giovedì 15 ottobre 2020

Review "Enola Holmes - Il caso della dama sinistra" di Nancy Springer

 Bookspediani oggi parliamo di "Enola Holmes -  Il caso della dama sinistra" di Nancy Springer.




Titolo: Enola Holmes - Il caso della dama sinistra
Autore: Nancy Springer
Editore: De Agostini
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 13 Ottobre 2020



Sfuggire al detective più brillante del mondo sembrerebbe un'impresa persa in partenza: nessuno ha abbastanza arguzia per superare Sherlock Holmes... Nessuno tranne sua sorella Enola. Che infatti non ha la minima intenzione di farsi rinchiudere in casa per diventare una signorina a modo, come vorrebbero Sherlock e Mycroft. Del resto, Enola se la cava benissimo da sola. E adesso che ha iniziato a lavorare presso lo studio del dottor Ragostin, illustre detective di Londra, sa di aver trovato la sua strada. È proprio qui che per la prima volta sente parlare di lady Cecily. Bellissima e corteggiatissima giovane che dal giorno alla notte svanisce misteriosamente nel nulla. Che si tratti di fuga d'amore? O peggio... di omicidio? Le tracce sono indecifrabili, le strade di Londra insicure, Scotland Yard brancola nel buio. Enola però non si perde d'animo: è pronta a prendere in mano le indagini e infrangere tutte le regole, pur di risolvere il caso. Sempre che questo non la trasformi nella prossima vittima... Tra incredibili travestimenti e fughe rocambolesche, continuano le avventure di Enola, un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. 

IL MIO VOTO




Torna Enola a farci compagnia, questa volta in una veste completamente diversa però.
Infatti se nel primo libro doveva comprendere bene il suo ruolo, si sentiva sola e voleva dimostrare che era all'altezza della situazione, in questo libro per lei le cose cambiano nettamente: Enola infatti non ci sta a restare a casa, sotto il controllo dei fratelli pronti a badare a lei e quindi ad imporle regole oppure a mandarla in collegio, dove dovrebbe imparare cosa è giusto e cosa non è giusto fare per una ragazza. E' per questo motivo che è scappata, proprio come sua madre, e ha assunto l'identità di Ivy Meshle, la segretaria del dottor Ragostin. Va da sè che questo fantomatico dottore non esiste, è tutta una tattica di Enola per non farsi riconoscere e per non farsi trovare, ma ovviamente se lei brilla di intelligenza e astuzia, anche Sherlock Holmes non è da meno e il fratello non ci mette molto a capire alcuni elementi sulla sua fuga. Enola quindi è divisa a metà perchè da una parte vuole dimostrare ai fratelli di essere in grado di cavarsela, di poter essere libera e di essere una detective proprio come Sherlock, dall'altra le dispiace farli preoccupare e soprattutto sapere che Sherlock sembra davvero tenere a lei. Enola quindi non è più così tanto sola, ha dei fratelli preoccupati per lei, anche se ovviamente in qualche modo l'elemento del controllo è sempre presente, ma Enola sa anche come comunicare con la madre e questo è un grande risultato per lei. Allo stesso tempo la ragazza non sa stare lontano dai guai e appena sentirà della sparizione di lady Cecily, non esiterà a mettersi all'opera. E' impossibile non apprezzare ancora di più Enola, che in un solo libro è cambiata tantissimo ed è diventata molto più sicura di sè e del suo potenziale, ma allo stesso tempo è diventata desiderosa di provare il suo valore e questo non può che farla finire in grossi guai, come sempre del resto.


Come sempre la tematica di base è provare ad essere indipendenti. Infatti sebbene Enola sia un libro per ragazzi, fa certamente riflettere sul fatto che una ragazza debba essere costretta a scappare dai propri fratelli e dalla propria casa, ma in modo particolare a nascondersi e ad assumere una nuova identità, pur di essere se stessa, pur di proteggere la sua libertà e la sua indipendenza. Allo stesso tempo la ragazza vuole trovare anche il suo posto nel mondo, sa di essere brava come detective e potrebbe anche competere col fratello Sherlock, per cui vuole inseguire questa strada e vedere dove la porterà, sicuramente sbagliando nel frattempo e sicuramente finendo nei guai, ma l'importante è farlo con la propria testa, questo è l'essenziale. Questo però le permette di essere molto più vicina al mondo che le piace e quindi in qualche modo le permette di sconfiggere la sua solitudine, vivendo una vita piena di avventure ma anche di pericoli, con il sorriso sulle labbra.
E' stato comunque bello vedere l'interesse di Sherlock per sua sorella e quindi torniamo a parlare di rapporti familiari, in particolare una menzione d'onore va alle prime pagine, dove compare il Dottor Watson che si rivolge proprio ad Enola, non sapendo chi è davvero, per indagare sulla scomparsa perchè convinto di fare un favore all'amico troppo testardo per farlo da sè.


Questo secondo libro dedicato ad Enola Holmes l'ho preferito nettamente al primo, che a mio avviso doveva mettere le basi per quello che era una nuova serie incentrata su questa protagonista per cui il caso di cui si occupava Enola nel primo libro non era centrale come tema, quasi una nota a margine dopo averci presentato la ragazza e tutti i suoi problemi di famiglia. In questo secondo libro invece il caso è al centro di tutto e che caso, onestamente sebbene sia un libro per ragazzi l'ho trovato degno di molti thriller per adulti perchè non è affatto scontato o banale e l'autrice è stata davvero brava a non far capire nulla, almeno fino a quando lo ha ritenuto opportuno. Il caso quindi continua, insieme ad Enola e al suo percorso di crescita sia come donna che come giovane detective. Sono comunque presenti le relazioni con la sua famiglia, sicuramente è molto più interessante vederla comunicare con la madre con il loro codice cifrato, ma non mancano certo interferenze tra i suoi due fratelli maggiori, che non comprendono la sua brama di essere libera, di essere semplicemente Enola e non quella ragazza a modo che desiderano loro. L'autrice quindi in questo secondo libro dimostra il suo valore e alza la posta in gioco, con una storia avvincente e un caso incredibile che, grazie al genio dell'autrice e alla sua penna scorrevole e fluida, si lascia leggere nel giro di qualche ora, riuscendo a soddifare la curiosità del lettore ma allo stesso tempo invogliandolo ad avere presto il terzo libro!


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