Review "Il taccuino delle cose non dette " di Clare Pooley

Bookspediani cari, eccomi con  "Il taccuino delle cose non dette " di Clare Pooley!

Titolo: Il taccuino delle cose non dette 

Autore: Clare Pooley 
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 3 Giugno 2020

È una mattina d'estate quando Edward Adler, dodici anni, suo fratello e i suoi genitori partono dall'aeroporto di Newark per raggiungere Los Angeles, dove li attende una nuova vita. Tra i 187 passeggeri ci sono una giovane promessa di Wall Street, una ragazza che ha appena scoperto di essere incinta, un veterano di ritorno dall'Afghanistan, un anziano tycoon della finanza e una donna che sta scappando da un marito opprimente. Le loro vite, come spesso capita in queste occasioni, iniziano a entrare in contatto.

Ma il volo su cui viaggiano non arriverà mai a destinazione e il piccolo Edward sarà l'unico sopravvissuto al disastro.

"Caro Edward…" Iniziano così le e-mail e le lettere che persone da tutto il paese inviano all'indirizzo dei suoi zii, dove "il ragazzo miracolato" - come lo definisce la stampa - è andato ad abitare. La sua storia cattura l'interesse di un'intera nazione mentre Edward combatte per stare al mondo senza la sua famiglia. Una parte di lui è rimasta in cielo, con i suoi compagni di viaggio.

IL MIO VOTO

Clare Pooley rende interessante la sua storia fin da subito, presentandoci un cast fantastico per questo romanzo: ci sono infatti ben sei personaggi che vanno a comporre questa storia, ognuno con il suo background e ognuno con la sua voce, ognuno in grado di entrare nel cuore del lettore a suo modo e di farlo emozionare, regalandogli un pezzo di se stesso. Monica è uno dei primi personaggi con cui entriamo in contatto, una donna che una volta era un avvocato aziendale ma che ha lasciato il lavoro per occuparsi di un bar, il suo bar, e questo la rende il capo di se stessa, il che è fantastico, ma le lascia anche poco tempo per fare quello che vorrebbe, come per esempio avere una famiglia, vantarsi come fanno le sua amiche su facebook dei figli che stanno per avere, e questo la butta giù, visto che non ha il tempo di trovare una persona con cui fare questa famiglia. E' proprio lei la prima a trovare un misterioso quaderno il cui contenuto parla di Julian, un uomo che si sente solo e senza nulla da fare, un pittore che ha perso la moglie da tempo ma che non riesce ad andare avanti, un uomo che si mette in gioco con il suo quaderno, chiamando questo progetto Autenticità e quindi mettendosi a nudo con Monica, spingendola a fare lo stesso. Cosa che inizialmente la spaventa, ma che poi fa e questo innesca una catena perchè molto in fretta il quaderno finisce nelle mani di Harzard, un uomo giovane ma consumato dalla droga che, proprio spinto dalla profondità e dalla sincerità del quaderno, decide di ripulirsi e di viaggiare per il mondo, portando con sè il quaderno e soprattutto rendendo prima possibile l'incontro tra Monica e Julian, i quali diventano in fretta amici e confidenti.


E Hazard, lontano dalla City, permette al quaderno di tornare in città tramite Riley, un ragazzo che ha conosciuto durante il suo viaggio e che ha potuto vedere la parte migliore di lui, quella parte non più corrotta dalla droga, ma il vero Hazard, quello di un tempo, la stessa persona che ha scelto Riley per essere un buon amico di Julian o forse un possibile ragazzo per Monica, questo starà a lui deciderlo, di fatto però il quaderno di Julian è già riuscito nella sua impresa: ha cambiato in meglio le vite di quattro persone, degli sconosciuti che una volta che si sono messi a nudo, hanno sentito il bisogno di aiutarsi a vicenda. Così come era stato per gli altri, anche per Alice, una giovane mamma che fatica a creare un rapporto con la sua bambina, una ragazza che vorrebbe una vita perfetta e che online si dimostra sempre felice e sorridente ma che di fatto mette solo quello che la fa apparire al meglio perchè di fatto la sua vita è ben diversa da quella che mostra, come sempre del resto. E così, rincuorata da tutte le persone che si sono messe a nudo, anche lei non esita a fare lo stesso e ad essere reale, almeno per una volta. Così facendo permette al quaderno di entrare nella vita di Lizzie, una donna che si occupa di aiutare mamme in difficoltà e che quindi non esita ad andare in aiuto di Alice. Dunque ci sono ben sei personaggi, sei persone completamente diverse tra loro che hanno in comune una solo cosa: il quaderno misterioso e quindi essersi messi a nudo, un grande rischio per tutti ma che di fatto ha una grande ricompensa come risultato perchè, mettendosi a nudo, hanno finalmente trovato quello che più cercavano, non la felicità ma loro stessi.


