Recensione "Tutto l'amore che provo" di Corinne Michaels

Buon salve bookspediani.
Dopo avervi parlato del primo libro, oggi vi parlo di "Tutto l'amore che provo" di Corinne Michaels.

Titolo: Tutto l'amore che provo

Autore: Corinne Michaels

Editore: Always Publishing
Genere: Romance

Data di uscita: 7 Novembre 2019

Alla fine, Catherine Pope ha deciso ciò che vuole, e si tratta di Jackson Cole, l'ex Navy Seals che è entrato nella sua vita abbattendo le sue barriere per farsi amare. Ma, ancora una volta come in tutta la sua vita Catherine finisce col cuore spezzato da un uomo, quando Jackson si allontana da lei. Eppure, questa volta è diversa: Catherine è testarda, pronta a lottare per l'amore che vuole, anche se non sarà una battaglia semplice. Jackson porta sulle sue spalle come un fardello il peso di ogni morte nella sua squadra. È un uomo pieno di conflitti, si sente immeritevole di essere amato, forte della convinzione che tutti quelli che sono importanti per lui sono destinati a rimanere feriti. Così cerca di proteggersi dagli intensi sentimenti che prova, perché innamorarsi non era mai stato nei suoi programmi. Con Catherine al suo fianco, dovrà affrontare un lento processo per guarire le sue ferite, questo mentre entrambi cercano il modo di far funzionare la loro storia d'amore. Quando però l'ultimo segreto che ancora aleggia tra loro verrà fuori con conseguenze devastanti, Jackson riuscirà a convincere Catherine che, nonostante tutti gli ostacoli, nonostante i loro difetti, loro due sono fatti per stare insieme? Riuscirà a dimostrarle tutto l'amore che sente?

IL MIO VOTO

Catherine in questo secondo capitolo la vediamo molto più forte e tenace del precedente: sebbene Jackson si sia allontanato da lei prima di partire, spezzandole il cuore come aveva promesso di non fare, alla notizia della sua gravissima situazione la donna non esita ad andare in ospedale da lui, per stare al suo fianco, anche se teme che verrà scacciata nuovamente da lui. Sorprendentemente Jackson non si lamenta della sua presenza, anzi si appoggia completamente a lei, accettando finalmente il suo amore e riconoscendo di avere bisogno di aiuto. Catherine dunque si ritrova a fare i salti mortali tra restare accanto a Jackson e intanto seguire il lavoro per cui ha sempre lottato, dimostrando di essere una vera professionista ma soprattutto una donna forte e tenace, determinata a non ascoltare Jackson e la sua voglia di mettersi presto in forma, ma pronta a prendersi cura di lui e ad affrontare non solo il suo cattivo umore, ma anche le cicatrici invisibili che si porta dentro, come la recente perdita di un suo amico che si ricollega al suo passato da Navy Seal. Questa volta Catherine è più forte di tutto, notiamo infatti che finalmente ha fiducia in se stessa, finalmente è convinta di essere abbastanza per qualcuno e di meritare amore.
Ma, quando una nuova tempesta colpirà, sarà Catherine a decidere se farsi distruggere di nuovo oppure prendere una strada completamente diversa per se stessa. Catherine quindi dimostra di essere una protagonista forte, che sa quello che vuole e che non è più disposta a farsi mettere i piedi in testa dagli altri o a soffrire per colpa di altri.


