Recensione "Dopo Anna" di Lisa Scottoline

Buona sera bookspediani.

E' arrivato il momento di parlarvi di Dopo Anna di Lisa Scottoline, uscito qualche tempo fa per Fanucci.

Titolo: Dopo Anna

Autore: Lisa Scottoline

Editore: Fanucci
Genere: Thriller

Data di uscita: 24 Ottobre 2018

Il noto allergologo pediatrico Noah Alderman ritrova l'amore sposando in seconde nozze Maggie Ippolitti. 
La loro nuova vita insieme scorre serena fino al giorno in cui Maggie, riceve la telefonata di Anna, sua figlia, che vuole tornare a vivere con lei. 
Anna però, manipolatrice e ostile alle regole, riesce a compromettere il loro rapporto.
 Gli eventi subiscono una svolta drammatica quando Anna viene uccisa e Noah accusato e processato per l'omicidio della figliastra.

IL MIO VOTO

Noah Alderman è un rispettabile allergologo pediatrico rimasto vedovo e con un bambino, Caleb, di cui occuparsi.
La perdita di Karen, sua moglie, a causa di un cancro lo ha completamente distrutto ma suo figlio gli ha dato la forza di uscire dal suo periodo nero e grazie a Maggie Ippolitti, Noah ha ritrovato la serenità. Quando i due si sono incontrati è stato un vero e proprio colpo di fulmine e dopo due anni sono convolati a nozze, diventando a tutti gli effetti una famiglia, insieme al piccolo Caleb, che Maggie tratta come se fosse suo figlio, per riscattarsi sul suo ruolo di madre.
Maggie infatti è stata precedentemente sposata con un nuovo poco presente, sempre occupato a sviluppare la sua app e a dominare il mondo e per questo, quando è nata sua figlia, ha sofferto tantissimo la sua assenza e quando il peso della piccola è ricaduto tutto su di lei, non ha retto: ha iniziato a credere di non essere abbastanza e di non essere in grado di proteggere sua figlia, solo dopo ha capito di essere affetta da psicosi post partum ma ormai il danno era fatto e suo marito ha fatto di tutto per tenerla lontano dalla figlia, tanto che non l'ha nemmeno vista crescere.



Proprio quando meno se lo aspetta, Maggie riceve la chiamata di Anna, sua figlia, la quale desidera finalmente incontrarla e conoscerla, così da darla la possibilità di raccontarle la sua versione dei fatti. Maggie non potrebbe essere più felice della notizia e corre subito ad incontrare Anna, la quale le rivela che il padre le aveva detto crudeltà su di lei per tenerle lontane e che, nonostante la volesse tutta per sè, non la andava mai a trovare, ma la lasciava semplicemente a scuola e ognuno viveva la propria vita.
Ora però che l'uomo è morto, Anna desidera allontanarsi dalla vita che il padre aveva scelto per lei: vorrebbe andare in una scuola pubblica e non frequentare quella esclusiva e snob che ha sempre frequentato e soprattutto vorrebbe vivere con Maggie, finalmente. Maggie si dimostra subito entusiasta dell'idea e lo stesso Noah accetta di buon grado il trasferimento a casa di Anna perchè desidera il meglio per la moglie. Eppure Anna sembra totalmente intenzionata a mettere in difficoltà Noah, affermando di essere continuamente molestata da lui e Maggie non sa davvero a chi credere, visto quanto è cambiato il marito negli ultimi tempi. E dopo l'ennesima lite, quando il corpo di Anna viene trovato senza vita è sempre più chiaro che il colpevole di tutto sia Noah. Oppure no?


Lisa Scottoline è un'autrice che già aveva catturato la mia attenzione con il suo romanzo precedente, False identità, e per questo ho voluto subito tuffarmi nel suo nuovo romanzo, che ammetto mi ha sorpresa in tantissimi modi.
Dopo Anna è una lettura davvero interessante che si divide in due filoni narrativi: il prima, riferito a prima che Anna morisse, ci viene raccontato dal punto di vista di Maggie; mentre il dopo ci viene raccontato dal punto di vista di Noah, un uomo che lotta per provare la sua innocenza ma che viene continuamente smontato dall'accusa, che non fa che proporre continue prove della sua colpevolezza dell'omicidio di Anna. La cosa che più mi ha lasciato spiazzata è che il racconto di Noah del dopo non procede in modo cronologico, ma va a ritroso e quindi ci viene presentato prima il suo decimo giorno di processo e più andiamo avanti e più torniamo indietro nel tempo, mentre da parte di Maggie continuiamo ad andare avanti fino a che le due narrazioni riescono a sovrapporsi e incontrarsi, per raccontarci la vera realtà dei fatti. Un percorso studiato a tavolino da Lisa Scottoline, che non solo sconvolge il lettore con questa tecnica, ma non fa che tempestarlo di continui colpi di scena sia nel prima che nel dopo, invogliando il lettore a continuare la lettura. Ammetto però che in qualche occasione ho riscontrato la storia troppo prolissa, soprattutto per quanto riguarda le descrizioni dettagliate dei giorni in tribunale di Noah, che potevano essere un poco più brevi.