Fino a che punto conosci le persone che ti circondano? Fino a che punto loro conoscono te? Sapresti dire come si chiamano i tuoi vicini? Ti accorgeresti se avessero dei problemi, o se restassero chiusi in casa per diversi giorni di fila? Tutti mentono sulle loro vite. Che cosa succederebbe se invece dicessi la verità? Se confessassi l’elemento che ti definisce, che fa andare al loro posto tutti gli altri tasselli? Non su Internet, ma davanti alle persone in carne e ossa che ti sono intorno? Forse niente. O forse raccontare questa storia cambierebbe la tua vita, o la vita di una persona che devi ancora incontrare. È questo che voglio scoprire.
E' così che si apre questo romanzo ed è questo il tema centrale del libro: l'autenticità. Quello che mostriamo tutti i giorni al mondo spesso è una facciata, ci nascondiamo davanti ad un sorriso quando invece dentro stiamo piangendo perchè non vogliamo che gli altri ci vedano soffrire, o peggio, che vedano i nostri difetti e le nostre debolezze. La nostra vita di tutti i giorni è come la vita online, si fa vedere il meglio e si nascondono le parti brutte, come se non esistessero o come se volessimo proteggerci e non mostrarle a nessuno. L'autrice in questa storia fa mettere a nudo i suoi personaggi, li sfida ad essere se stessi, a rischiare e a rivelare i loro sentimenti e i loro pensieri più intimi di fatto a degli sconosciuti che in qualche modo, ispirati dal coraggio di queste persone, cambiano a loro volta la loro vita, dimostrando che spesso basta essere coraggiosi, basta rischiare per vedere un cambiamento nella propria vita e soprattutto aprirsi agli altri, smettere di fingere che tutto vada bene perchè è giusto farsi vedere umani e si viene apprezzati proprio per quello, perchè le imperfezioni ci rendono più forti.


Clare Pooley, con una prosa semplice e fluida e con una storia semplicemente incantevole, ci presenta sei personaggi che entrano di botta nella nostra vita e in qualche modo è come se la cambiassero. Ognuno di loro diventa una parte di noi, quasi degni amici, quasi se anche noi facessimo parte del progetto Autenticità e ammetto che male non farebbe di certo. Sebbene la maggior parte delle volte non sia semplice gestire più personaggi, la Pooley lo rende estremamente semplice perchè ce li presenta poco alla volta e perchè la loro caratterizzazione è talmente curata che è semplicissimo capire chi è che sta parlando, anche solo senza leggere il nome all'inzio del capitolo.
Il taccuino delle cose non dette è una storia che vedrei benissimo al cinema, ha tutte le caratteristiche per rendere ancora di più sul grande schermo e queste tipologie di storie ammetto che le adoro, così come ho adorato con tutto il cuore questo romanzo perchè, dopo una lettura che mi aveva fatto andare in crisi, si è rivelata esattamente quella di cui avevo bisogno per ritornare a sorridere ed emozionarmi. Il taccuino delle cose non dette è una storia talmente vera e autentica che non può che restare impressa e che vi consiglio assolutamente di recuperare.

si ringrazia la casa editrice

per la copia omaggio.