Dopo il finale esplosivo del primo romanzo, in cui abbiamo un Jackson ferito, la scelta di Corinne Michaels di aggiungere il suo punto di vista è senza dubbio quella giusta perchè ci permette di capire quello che sta passando e di vedere quanto sta lottando per affrontare la sua situazione.
Nel primo libro siamo stati abituati a vedere Jackson come un uomo forte, autoritario e che riesce a cavarsela da solo in ogni situazione, mentre invece in questo libro vengono messe in risalto le sue fragilità e la sua debolezza, che non lo rende certamente meno uomo ma sicuramente a volte molto più difficile da sopportare. Jackson è infatti un uomo abituato ad avere tutto come vuole e soprattutto a non dipendere da nessuno, per cui dover affrontare un lungo periodo prima a letto e poi costretto a dipendere da qualcuno lo fa sentire come se fosse più debole e questo lo spinge a dimostrare la sua forza, a dimostrare che può ritornare in piedi in meno tempo rispetto a quello che dicono medici e terapisti, facendo diventare matto sia il lettore che Catherine. Allo stesso tempo Jackson non deve solo guarire dalle ferite fisiche riportate, ma anche dal dolore di aver assegnato una missione che gli ha portato via un amico, di nuovo, un uomo che stava per diventare padre e che ora non avrà mai modo di conoscere il proprio figlio.
Il percorso di Jackson quindi in questo secondo capitolo è molto più difficile di quello che si crede e l'unica sua certezza è Catherine e il suo amore, purtroppo però ci sono ancora tante cose che non sappiamo di Jackson e ben presto il suo passato verrà allo scoperto, mettendoci davanti ancora una volta alle sue imperfezioni e quindi facendoci capire cosa è disposto a fare per conquistare, una volta per tutte, la fiducia della donna che ama.


Questo secondo romanzo a mio avviso è molto più incalzante del precedente: fin dalle prime pagine siamo desiderosi di scoprire il destino di Jackson e l'aggiunta di qualche capitolo dal suo punto di vista non fa che rendere ancora più interessante la storia. Ma soprattutto siamo desiderosi di vederlo in una nuova veste, ossia quella di un uomo indipendente che invece deve dipendere da altri per guarire sia fisicamente che mentalmente. E' sicuramente un mio gusto personale, ma amo le situazioni in cui è la protagonista femminile a doversi prendere cura di quello maschile, perchè mette in risalto la grande pazienza che una donna deve avere per affrontare un uomo in convalescenza e soprattutto dimostra che anche le donne possono essere forti abbastanza per due, per portare il peso sulle spalle di tutto ciò che il compagno sta affrontando.
Infatti il tema di questo romanzo è come sempre la fiducia: Catherine è da poco venuta a sapere qualcosa sul suo passato che le fa mettere in discussione tutta la sua vita e finalmente è in uno stato mentale in cui è convinta di poter finalmente meritarsi di essere felice, ma l'ennesimo tradimento da parte di Jackson le fa fare mille passi indietro, rendendole difficile capire ancora una volta il suo posto nel mondo e se può essere accanto a lui. 
Ma un altro argomento centrale è assolutamente l'amicizia: quella che Catherine ha con la sua migliore amica, che non manca mai di aiutarla, o con la sua assistente, che è diventata a tutti gli effetti una parte importante di lei e ovviamente per Jackson abbiamo il suo socio in affari e compagno di missioni, colui che sa comprenderlo ma non sempre giustificarlo e che è pronto a rimetterlo in riga quando sbaglia. Un mix di tematiche dunque che Corinne Michaels tratta con la giusta importanza e spessore.


Questa duologia ancora una volta prova la bravura di Corinne Michaels, la quale riesce a raccontare una storia di paura, di sofferenza e di insicurezza che si trasforma in una seconda possibilità di apprezzare davvereo quello che si ha nella vita e soprattutto infonde forza al lettore, a credere di essere abbastanza e a lottare per ciò che vuole.
Il suo stile è molto semplice, il ritmo è incalzante e, sebbene non manchino drammi e problemi e spesso risultano prevedibili, non ci si fa caso tanto si è presi dalla storia e dalla voglia di sapere come finirà. Non manca certamente la vena romantica dell'autrice e devo ammettere che avevo bisogno proprio di questo, anche se il finale mi ha un poco delusa perchè mi aspettavo qualcosa di più, avrei preferito infatti qualche altro capitolo piuttosto che finire diciamo sul più bello e poi ritrovarmi un epilogo in cui di fatto si dice addio ai personaggi poichè il loro percorso è ormai giunto alla fine e devo dire che mi mancheranno, anche se mi hanno fatto compagnia per poco visto che ho divorato questi due romanzi. Questa duologia tuttavia fa parte di una serie ben più ampia, infatti conta ben sette romanzi e uno di questi riguarda proprio Mark, il migliore amico di Jackson e un personaggio che sono super curiosa di conoscere meglio per cui spero di farlo presto!