La storia, sebbene sia raccontata da Noah e Maggie, oltre a girare attorno a loro due, comprende tra i protagonisti anche Anna, una ragazza davvero difficile da comprendere e da inquadrare, che sembra divertirsi a mettere zizzania tra sua madre e il suo patrigno, facendo quello che vuole e liquidando il suo comportamento come se non fosse successo nulla, come se ancora dovesse abituarsi ad avere una famiglia. Sia Anna che Noah a mio avviso ci vengono presentati come personaggi inaffidabili: per tutta la durata della storia è difficile capiri chi è davvero sincero e chi invece sta mentendo. L'autrice infatti gioca molto su questo dettaglio, rendendo non solo arduo al lettore sostenere la versione di uno o dell'altra, ma anche alla stessa Maggie, che si trova tra due fuochi e non sa se credere alla figlia appena ritrovata e tanto bisognosa di affetto, o all'uomo che ama e che credeva di conoscere, ma che in verità non può esserne più certa visto quanto è cambiato negli ultimi tempi. La sua è una posizione difficile e con Anna non più in grado di raccontare la sua versione e con un Noah restio a dire la verità, decidere da che parte schierarsi è difficile.


Trovo che la Scottoline abbia fatto un bellissimo lavoro sui suoi personaggi, curandoli molto attentamente e rendendoli quanto più realistici possibile. Il personaggio di Noah è quello che a mio avviso è stato costruito meglio: ci viene presentato come un uomo quasi perfetto, un dottore rispettabile che ama sua moglie e suo figlio e che è buono, gentile e amorevole. Eppure quando nella sua vita fa il suo ingresso Anna, la sua maschera di perfezione inizia a sgretolarsi ed è difficile capire se Noah ha sempre nascosto questo lato oscuro oppure se sta succedendo altro, quello che è certo è che nonostante qualcuno all'apparenza sia perfetto, dentro nasconde sempre una parte più buia che quando esce allo scoperto è pronta a cambiare le carte in tavola. Maggie è un personaggio invece che a volte mi ha lasciato perplessa: non ha avuto occasione di crescere sua figlia e averla ritrovata la manda in estasi, tuttavia a mio avviso si dimostra troppo permissiva con lei, capisco che non sappia come comportarsi ma non può lasciarle fare tutto ciò che vuole solo perchè si sente in colpa per non esserci stata. Anna invece è un vero e proprio enigma, è impossibile prevedere cosa farà e quando lo farà, una cosa è certa: il suo arrivo porta solo guai.


Con un ritmo sempre più incalzante e capitoli brevi che continuano a passare da prima e dopo, Lisa Scottoline conduce il lettore in una storia che esplora quanto può essere facile distruggere una famiglia dall'interno, perchè il pericolo più grande si nasconde sempre dentro le mura di casa nostra, bisogna solo avere l'accortezza necessaria per notarlo e invervenire, prima che sia troppo tardi.
Sono sicura che l'autrice abbia fatto un grandissimo lavoro per riportare nero su bianco questa storia, in particolare per quello che riguarda l'accuratezza e la familiarità con cui tratta le parti che si svolgono in tribunale, ma in generale per tutto il romanzo sembra di essere accanto ai personaggi e di essere completamente immersi nella storia, che anche quando sembra chiara la direzione che sta per prendere, l'autrice mischia le carte in tavola e sconvolge il lettore, andando ad affrontare anche temi decisamente attuali.
Dopo Anna è una lettura che ci fa capire quanto sia facile distruggere la fiducia che riponiamo in una persona, specie quando si è accecati dall'amore e non si riesce a pensare lucidamente, e quando, una volta che questa viene minata, sia difficile riconquistarla.

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio