via.
Nessuno alla Prescott High si sente al sicuro e quello che è peggio è che nessuno all'interno della scuola sembra voler sostenere queste ragazze: dalla preside, che minaccia di sospendere chiunque sia legato a questo movimento alla polizia, che liquida le accuse senza dagli troppo importanza perchè non ci sono prove a riguardo.
Allora come si può cambiare il sistema, quando questo è già completamente marcio?
Possono davvero delle ragazze, per quanto desiderose di far sentire la propria voce, cambiare il mondo?
In una realtà come quella in cui ci troviamo, libri come Nowhere Girls dovrebbero essere all'ordine del giorno.
Amy Reed parla di un argomento scottante e delicato, che purtroppo si verifica sempre più spesso senza troppe punizioni al riguardo: lo stupro.
La voglia di Grace, una delle tre voci principali di questo libro, di creare le Nowhere Girls nasce proprio dal desiderio di aiutare una ragazza che non ha mai avuto giustizia per quello che ha subito, anzi ne è stata derisa e bullizzata.
Nessuno può immaginare che la sua idea venga così ben accetta dalle ragazze della scuola, le quali si riconoscono in un modo o nell'altro come vittima dei ragazzi.
Nessuna ragazza deve venire accusata di essercela cercata perchè si veste in un certo modo o si comporta in un altro.
Nulla da il diritto di prendere qualcosa con la forza, contro la volontà di qualcuno e fare sentire la stessa persona colpevole per non essere stata forte abbastanza per dire di no.
Il romanzo di Amy Reed è un grido potente contro le ingiustizie e un chiaro esempio che per quanta paura si possa avere e per quanto non si voglia essere classificata come una vittima, anche la voce di una sola persona conta. E' difficile processare quello che succede ma è importante sapere che si è sempre la possibilità di dire no, in qualsiasi situazione e non bisogna mai cambiare il proprio modo di essere e di vestirsi per paura di essere considerata una persona facile.
Non siamo noi ad essere sbagliate, è il mondo ad esserlo e finchè si resterà in silenzio si accetterà passivamente questa situazione e mai nulla potrà cambiare.
Basta solo una parola, perfino sussurrata, ad avviare il mondo verso qualcosa di diverso: qualcosa che non permetta questi orrori.
Lo stupro è solo uno dei temi trattati e approfonditi dall'autrice, ma questo libro ne contiene tanti altri.
Amy Reed ha introdotto Erin, un personaggio con la sindrome di Asperger e per quanto mi sia piaciuta questa trovo sia l'unica pecca del romanzo, perchè non è stata trattata in maniera approfondita.
Non solo, parla anche di razzismo nei confronti della nazionalità di Rosita e di tutte le altre ragazze che non sono bianche e quindi non possono cavarsela con poco perchè non godono degli stessi privilegi degli altri.
Poi parla di amore e amicizia, in tutte le loro forme.
Nowhere Girls è un romanzo completo che scava i suoi artigli dentro il nostro cuore, affonda sempre di più man mano che la storia va avanti ed è destinato ad essere ricordato per molto, molto tempo.
E' una lettura che consiglio assolutamente a tutti, sia perchè istruttiva sia perchè in grado di far aprire gli occhi a quello che succede intorno a noi e farci capire che è ora di smetterla di guardare dall'altra parte e parlare a voce alta, perchè anche solo una voce conta.
Mi raccomando, non fatevi sfuggire le altre recensioni e sopratutto questa lettura!
La Prescott High è una scuola prestigiosa e facoltosa che dovrebbe essere un luogo sicuro per tutti i suoi studenti.Eppure nessuno ferma i ragazzi da intimidire le ragazze, nessuno lotta contro i bulli e nessuno soprattutto sembra sostenersi l'uno con l'altra.
Non c'è voglia di reagire, non c'è voglia di cambiare il sistema forse perchè si pensa di essere soli e di non venire ascoltati.
Come è successo a Lucy, una ragazza della Prescott High che è stata violentata da un gruppo di studenti che tuttavia hanno respinto le accuse, perchè protetti dal loro prestigio e hanno solo infierito sulla povera ragazza, costringendola a venire derisa fino al punto di non poterlo più sopportare.
Ora Lucy si è trasferita in un'altra città ma nella sua vecchia casa ha lasciato una traccia del ricordo indelebile che si porta dietro e se nessuno fino ad ora ha accolto la sua richiesta di aiuto, ci pensa Grace a farlo.
Rosina ed Erin sono due delle tante ragazze della Prescott High, sono quelle che vengono considerate invisibili perchè nessuno ha voglia di fare amicizia con loro, sono in qualche modo danneggiate.Erin è una ragazza che all'apparenza non ha nulla di diverso, eppure soffre della sindrome di Asperger e non accetta chi è davvero, non riesce a guardarsi allo specchio e vedere qualcuno di desiderabile.
Si sente molto più vicina ad un androide che ad un essere umano, non vuole sentire troppo perchè poi dovrebbe accettarne le conseguenze.
L'unica cosa che la calma è Stark Trek, di cui è una grandissima fan e il suo cane, l'unico con cui può parlare e può dare sfogo alle sue emozioni.
Rosina invece è una ragazza che è costretta a lavorare ogni giorno nel ristorante messicano della famiglia e a prendersi cura di tutti i cugini perchè è quella più grande e perchè è sua madre ad ordinarglielo e lei non se ne è mai lamentata, almeno fino ad ora, perchè stanca di essere considerata una serva.
Tutto cambia quando alla Prescott High fa il suo ingresso Grace, una ragazza in carne che instaura subito un rapporto di amicizia con Rosina e Erin e che per pura casualità vive nella vecchia casa di Lucy.E' stata proprio lei a trovare i messaggi della ragazza che imploravano aiuto e quando scopre quello che è successo davvero alla ragazza e che dal suo trasferimento nessuno ha mai fatto nulla a riguardo, nessuno ci ha nemmeno provato,
ne rimane tremendamente sconvolta.
Non capisce perchè nessuno si ribelli e perchè tutti pensino che sia giusto essere trattati come oggetto dai ragazzi: solo perchè ci si veste in un certo modo non significa voler attirare attenzione e quindi avere la colpa di essere desiderata.
Questa è una cosa che Grace non può tollerare e per questo, aiutata da Rosina e da Erin decide di creare le Nowhere Girls, un gruppo di supporto per le ragazza della scuola dove possano parlare in tutta sicurezza di quello che stanno passando.
Nessuno alla Prescott High si sente al sicuro e quello che è peggio è che nessuno all'interno della scuola sembra voler sostenere queste ragazze: dalla preside, che minaccia di sospendere chiunque sia legato a questo movimento alla polizia, che liquida le accuse senza dagli troppo importanza perchè non ci sono prove a riguardo.
Allora come si può cambiare il sistema, quando questo è già completamente marcio?
Possono davvero delle ragazze, per quanto desiderose di far sentire la propria voce, cambiare il mondo?
In una realtà come quella in cui ci troviamo, libri come Nowhere Girls dovrebbero essere all'ordine del giorno.Amy Reed parla di un argomento scottante e delicato, che purtroppo si verifica sempre più spesso senza troppe punizioni al riguardo: lo stupro.
La voglia di Grace, una delle tre voci principali di questo libro, di creare le Nowhere Girls nasce proprio dal desiderio di aiutare una ragazza che non ha mai avuto giustizia per quello che ha subito, anzi ne è stata derisa e bullizzata.
Nessuno può immaginare che la sua idea venga così ben accetta dalle ragazze della scuola, le quali si riconoscono in un modo o nell'altro come vittima dei ragazzi.
Nessuna ragazza deve venire accusata di essercela cercata perchè si veste in un certo modo o si comporta in un altro.
Nulla da il diritto di prendere qualcosa con la forza, contro la volontà di qualcuno e fare sentire la stessa persona colpevole per non essere stata forte abbastanza per dire di no.
Il romanzo di Amy Reed è un grido potente contro le ingiustizie e un chiaro esempio che per quanta paura si possa avere e per quanto non si voglia essere classificata come una vittima, anche la voce di una sola persona conta. E' difficile processare quello che succede ma è importante sapere che si è sempre la possibilità di dire no, in qualsiasi situazione e non bisogna mai cambiare il proprio modo di essere e di vestirsi per paura di essere considerata una persona facile.Non siamo noi ad essere sbagliate, è il mondo ad esserlo e finchè si resterà in silenzio si accetterà passivamente questa situazione e mai nulla potrà cambiare.
Basta solo una parola, perfino sussurrata, ad avviare il mondo verso qualcosa di diverso: qualcosa che non permetta questi orrori.
Lo stupro è solo uno dei temi trattati e approfonditi dall'autrice, ma questo libro ne contiene tanti altri.Amy Reed ha introdotto Erin, un personaggio con la sindrome di Asperger e per quanto mi sia piaciuta questa trovo sia l'unica pecca del romanzo, perchè non è stata trattata in maniera approfondita.
Non solo, parla anche di razzismo nei confronti della nazionalità di Rosita e di tutte le altre ragazze che non sono bianche e quindi non possono cavarsela con poco perchè non godono degli stessi privilegi degli altri.
Poi parla di amore e amicizia, in tutte le loro forme.
Nowhere Girls è un romanzo completo che scava i suoi artigli dentro il nostro cuore, affonda sempre di più man mano che la storia va avanti ed è destinato ad essere ricordato per molto, molto tempo.
E' una lettura che consiglio assolutamente a tutti, sia perchè istruttiva sia perchè in grado di far aprire gli occhi a quello che succede intorno a noi e farci capire che è ora di smetterla di guardare dall'altra parte e parlare a voce alta, perchè anche solo una voce conta.
Mi raccomando, non fatevi sfuggire le altre recensioni e sopratutto questa lettura!
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