Pagine

martedì 25 giugno 2019

Review Party: “Sadie” di Courtney Summers

Buongiorno Bookspediani!
Oggi vi parlo ti Sadie, in occasione della sua uscita, un romanzo che vi invito a leggere assolutamente.



Titolo: Sadie
AutoreCourtney Summers
Editore: Rizzoli
Genere: Young Adult
Data di uscita: Nel 2019


Sadie non ha avuto una vita facile. E' cresciuta sola e ha dovuto prendersi cura di sua sorella Mattie in una piccola cittadina isolata, cercando in tutti i modi di fornirle una vita normale.
Ma quando Mattie viene trovata morta, l'intero mondo di Sadie crolla. Dopo un'investigazione piena di errori da parte della polizia, Sadie è determinata a trovare il killer di sua sorella e consegnarlo alla giustizia e perlustra le strade seguendo i pochi indizi che ha per trovarlo.
Quando West McCray - un ragazzo che lavora in radio e che si occupa di piccole e dimenticate cittadine americane - sente la storia di Sadie mentre si trova dal benzinaio, diventa ossessionato dalla ragazza scomparsa. Inizia così il suo podcast mentre tiene traccia del viaggio di Sadie, cercando di capire cosa sia successo, sperando di trovarla, prima che sia troppo tardi.



IL MIO VOTO


Avere per le mani Sadie è qualcosa di unico, un romanzo di cui avevo sentito parlare tanto e che si è rivelata una lettura dolce amara, che va ad esplorare il lato più oscuro e più brutto della vita.
Sadie è una ragazza di diciannove anni che ha perso la sorellina, quella persona per cui stravedeva e che pensava sarebbero stata sempre accanto a lei. Quella sorellina che ha cresciuto, perché la loro madre non era in grado di prendersi cura di loro e questo ovviamente ha fatto sì che il loro rapporto fosse complicato perché la figura genitoriale era in netto contrasto con quella di una sorella con cui poter essere semplicemente libera e spensierata. Sadie, quella ragazza timida che balbetta e che è sempre stata presa in giro per questo suo difetto, che per lei e invece diventato un punto di forza ormai, quella stessa ragazza che ora chiede vendetta per quella sorella che ha perso ed è per questo che si allontana da casa, senza salutare nessuno, per cercare il colpevole di questa tragedia, una vera strada caratterizzata da pericoli ma anche di smarrimenti, perché vendicando sua sorella Sadie rischia di perdere se stessa.


La narrazione di questo romanzo è caratterizzata da due stili completamente diversi: da una parte c’è Sadie nella sua personale ricerca del colpevole e quindi ci troviamo con lei, a seguire tutti i nostri pensieri e tutte le sue emozioni, come tutti i pericoli in cui incappa. Tramite il suo punto di vista conosciamo la Sadie del presente, quella persona pronta a distruggersi pur di avere la sua vendetta.
Dall’altra parte invece ci troviamo di fronte ad un podcast che segue le vicende di Sadie, o per meglio dire racconta della sua perdita e della sua scomparsa, facendoci quindi conoscere la Sadie del passato tramite persone che intervengono nel podcast e che provano in tutti i modi a trovare la ragazza, perché sinceramente preoccupati per lei. Ho trovato molto interessante e attuale questa scelta, come se fossimo coinvolti direttamente anche noi nella storia di Sadie non solo nella sua missione di vendetta, ma anche nel suo ritrovamento, perché nessuno sa che fine ha fatto e l’unica cosa che resta da fare è sperare che sia salva da qualche parte.


Sadie è un personaggio che si ama e si odia, ma diventa molto presto un’amica che si vorrebbe aiutare. La sua non è stata una vita facile: non ha mai conosciuto suo padre e non è mai andata d’accordo con sua madre, eppure la donna ha avuto una nuova figlia con cui si è sempre dimostrata amorevole e ben disposta, cosa che non ha mai fatto con Sadie, la prima figlia difettosa che non è nemmeno in grado di formulare una frase senza balbettare. La sua vita è diventata la sorellina più piccola perche non c’era nessuno a prendersi cura di lei e la sua perdita non ha fatto altro che sconvolgerla , spingendola a percorrere una strada pericolosa che la cambierà per sempre e soprattutto le farà correre tanti, tantissimi rischi, se non addirittura farle perdere non solo una parte di lei, ma anche la sua stessa vita. Seguire la sua storia non è facile, perché non si sa come andrà a finire e soprattutto non si sa se tifare per lei oppure no, perché quello che sta considerando di fare è sbagliato, ma allo stesso tempo darebbe a lei un senso di giustizia e in un certo senso di libertà.


I temi trattati da Courtney Summers sono decisamente tosti, in primis abbiamo appunto l’incapacità di un genitore di prendersi cura dei propri figli, non accorgendosi dei loro bisogni e lasciandoli in balia di loro stessi. Poi c’è il tema della vendetta, portata avanti da Sadie, la quale è solo una ragazza di diciannove anni che dovrebbe pensare alla sua adolescenza e non a questi dettagli così sbagliati e così crudeli. E tanti altri, che non posso dirvi per non rovinarvi la storia ma che vengono affrontati magistralmente con grande tatto dall’autrice, che regala al lettore una storia che forse non si sente tutti i giorni perché fa troppo male, ma di cui è giusto parlarne perché la vita è composta sia dai momenti belli che dai momenti brutti e questa è una parte importante di vita brutta che strappa il cuore ma che è necessaria. Sono tanti i personaggi con cui entra in contatto Sadie, così come quelli che si presentano al podcast, e ognuno di loro serve a dare vita a questa storia meravigliosamente dolorosa che non può che restare nei cuori e nella mente dei lettori, per molto molto tempo.




Ecco a voi le altre recensioni:






Nessun commento:

Posta un commento