Buon salve bookspediani.
Oggi tocca a me parlarvi di "La campana in fondo al lago" di Lars Mytting.
Titolo: La campana in fondo al lago
Autore: Lars Mytting
Editore: Dea Planeta
Genere: Fiction
Genere: Fiction
Data di uscita: 21 Gennaio 2020
Norvegia, 1879. Nel piccolo villaggio di Butangen sorge una chiesa dalla bellezza austera e sublime. È un’antica stavkirke, interamente costruita in legno e intrisa di memoria, di leggende e di magia. È qui – tra i banchi spolverati di neve e un freddo capace di gelare il midollo – che un tempo si poteva ammirare l’ultimo arazzo tessuto dalle dita instancabili di Halfrid e Gunhild Hekne, gemelle siamesi unite “per la pelle” dalla vita in giù. Ed è sempre qui che le campane realizzate dal padre in loro onore rintoccano da sé, misteriosamente, ogni volta che una minaccia incombe sulla valle… Fino al giorno in cui il nuovo pastore decide di disfarsene nel nome del progresso e delle proprie ambizioni. Ma il reverendo non ha fatto i conti con Astrid Hekne, indomita discendente di Halfrid e Gunhild, disposta a tutto, anche all’inganno, pur di difendere le “sue” campane e sfuggire a un futuro che sembra già scritto. Mirabolante intreccio di storie, epoche e destini, La campana in fondo al lago è il nuovo, celebrato romanzo di uno degli scrittori scandinavi più amati e talentuosi.
Mi sono sentita attratta fin da subito da questa storia, che ha degli elementi decisamente unici e particolari.
La trama di fondo è molto semplice: partiamo dal passato, da due gemelle venute al mondo ancora legate che ben presto diventano il simbolo della loro città, attraverso delle campane. Siamo poi trasportati nel 1880, sempre nello stesso villaggio, un luogo quasi dimenticato dal mondo perché ancora molto indietro coi tempi e per questo il nuovo ministro della città non esita a cercare di fare cambiamenti, sia per la città ma anche per lui stesso. Astrid, che è la diretta discendente delle due gemelle, si oppone subito a lui e con lei anche tutto il villaggio e le campane stesse, che hanno una sorta di volontà propria. Attraverso quindi forze umane e forze misteriose ha vita questa storia che intreccia i misteri dell’animo umano con la bellezza e la durezza delle terre che descrive.
I personaggi principali, almeno del presente, non possono che essere Astrid e Kai, due protagonisti molto diversi ma con sfumature molto simili. Kai è il nuovo ministro della città, un uomo che vuole portare innovazione in questo villaggio che sembra quasi dimenticato dal mondo e che quindi sembra avere una sua vita, senza voler esser considerato dagli altri. Portare innovazione in questo mondo è quindi difficile, specie se si va a toccare la storia di esso e questa consiste nelle campane, il simbolo della città e quasi un personaggio, visto che va a richiamare costantemente le gemelle siamesi per cui sono nate e che non può che portare in città un ennesimo personaggio fondamentale, che va a portare scompiglio in tutto il paese. A differenza di Kai, Astrid e un personaggio ben determinato è pronto a tutto per proteggere la sua città. Lei è una diretta discendente delle famose gemelle siamesi e simbolo della città, quindi è strettamente legata alle campane di essa ed è pronta a proteggerle. Questi due personaggi entrano in contrasto continuamente non solo per i caratteri, ma perché uno ha voglia di innovazione, di cambiamento ma anche di fare carriera. Astrid invece è una donna che vuole restare così come è, senza rischiare e quindi è pronta a ricorrere a tante tante armi pur di non cambiare. Ma la stessa città si erge ad essere una protagonista e infatti anche questa diventa un grande punto di forza.
L’ambientazione non può che essere degna di nota: ci troviamo infatti nel 1880, un periodo storico sicuramente non facile e non aperto a cambiamenti, un periodo molto particolare specialmente per la scelta di ambientarlo in un villaggio così duro e scuro, un mondo quasi isolato che vuole restare fermo nel suo status quo, un villaggio ricco di gente povera che per restare a galla non può che trovare ogni modo per farlo, anche manipolare le persone. l’autore ha deciso di raccontare una storia davvero particolare, dove crea un mix perfetto tra mistero, eventi quasi magici aiutati da un pizzico di realismo e di scene in certi momenti quasi comiche, che smorzano questa aria oscura che si respira per tutta la storia. quello che viene affrontato di base è la voglia di un uomo che vuole farsi un nome per sè, trasformando un villaggio che non ne vuole sapere di cambiare, un mondo troppo povero per permettersi qualsiasi cosa. È quindi bello vedere questi due estremi in lotta tra loro e veder cosa sono disposti a fare per ottener quello che vogliono.
Ma è anche bello vedere scene alternate tra momenti più bui a momenti drammatici e di grande comicità, creando quindi un bellissimo ritmo narrativo e quindi ottenendo una storia trascinante.
Ma è anche bello vedere scene alternate tra momenti più bui a momenti drammatici e di grande comicità, creando quindi un bellissimo ritmo narrativo e quindi ottenendo una storia trascinante.
Era la mia prima conoscenza con questo autore e devo dire che mi ha fatto un’ottima impressione: il romanzo è strutturato in tre parti e il libro è abbastanza corposo eppure non si sente la minima pesantezza, la scrittura è chiara e scorrevole e immediata. Grazie alla sua penna e alle sue siti da narratore l’autore riesce a far immedesimare il lettore in questa storia, in un mondo completamente diverso dal nostro, dove si respira un’aria pesante ma interessante al tempo stesso, con un’aggiunta di sana inquietudine che non fa male perché unita al realismo magico. La trama è certamente scorrevole, tuttavia non sempre sono chiare le intenzioni dell’autore, specie nella parte finale. Comunque con questa lettura egli ci vuole comunicare cosa si è disposti a fare pur di ottenere quello che si vuole e come un paese stesso riesca a difendersi da chi vuole danneggiarlo.
È sicuramente una lettura molto particolare, diversa dalle solite e per questo innovativa e interessante che consiglio, specie a chi ama un po’ di realismo magico e a chi è curioso di provare nuove ambientazioni, perché in questo l’autore riesce a trasportarci benissimo dove vuole, facendoci immergere completamente nella lettura.
Mi raccomando, non perdetevi le altre tappe
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio.
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