giovedì 19 dicembre 2019

Recensione " Lostland. Ally Gram e la terra degli oggetti smarriti" di Margie Simmon

Buon salve bookspediani.
Oggi si va dritto a Lostland insieme ad Ally Gram!


Titolo: Lostland. Ally Gram e la terra degli oggetti smarriti
Autore: Margie Simmon
Editore: De Agostini
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 12 Novembre 2019




Ally Gram è l'undicenne più disordinata del mondo. Perde i calzini, i jeans nuovi, il telefono, gli orecchini della mamma... ma il giorno in cui a scomparire è la chiave del suo diario segreto tutto cambia. Quella chiave era un regalo di papà, ed era l'ultimo ricordo che Ally aveva di lui. Quella chiave era così speciale che Ally le aveva dato un nome, Secret, perché custodiva tutti i segreti del suo cuore. Pur di ritrovarla, Ally è disposta perfino a dar retta alle fantasticherie di nonna Clara, che da quando si è ammalata non fa altro che parlare con l'armadio nella sua camera. Dice che oltre l'armadio c'è Lostland. Una terra magica in cui nessun umano può mettere piede. Quello è il regno degli oggetti smarriti, è lì che la chiave di papà è andata a finire. Ma Ally non è una bambina, lei non crede alle favole. O almeno... non ci crede fino a che la nonna non scompare dentro l'armadio, inghiottita sotto i suoi occhi. E se Lostland esistesse davvero? E se in quel mondo qualcuno la stesse aspettando...?


IL MIO VOTO





Ally Gram è la protagonista di questa storia, una ragazzina di undici anni in cui mi sono rivista molto soprattutto per il suo essere disordinata, tanto da perdere le cose più semplici come un elastico per capelli o il cellulare, che poi spunta in luoghi completamente diversi. Ma, a differenza mia, Ally è anche una bambina che ha perso il padre e che quindi deve farsi forsa, aggrapparsi ai ricordi dell'uomo e allo stesso tempo ammettere che la vita va avanti e quindi continuare a fare le cose di tutti i giorni, insieme alla madre che non fa che farle notare il caos che regna nella sua vita e che prova ad introdurre una nuova persona nella sua vita e insieme alla nonna Clara, la quale ormai non è più quella di una volta poichè la sua memoria le fa strani scherzi, rendendola molto più simile ad una bambina che ad un'adulta. Dunque è facile rispecchiarsi in Ally, una protagonista maldestra e imperfetta ma anche dolce e coraggiosa, una protagonista con una grande apertura mentale, quello che ci vuole per vivere questa avventura in un luogo incredibile, dove risulta imperativo accorgersi che, dimenticare qualcosa, equivale a far soffrire quel determinato oggetto poichè del resto anche loro hanno un'anima e anche loro possono essere in pericolo. Ecco quindi che questo primo capitolo di una serie che si prospetta ricca di volumi costruisce a poco a poco la sua eroina, presentandocela come una ragazza come tante altre ma alla fine facendola crescere e capire piccoli accorgimenti che può avere per iniziare a cambiare le cose.


Un elemento che mi ha subito attirato di questo romanzo è il mondo magico creato dall'autrice che infatti si è basata su qualcosa con cui abbiamo a che fare tutti i giorni, ossia la probabilità di perdere qualcosa, e ha creato un mondo in cui questi oggetti dimenticati si rifugiano, dove possono stare in qualche modo in compagnia ma alla fine dei conti è bene dire che non sono sempre al sicuro, come in ogni mondo del resto. E' assolutamente la prima volta che mi trovo davanti ad un elemento simile e l'ho trovato molto originale e, anche se ho ancora parecchie cose da capire su questo mondo, l'ho adorato. Così come ho adorato la voglia di Ally di recuperare Secret, la sua chiave che apre il diario regalatole dal padre ormai scomparso e quindi l'autrice in questo modo è andata a toccare un argomento davvero spinoso quanto toccante ossia l'aggrapparsi a qualcosa di materiale che ci ricorda una persona perduta, senza tenere conto che questa persona, o per meglio dire i suoi ricordi, vive in noi e quindi non c'è possibilità di dimenticarla, ma certamente avere oggetti che ce la ricordano non può che farci sentire ancora la presenza di queste persone, come se in qualche modo fossero ancora accanto a noi. Ma l'autrice con grande sensibilità e semplicità tocca anche l'argomento della memoria e di cosa significa perderla e in questo caso si riferisce a Nonna Clara, che sembra regredita e quindi una bambina quasi alla pari di Ally, quando in verità lei non è mai stata completamente perduta, serviva solo ritrovarla.


E' facile venire catturati dalla trama di questo romanzo e a maggior ragione se dietro a Margie Simmon si nasconde Simona Sparaco, un'autrice che ho avuto il piacere di conoscere proprio quest'anno e che ha fatto un'ottima prima impressione personalmente parlando. Ero molto curiosa di sapere come potesse destreggiarsi nell'ambito della letteratura per ragazzi e devo dire che questa prima prova è andata abbastanza bene: si sente molto la semplicità di questa storia, a volte un po' troppo e questo la fa uscire dai binari, ma in linea di massima l'autrice in combinazione con la nipote riesce a dare vita ad una storia davvero originale e ad aggiungersi a questo ci sono le illustrazioni di Davide Ortu, che permettono di avere subito un riscontro sulla nostra immaginazione quando leggiamo di Ally e di Lostland, rendendo quindi sia questo mondo magico che questa protagonista molto più tangibili. Questo libro sembra essere a tutti gli effetti un capitolo introduttivo per una storia ben più ampia e sono certa che, nei prossimi capitoli, troveremo una trama e uno stile molto più incisivo e sicuro di sè, cosa che in questo libro inceve si vedeva essere ancora incerto. Lo stile della Sparaco si può percepire molto bene e infatti la lettura prosegue senza intoppi e si svolge in un attimo, aiutati anche dalle poco più di duecento pagine che compongono il romanzo. Lostland è una terra che è ancora tutta da esplorare, un mondo che regala magiche avventure, quanto pericolose, che ha ancora tanto da dare e da far scoprire per cui questa è stata una partenza che si è presa il suo tempo per insediarsi e infatti le premesse sono molto buone, sono certa che i prossimi romanzi riusciranno a sapere il fatto loro.






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