sabato 5 ottobre 2019

Anteprima "La fabbrica delle bambole" di Elizabeth Macneal

Avevo notato questo romanzo per la sua copertina, e ora scopro che arriva in Italia!

La fabbrica delle bambole di [Macneal, Elizabeth]

Titolo: La fabbrica delle bambole
Autore: Elizabeth Macneal
Editore: Einaudi
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 8 Ottobre 2019


Giorno dopo giorno Iris Whittle siede nell'umido emporio di bambole di Mrs Salter e, china sui visi di porcellana in lavorazione, dipinge schiere di boccucce e occhietti tutti uguali. Ma la notte esce di soppiatto dal letto, scende in cantina, tira fuori colori e pennelli e riversa sulla carta la sua passione per la pittura. La tecnica è primitiva, certo, la famiglia e la società contrarie, e perfino la sua gemella Rose, un tempo sua complice ma ora esacerbata da un male che l'ha deturpata per sempre, le è ostile. E c'è quel leggero difetto della spalla a consigliarle di cercarsi un buon marito e accontentarsi di quel che ha.

Ma lo spirito di Iris è indomito, la sua vocazione prepotente e, quanto alla presenza femminile nell'arte pittorica, non esiste forse il precedente di Lizzie Siddal, pittrice oltre che modella di John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti, esponenti di quella cosiddetta «Confraternita dei Preraffaelliti» che fa tanto parlare di sé? Quando Louis Frost, un altro membro della stessa cerchia, le chiede di posare per lui, Iris, in spregio a ogni convenzione del decoro vittoriano, accetta, ma solo in cambio di lezioni private di pittura.

Per lei si aprono nuovi orizzonti: la libertà per sé e quelli che ama, da sua sorella Rose al generoso monello di strada Albie, l'arte, l'amore, molti incontri importanti, alcuni insospettati. Passeggiando in quella tumultuosa fucina di novità che è il cantiere per la Grande Esposizione di Hyde Park, la sua figura singolare cattura lo sguardo di un passante fra i molti. È Silas Reed, tassidermista di poco conto e grande ambizione, con un morboso attaccamento per le cose morte e una curiosa predilezione per ciò che è imperfetto.





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