Recensione "Darkest Minds - Una ragazza pericolosa" di Alexandra Bracken

Buona sera bookspediani.
Visto che a breve vi parlerò del libro finale di Darkest Minds, non potevo non parlarvi prima di Una ragazza pericolosa!

Titolo: Darkest Minds 2 : Una ragazza pericolosa

Autore:  Alexandra Bracken

Editore: Sperling & Kupfer

Genere: Distopico

Data di uscita: 30 Ottobre 2018

Di fronte alla decisione più difficile della sua vita, Ruby ha fatto una scelta: ha sacrificato se stessa. E ora si trova costretta a usare ogni giorno le sue abilità per irrompere nella mente di prigionieri nemici o per condurre delicatissime operazioni sul campo. Abilità che non ha mai né chiesto né desiderato, ma che la rendono preziosa e temuta al tempo stesso. Gli altri ragazzi della Lega dei Bambini la chiamano Leader, eppure lei si sente semplicemente un mostro. 
Quando poi le viene affidato un segreto esplosivo, s’imbarca nella sua missione più pericolosa: attraversare un Paese disperato e senza legge in cerca di risposte sulla malattia che ha decimato la popolazione e squarciato la sua vita e l’America. Ma per trovarle dovrà prima trovare Liam. Perché la verità è in una memory card nelle sue mani. 
La riuscita della missione potrebbe cambiare il destino di un’intera generazione, e di un intero Paese. Non c’è spazio per errori. E Ruby, ancora una volta, farà di tutto per proteggere le persone che ama, fino all’ultimo.

IL MIO VOTO




Ruby è stata costretta a crescere troppo in fretta a causa del mondo crudele in cui si trova e di decisioni difficili ne ha dovute affrontare tante, troppe ma quella che le ha spezzato il cuore è stata dover rinunciare alla persona che ama, cancellando se stessa dalla sua memoria e consegnandosi alla Lega dei Bambini per assicurarsi che Liam, il suo ragazzo, fosse al sicuro.
Ora Ruby è costretta a partecipare a continue missioni con la Lega e soprattutto deve ricorrere quotidianamente ai suoi poteri, entrando nella mente degli altri per carpire le informazioni che le servono e ogni volta che lo fa qualcosa dentro di lei si incrina sempre di più, perchè sa che sta facendo del male agli altri in qualche modo e questo si allinea con l'idea di mostro che ha di se stessa.
Dopo essersi separata da Liam e da Ciccio per lei è davvero difficile fidarsi di qualcuno, del resto il pericolo è sempre in agguato, per cui evita di aprirsi troppo con gli altri per timore di essere nuovamente tradita.
L'unica persona con cui riesce a parlare e di cui sente di poter confidare è Cate, una ragazza che la tratta da persona e che ha sempre tempo per aiutarla.


All'interno della Lega tuttavia di persone come Cate ce ne sono ben poche, sono più i nemici ad accerchiare Ruby, come Rob che vuole solo sfruttare i bambini e i loro poteri, senza avere troppo riguardi per loro e tanti altri Leader che curano solo i loro interessi, non pensando ad altri che loro.
La situazione alla base si fa molto più complicata quando a Ruby viene affidata una missione molto particolare: quella di recuperare un ostaggio che è molto più vicino a lei di quanto possa pensare e a peggiorare le cose è il fatto che quello che tutti stanno cercando così disperatamente, una semplice chiavetta USB che dentro contiene informazioni estremamente importanti, è in mano all'unica persona che Ruby non vorrebbe vedere: Liam.
Dopo tutto quello che ha fatto per proteggerlo, ora deve ripiombare nella sua vita e fare finta che tra loro non sia mai accaduto nulla, per evitare di metterlo di nuovo in pericolo. Ad aiutarla in questa assurda missione tornerà Ciccio e a movimentare le cose ci penserà Vida, una ragazza con un bel caratterino e Jude, uno dei bambini più piccoli che ancora non sa cosa significhi andare in missione e che vedrà in Ruby un vero leader da seguire ed emulare.
Ma una volta trovato Liam, sarà davvero così facile continuare a fare finta di nulla?


La fine di Darkest Minds mi aveva lasciato letteralmente senza parole e per questo la curiosità sul secondo capitolo della serie era davvero alle stelle, almeno per me.
Quando ho preso in mano il libro mi sono sentita subito un poco destabilizzata dai continui salti temporali dell'autrice, la quale ha cercato di rimandare il più possibile sia l'identità del famoso ostaggio da recuperare, sia il ritorno di Liam, che ammetto è stato uno degli elementi che mi ha fatto continuare la lettura in primis.
Questo secondo capitolo si concentra ancora una volta sulla figura di Ruby, ma se nel primo libro l'avevamo vista lottare per trovare il suo posto nel mondo, ora è semplicemente una ragazza che svolge il suo compito e che crede di essere malvagia per quello che è costretta a fare quotidianamente: entrare dentro la mente degli altri per estrapolare le informazioni che le possono tornare utili.
Il suo tempo alla Lega dei Bambini è forse quello che più rallenta la lettura, perchè continuamente scandito da una sorta di routine che prevede continue missioni e ordini da seguire, senza troppe domande da poter fare.
Questo quindi comporta farle credere costantemente di essere un mostro e di non meritare nulla da nessuno.


A scalfire la sua corazza dura e determinata a non fare entrare nessuno nel suo mondo ci penserà uno dei nuovi personaggi che ho terribilmente amato: Jude, un ragazzino giovanissimo che non è mai andato sul campo a svolgere una missione e che si ritroverà invischiato in qualcosa di molto più grande di lui e proprio perchè non sa come comportarsi non può fare a meno di fare riferimento a Ruby, la sua Leader ma che lui vede anche come una persona e ben presto come un'amica con cui poter parlare e da proteggere, nonostante sia Ruby a voler tenere Jude lontano dal pericolo quando più le è possibile.
Inutile dire che la vera scossa alla storia la da in primis il ritorno di Ciccio, la sua scontrosità ed ironia ormai sono ben note e mancava quel tocco di leggerezza che solo lui con le sue battuttine sa dare: i suoi continui scambi di battutte con Vida non hanno fatto altro che strapparmi continui sorrisi e mi hanno distratto dalla crudeltà della storia che la Bracken è andata a narrare in questo nuovo capitolo.
Ma non posso negarvi che la mia parte preferita è arrivata solo dopo il ritorno in scena di Liam, non solo per la parte amorosa quanto per la piega che la trama aveva preso in generale e che lo richiamava a gran voce nella storia.


Onestamente mi aspettavo qualcosina in più da questo romanzo. Il primo libro l'ho davvero divorato, mentre invece per questo ci è voluto un po' più di tempo per metabolizzare tutto quello che è successo, ma soprattutto era impossibile leggere e restare impassibili a tutto quello che succedeva nella storia, alla crudeltà della Lega e del mondo intero in cui è costretta a vivere Ruby, in cui regna la paura ma a vincere su tutti è il potere, non solo di credersi invincibili ma di pensare di essere nel giusto e agire senza davvero riflettere a quello che si sta causando.
In questo capitolo vediamo la vecchia versione di Ruby, una ragazza che si crede ancora un mostro per quello che ha fatto a Liam e per quello che è costretta a fare ogni giorno. Teme che un giorno non sarà più in grado di fermarsi in tempo e quando lo farà, non potrà più tornare indietro.
Ma quello che Ruby ignora è che solo lei pensa di essere pericolosa, ha degli amici che credono in lei e che la sostengono e che sono pronti ad aiutarla all'occorrenza, deve solo lasciarli entrare e fidarsi di loro.
Forse è proprio la grande introspezione del suo personaggio a rallentare la lettura e visto che il punto di vista della narrazione è interamente affidato a lei, non possiamo che aspettare e rispettare le sue tempistiche.


Darkest Minds - Una ragazza pericolosa è una lettura che getta tantissima carne al fuoco e che non lascia il lettore privo di bruciature sia per alcune scelte narrative dell'autrice sia per la storia crudele e brutale che ha deciso di raccontarci.
Alexandra Bracken è un'autrice veramente bravissima, con tante ottime idee e con la costante voglia di lasciare messaggi potenti e forti con i suoi libri, ma che a mio avviso perdono un poco di forza quando si dedica in modo molto accurato e troppo minuzioso alle descrizioni, che da una parte ti fanno sentire una parte integrante della storia, ma dall'altra a lungo andare rischiano di appesantirla, spezzando la fluidità della narrazione. Penso che l'autrice in questo caso abbia voluto esagerare sugli avvenimenti di questo capitolo per prepararci psicologicamente a quello che accadrà nel terzo e ultimo libro della serie e vi posso assicurare che dalla frase finale della storia,  Darkest Minds - L'ultimo bagliore promette davvero scintille.
Alexandra Bracken ha creato una storia che ha tanto da dire e che per quanto mi riguarda ha subito una piccola battutta d'arresto ma è decisamente pronta allo scontro finale.

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio