Pagine

martedì 20 luglio 2021

Recensione "La moglie di troppo" di Rachel Hawkins

 


Titolo: 
La moglie di troppo
Autore: Rachel Hawkins
Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 6 Luglio 2021


Nella vita di Eddie Rochester non c'è posto per due mogli. Ma quale signora Rochester otterrà il suo lieto fine? Ci sono case così scintillanti da far pensare che le vite dei suoi abitanti siano semplicemente perfette. Come a Thornfield Estates, quartiere esclusivo di Birmingham, Alabama, dove la vita del Sud scorre lenta, tra un pettegolezzo e un evento di beneficenza. Jane non sa come abbia fatto a finire lì, lei che proviene da decisamente tutt'altro mondo; in ogni caso, ora è una delle più ricercate dog sitter del quartiere, e per lei non potrebbe esistere posto migliore. Infatti, persi in un universo di macchine sportive e vestiti costosi, i clienti non si accorgono se per caso si fa scivolare in tasca un gioiello... o, se è per questo, neanche si chiedono se Jane sia il suo vero nome. E quando incontra Eddie, un affascinante vedovo, proprietario della casa più bella di tutte, capisce di poter avere molto di più: un uomo premuroso e quegli agi che le sono sempre mancati. La passione li travolge, e presto Jane si trasferisce da Eddie. È tutto perfetto. Forse troppo. Perché negli occhi azzurri del suo fidanzato, Jane vede passare ombre che le fanno venire i brividi. E il fantasma della bellissima Bea, la prima moglie scomparsa in un tragico incidente in barca, aleggia in quella casa, e negli sguardi e i sussurri dei nuovi vicini. Come se non fosse mai andata via. Ma non è degli spettri che Jane deve avere paura. Qualcosa di più spaventoso si nasconde tra quelle pareti. E non ha intenzione di restare a guardare. Con echi di grandi classici come "Jane Eyre" e "Rebecca la prima moglie", un romanzo che sorprende fino all'ultima pagina, mostrandoci come i mostri peggiori possano celarsi dietro muri di apparenze decorati a regola d'arte.


IL MIO VOTO

Jane è una ragazza arrivata da qualche tempo in Alabama, una ragazza con un passato che vuole tenere nascosto e una grande voglia di ricominciare. Per questo diventa una dogsitter e in un attimo tutto il quartiere si innamora di lei, diventa super ricercata, senza sapere davvero chi sia questa ragazza e  quanto diversa sia dalle donne del quartiere. Jane infatti non appartiene a quel posto e lo dimostra rubando qualcosa ogni tanto in casa dei suoi clienti perchè lei non si può permettere altro, non ha molto denaro e questo è l'unico modo per andare avanti e anche perchè questo senso di proibito la diverte. Quando incontra Eddie Rochester, l'attrazione tra i due è immediata, anche se l'uomo porta con sè un bel bagaglio emotivo. Infatti Eddie è sposato, sua moglie Bea, descritta da tutti come perfetta, è scomparsa ormai da tempo senza lasciare traccia ed Eddie non può fare altro che andare avanti con la sua vita e quindi con Jane, anche se sono diversi e hanno età diverse, l'amore non guarda in faccia nessuno e in poco tempo i due si ritrovano fidanzati e prossimi alle nozze. Ma Jane sa di non appartenere ancora al suo mondo, così come sa di non essere stata completamente sincera con Eddie. E del resto, si può fidare davvero di lui? In questo libro, nessuno è davvero come appare e purtroppo i segreti hanno sempre la capacità di non restare mai tali.
E' principalmente Jane la narratrice della storia e ci appare fin da subito come una ragazza  con un passato alle spalle non facile, per quanto possa attirare l'attenzione del lettore, non riesce a risultare sempre simpatica per via di come si comporta. Mentre invece Eddie, che vediamo tramite gli occhi di Jane, ci appare fin da subito come il bel tenebroso, un uomo pronto a conquistari che sa quello che fa, un uomo ricco e pronto a prendersi cura di ciò che è suo. 
Ma sarà davvero così? Sono sempre giuste le prime impressioni? Per sapere la verità non vi resta che conoscere questi personaggi!



Devo ammettere che Rachel Hawkins è riuscita a spiazzarmi più volte con questo titolo. Ero partita con la lettura pensando di leggere solo qualche capitolo, ma a metà romanzo sono rimasta talmente sconvolta da non poter certo interrompere, dovevo continuare la storia e più andavo avanti, più i colpi di scena aumentavano e insomma, è inutile che vi dica che l'ho letto in poche ore vero? Il punto di forza di questo romanzo è sicuramente la penna dell'autrice, che ha uno stile molto fluido ma anche trascinante, insomma è impossibile smettere di leggere e non solo per i colpi di scena, ma anche per curiosità perchè si vuole capire dove andrà a parare e il fatto stesso che ovviamente niente è come appare, misteri e segreti sono le parole chiave e anche quando sembra di aver capito tutto, l'autrice è pronta a cambiare le carte in tavola. Quello che più mi è piaciuto, al di là dei perfetti colpi di scena, è stato il richiamo a grandi classici e tra tanti spicca certamente Jane Eyre, qualcosa che troviamo nei romanzi d'amore o nei fantasy, ma non mi era mai capitato di trovare qualche retelling di questi classici in chiave più misteriosa e quindi nel genere thriller. In questo caso la Hawkins ha osato, dando vita a qualcosa di unico e di originale e questo l'ha ricompensata, perchè non è stato affatto facile gestire il tutto così come non è mai stato banale o scontato portare avanti la storia in un determinato modo, dando occasione al lettore di farsi la sua idea e di aver capito tutto, per poi venire spiazzato subito dopo. La moglie di troppo è un thriller perfetto per questa estate e quindi da leggere sotto l'ombrellone non perchè sia semplice, ma perchè basta davvero una sola sessione per divorarselo e soprattutto è una storia che cattura fin dalla prima pagina e che ci trasporta in una lettura che non si dimentica, rimane impressa per la sua originalità nel richiamare appunto i classici in versione thriller, qualcosa di davvero spettacolare a mio avviso.

Nessun commento:

Posta un commento