domenica 29 settembre 2019

TGIF- Book Whispers#73: I libri consigliati di questa settimana



Buona domenica bookspediani.
Questi ultimi giorni sono stata un po' assente, causa lavoro e incontri, ma oggi torno in grande stile con la rubrica dei consigli della settimana, insieme a  Sandy sul suo blog, La stamberga d'Inchiostro e con qualche piccola novità inserita, che sono sicura vi piacerà.
Tutti pronti quindi per i consigli di questa settimana?




Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti di [Manni, Fiore]
Titolo: Jack Bennet e il Viaggiatore dai Mille Volti
Autore: Fiore Manni
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 24 Settembre 2019

TRAMA:

Ogni sabato e ogni domenica Jack Bennet indossa un completo di velluto nero, si lega un odioso fiocco al collo e aspetta che alle nove in punto il suo maestro arrivi a prenderlo. È diventato l'apprendista del Padre di Tutte le Cose. Ma come si fa a imparare il mestiere dell'uomo che regge l'equilibrio dell'universo? Jack spera di tornare a viaggiare in Mondi straordinari come l'Oceano di Foglie o il Palazzo dell'Architetto dei Sogni, ma sembra che il Padre di Tutte le Cose abbia altri progetti per lui. Più percorrono insieme le piovose strade d'Inghilterra e più il ragazzo freme d'impazienza. Un sabato mattina il maestro non si presenta, e nemmeno il giorno dopo né quello dopo ancora. Jack ha con sé la chiave passe-partout per aprire ogni serratura, lo strumento magico per passare in altri Mondi, ma il Padre di Tutte le Cose gli ha raccomandato di non usarla senza il suo permesso. Che cosa fare, allora? Aspettare, magari all'infinito, o farsi coraggio e infilare quella chiave in una serratura che potrebbe portarlo in luoghi tenebrosi, dove il pericolo è in agguato e la vita sempre a rischio? Armato come sempre di gentilezza e curiosità, Jack Bennet torna, ci prende per mano e ci trascina in avventure mozzafiato, perché ora è pronto ad affrontare la paura e a confrontarsi con l'oscurità.

Quando si inizia il secondo capitolo di una serie si ha sempre un po' di timore, in primis perchè si spera di ritrovare quella magia che ci ha fatto innamorare della storia, e in secondo luogo perchè si ha paura che sia un romanzo di passaggio, un secondo volume che prepara la storia per i capitoli successivi. Con "Jack Bennet e il Viaggiatore dai Mille Volti" non c'è da preoccuparsi, questa storia fila che è una meraviglia, riesce a tenere incollati alle pagine come pochi romanzi e permette al lettore di immergersi in una storia magica, da cui però può trarre tantissimi insegnamenti. Ovviamente l'aggiunta di qualche illustrazione, sempre create dalla penna di Fiore Manni, non fa che rendere questa avventura ancora più completa.
Lo stile dell'autrice a mio avviso si è evoluto, l'ho trovato molto più fluido e la Manni ha acquistato molta più sicurezza e padronanza della storia e si vede, perchè sembra davvero di essere insieme a Jack e vivere insieme a lui questa avventura. Di fatto ritrovare Jack è stato come riscoprire un vecchio amico, tanto ormai lo sento vicino a me e tanto bene l'autrice lo ha caratterizzato.
Jack Bennet è una storia indirizzata ad un pubblico giovane, per ragazzi, ma come spesso accade conquista con grande facilità anche il cuore dei lettori più grandi, come me, e qundi io non posso che consigliare questa serie, che continua a stupirmi e ad emozionarmi e, con questo capitolo, mi ha incuriosito a mille, per cui spero di immergermi molto presto in un altro mondo magico e vivere di nuovo un'avventura incredibile insieme a Jack Bennet.



Tempo di lettura: sotto le coperte si legge in un attimo, qualche ora
Bevanda perfetta per la lettura: una bella cioccolata in tazza

Snack da gustare durante la storia: pan di stelle








Titolo: L'apicultore di Aleppo
Autore: Christy Lefteri
Editore: Piemme
Genere: Fiction
Data di uscita: 24 Settembre 2019

TRAMA: 

Le api non avevano segreti per Nuri, negli anni felici della sua vita ad Aleppo: le conosceva, ne sapeva interpretare le danze, i ritmi, l’incredibile miracolo della loro società perfettamente unita. Non come il suo paese, la Siria, che cade a pezzi; non come la sua famiglia, che da quando suo figlio, il piccolo Sami, è morto sotto le bombe, non esiste più. Afra, sua moglie, dopo la morte di Sami è rimasta cieca: nei suoi occhi che hanno improvvisamente smesso di vedere, Nuri rivede ogni giorno il suo stesso dolore, ma anche una ragione per lottare, per continuare a vivere. Per tornare, un giorno, a sentire la risata di Afra, che era la cosa più bella del mondo. Lottare per lei come per la piccola ape senza ali che adesso Nuri sta curando proprio lì, in un campo rifugiati in Inghilterra, dove sono arrivati dopo un viaggio sfiancante e dove ora sono in attesa di ricevere l’asilo politico che permetterà loro una nuova vita. Con la speranza di tornare un giorno a vedere il mondo con gli occhi di prima.


