mercoledì 13 giugno 2018

Recensione "Il ladro di minuti" di David Lozano

Buona sera bookspediani.
Vi voglio parlare di un'altra piccola meraviglia destinata ai ragazzi, ma anche ai più grandi, uscita ieri in libreria per De Agostini.
Parlo di "Il ladro di minuti" di David Lozano, siete pronti a scoprirlo meglio?

Il ladro di minuti di [Lozano, David]

Titolo: Il ladro di minuti
Autore: David Lozano 
Editore: De Agostini
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 12 Giugno 2018




Edu ha dieci anni e li avrà per tutta la vita: le Autorità hanno deciso di cancellare per sempre il sei ottobre dal calendario, e caso vuole che sia il giorno del suo compleanno. Niente più feste, niente più regali, niente più anni da compiere. Niente di niente. Ma Edu non ha intenzione di arrendersi e decide di rivolgersi al misterioso Negozio di Cose Proibite, un cantuccio buio con vetrina ad angolo dove non entra mai nessuno. Qui don Vinicius, il Dipendente, gli dà in prestito la Risucchiatrice, una macchina che “aspira” i minuti permettendo di creare dal nulla un giorno nuovo di zecca. Meglio che siano minuti felici, però, o la macchina assorbirà un’atmosfera cupa rovinando il compleanno. Così Edu inizia a rubare i momenti felici degli altri, diventando in poco tempo un ladro esperto… Ma più fa uso del diabolico marchingegno, più la felicità e gli amici sembrano allontanarsi da lui. Sarà davvero disposto a rinunciare a tutto ciò che ama pur di salvare il proprio compleanno?

IL MIO VOTO







Edu è un bambino di dieci anni che da un giorno all'altro si vede la vita completamente cambiata quando le Autorità decidono di togliere un giorno dal calendario e il caso vuole che sia proprio il sei ottobre, il giorno del suo compleanno. Questo significa che Edu ora è un ragazzo incompleto, sarà per sempre il bambino che avrà dieci anni e non potrà mai più festeggiare il giorno della sua nascita e ricevere regali.
Ai genitori del bambino non sembra una così grave perdita e lo rassicurano dicendogli che riceverà comunque dei regali, ma il punto è un altro: Edu ora è un ragazzo diverso perchè è l'unico senza un compleanno e nessuno può capire come si sente.
Nemmeno Laura, la sua migliore amica, dalla quale si sente tradito poichè lo zio della bambino ha il potere di decidere quale giorno togliere e lei non lo ha minimamente fermato da rimuovere un giorno così importante per Edu.
Eppure il bambino non si rassegna e per questo decide di entrare nel Negozio di Cose Proibite, con la speranza che ci sia qualcosa che lo aiuti a ripristinare tutto.


E' proprio il dipendente del negozio, colpito dalla voglia di Edu di riavere quello che gli spetta, a consegnare al ragazzo un oggetto magico, che può aiutarlo nella sua impresa.
Don Vinicius gli dà in prestito la Risucchiatrice, una macchina che “aspira” i minuti e che una volta che avrà raggiunto i minuti contenuti nell'arco di un giorno, sarà in grado di formarne uno e così restituire a Edu il suo compleanno. ll bambino è tremendamente entusiasta della cosa e ascolta con attenzione quello che il Dipendente gli dice: ha un anno di tempo per raccogliere i minuti che gli servono, poichè sottrarne più di dieci al giorno potrebbe essere molto pericoloso e potrebbe farlo scoprire, la pena chiaramente sarebbe andare in carcere.
Un altro suggerimento dell'uomo è quello di raccogliere i momenti più felici ovviamente, così la giornata che creerà sarà allegra e solare come i minuti che ha rubato, se invece prendesse momenti di infelicità anche il nuovo giorno ne verrebbe condizionato.


E' così che Edu inizia la sua missione e porta la sua macchina aspira minuti sempre con sè, in costante allerta per rubare minuti felici preziosi da aggiungere al totale.
Più minuti ruba, più però Edu si inizia ad estraniare totalmente dal mondo.
La macchina aspira minuti sembra quasi creargli una sorta di dipendenza, che lo spinge a non separarsi mai da lei.
Ormai Edu è l'ombra di se stesso, per essere un bambino di dieci anni che dovrebbe vivere ancora nell'innocenza e passando giornate a giocare, egli non potrebbe essere più lontano da questa immagine.
Pare che stia rubando la sua stessa felicità e anche i genitori iniziano a notarlo, cercando qualche sintomo medico che giustifichi il suo cambiamento.
Tra tutti è anche Laura a capire che qualcosa non va, ma Edu è troppo ostinato e non vuole confidarsi con lei, almeno fino a quando viene a conoscenza di qualcosa di tremendamente importante che lo mette davanti ad una scelta terribile.
Quanto è disposto a sacrificare per il suo compleanno?


 Il ladro di minuti è un libro che ha stuzzicato la mia curiosità grazie ad una trama che sembrava assolutamente innovativa e che prometteva di sbizzarrire il lettore.
A lettura terminata sono felicissima di dire che così è stato, in poco più di duecento pagine David Lozano riesce a delineare una storia che si basa su uno dei momenti più importanti della nostra vita: il giorno del nostro compleanno.
Questa dovrebbe essere una giornata di festa, da passare in compagnia e che scandisce il tempo che passa, in qualche modo ci rende più adulti.
Ma cosa succederebbe se quel giorno venisse tolto dal calendario? Rimarremmo per sempre bloccati all'ultimo compleanno? Oppure gli anni avanzerebbero lo stesso?
E' un mondo inconcepibile da capire quello di Edu, ma che affascina e che fa riflettere su quanto si è disposti a sacrificare per avere il proprio giorno importante.


Edu infatti non riesce ad accettare la perdita del suo giorno, si sente incompleto ed è disposto a tutto pur di riaverlo.
Per questo si rivolge a Don Vinicius, dove nel suo negozio di oggetti proibiti trova quello che fa per lui, una macchina in grado di risucchiare i minuti.
Ma questa missione ha un costo: non solo toglie la memoria di quegli attimi che Edu va a rubare, ma soprattutto toglie ad Edu la libertà di essere un bambino di dieci anni e godersi quindi la sua infanzia in modo allegro e spensierato.
E' quindi così importante avere un giorno da festeggiare, quando il compleanno è solo una scusa, poichè si può stare in compagnia ogni giorno senza avere un'occasione speciale per incontrarsi e celebrare qualcosa.
Eppure Edu è così concentrato nella sua missione da non capire che attorno a lui il tempo sta trascorrendo inesorabile e mentre lui diventa l'ombra di se stesso, le persone a cui tiene stanno avendo momenti ben peggiori.


Mi stavo ritenendo molto soddisfatta di me stessa per esser quasi arrivata alla fine della storia senza piangere, ma ancora una volta mi sono dovuta ricredere perchè anche David Lozano è riuscito a toccare le corde giuste e a farmi emozionare leggendo le pagine conclusive del romanzo.
Il ladro di minuti è un libro che con la sua semplicità e la sua spensieratezza riesce a conquistare il lettore dopo qualche pagina e certamente le bellissime illustrazioni di David Guirao Tarazona gli danno una marcia in più rispetto a molti altri.
Edu è un personaggio che entra facilmente nel cuore e facile da comprendere perchè sconvolgerebbe chiunque non avere più la possibilità di festeggiare il suo compleanno, non tanto per i regali ma quanto perchè è un avvenimento importante che celebra lo scorrere del tempo e il raggiungimento dei nostri successi durante gli anni, che è giusto festeggiare.


Al suo posto anche io avrei cercato una soluzione al questo gigantesco problema.
Ma la domanda da porsi è un'altra: quanto si è disposti a sacrificare per avere quello che si vuole?
Varie volte durante l'anno Edu si domanderà se starà facendo la cosa giusta e il suo confidente Don Vinicius sarà sempre accanto a lui pronto a togliergli lo stesso fardello che gli ha addossato, eppure il bambino è tremendamente determinato ad ottenere quello che gli spetta, rubando felicità a destra e a sinistra, da non capire che quei momenti persi non torneranno mai più e che tutto il tempo passato lontano dai suoi cari è prezioso, specie quando rischia di scivolare via e di sparire per sempre.
Avere un giorno speciale all'anno è tremendamente importante e tutti hanno il diritto di averlo, ma è davvero così importante se non ci sono le persone che ti amano accanto a te a festeggiarlo?
Per avere la risposta, non vi resta che leggere il bellissimo esordio di David Lozano.





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