Christy Lefteri esordisce in letteratura con un romanzo che non è perfetto, ma che ha un effetto incredibile sul lettore, perchè lo mette davanti a scene che spesso facciamo finta di non vedere e gli fa comprendere che non sempre si ha la fortuna di nascere in un paese sicuro, senza guerra. Nuri e Afra sono persone come tante altre, genitori che sono costretti a sopravvivere alla morte di un figlio che non ha nessuna colpa, se non quella di trovarsi nel luogo sbagliato, al momento sbagliato e il loro dolore è credibile, è tangibile tanto sono ben caratterizzati questi due personaggi.
Spesso le parole e le descrizioni dell'autrice sono dure, fanno male fisicamente e si è costretti a prendersi una pausa dalla lettura per poter metabolizzare quello che si è appena letto, eppure resto dell'idea che romanzi di questo tipo siano sempre più necessari, per farci capire che è giunto il momento di aprire gli occhi e di smettere di ignorare questa situazione. Esiste certamente il pregiudizio e la paura di quello che è diverso, di persone straniere che vengono a bussare nel nostro paese, ma spesso bisogna riflettere su quello che hanno perso prima di lanciare accuse. L'autrice in alcuni punti dimostra di essere ancora inesperta, il suo stile è ancora incerto, ma il messaggio che vuole lanciare si percepisce forte e chiaro e questo è quello che importa davvero ed è per questo che vale la pena dare a "L'apicultore di Aleppo" una possibilità di lettura.



Tempo di lettura: ci vuole il suo tempo, non perchè sia difficile entrare nella storia, ma per la sua tematica.
Bevanda perfetta per la lettura: un bicchiere di bellini


Snack da gustare durante la storia: fette biscottate con miele






Titolo: La regina del Nord - L'ombra della rivolta
Autore: Rebecca Ross
Editore: Piemme
Genere: Fantasy
Data di uscita: 24 Settembre 2019

TRAMA: 

Regno di Maevania, 1566. Dopo essere uscita vittoriosa dall'insurrezione per riportare sul trono la legittima regina Isolde, Brianna deve affrontare altre sfide: ora che è entrata nella famiglia di lord MacQuinn, riuscirà a farsi accettare anche dal suo popolo? E di chi può fidarsi tra i nobili, se il suo stesso padre la voleva morta? Intanto Cartier, riappropriatosi del suo ruolo di capoclan, sta cercando di ridare prestigio al casato dei Morgane.
Nel farlo, sogna di avere Brianna al proprio fianco ma i due sono costretti a mettere da parte i propri sentimenti per fronteggiare un nemico più grande. I sostenitori del vecchio regime non vedono l'ora di trovare il nervo scoperto delle forze ribelli per riguadagnare la corona. Tra complotti e giochi di potere, segreti legami di sangue, torture e rapimenti, cosa, più dell'amore, è in grado di sparigliare le carte in gioco?



La regina del Nord - L'ombra della rivolta è il secondo e ultimo capitolo di questa duologia che sa distinguersi dalle altre per la sua ambientazione unica, per i suoi personaggi e soprattutto per lo stile semplice e fluido dell'autrice, che permette di entrare immediatamente nella storia e che costringe il lettore a restare incollato alle sue pagine dall'inizio alla fine. Le quasi quattrocento pagine che compongono la storia infatti si divorano in un attimo, io come l'ho iniziato non sono riuscita a fermarmi, sia perchè volevo sapere come sarebbe terminata, sia grazie al continuo crescendo della narrazione, che non ha mai avuto un attimo di stallo, ma ha sempre mantenuto alta la mia attenzione. Rebecca Ross ha creato il mondo di Maevania rendendolo qualcosa di davvero magico, quasi tangibile per quanto accurata è stata la sua descrizione, inserendo al suo interno dei personaggi incredibili che lottano per quello che è giusto e che sono disposti al tutto per tutto per portare avanti quello per cui credono. Dei personaggi che non possono che far innamorare il lettore e innamorarsi tra loro, ma la loro storia d'amore rimane marginale, non un punto centrale, perchè questo spetta di diritto a lottare per sanare il Regno e per ridarlo al suo legittimo erede.
La Regina del Nord è una duologia che mi ha incantato e che personalmente consiglio a tutti, e ora che è conclusa non ci sono scuse per non leggerla. La stessa conclusione mi è sembrata perfetta quanto giusta, non potevo chiedere di meglio, anche se sento già la mancanza di Brianna e Cartier, due personaggi che hanno compiuto un bellissimo percorso e che lo hanno condiviso con noi, permettendoci di non dimenticare mai la loro storia.

Tempo di lettura: troppo poco, vorrei che questa storia non finisse mai.
Bevanda perfetta per la lettura: un cappuccino caldo
Snack da gustare durante la storia: pangocciole



Cosa ne pensate di questi consigli?




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