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giovedì 8 luglio 2021

Review "Holden" di Laura Bonalumi

 




Titolo: Holden
Autore: Laura Bonalumi
Editore: Leggereditore
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 15 Giugno 2021


Nina ha sedici anni, non conosce suo padre e la mamma è sempre preoccupata per i soldi che non bastano mai. Per fortuna nella sua vita c'è Holden, un magnifico cavallo dal manto nero e lucente. Quando è con lui, Nina può chiudere tutti i problemi fuori dal maneggio e sentirsi finalmente libera. Finché una notte, tentando di fuggire dal suo box, Holden si ferisce gravemente. Per salvarlo, Nina decide di portarlo nella baita del vecchio Bartolo, un uomo d'altri tempi, mezzo matto e mezzo guaritore. Lassù, tra quelle montagne incontaminate, la ragazza imparerà ad apprezzare le piccole cose: una fetta di pane con formaggio, il cielo disseminato di stelle, il silenzio interrotto solo dal rumore di un ruscello. Conoscerà gli abitanti di quelle valli, e tra questi Sam, il cui dolce sorriso le farà battere forte il cuore. Ma, soprattutto, riceverà la lezione più importante di tutte: "il destino non si discute". 

IL MIO VOTO


Nina è la protagonista di questo romanzo, una ragazzina di sedici anni che può contare solo sua madre e sua nonna come famiglia, infatti non ha mai conosciuto suo padre e questa assenza ha pesato sia per lei che per sua madre. Il rapporto di Nina con la donna infatti non è idilliaco, la madre è spesso fredda, spesso troppo focalizzata sul lavoro ma non per scelta, perchè deve prendersi cura della figlia e visto che lavora solo lei e spesso le spese sono tante, non può fare altrimenti, anche se spesso questo Nina non lo capisce. Accanto a sè ha però qualcuno di speciale, qualcuno che le offre sempre amore e sostegno e che non la delude mai, Holden, il suo cavallo. Nina ha sempre amato i cavalli e cavalcare, per cui Holden è il suo posto sicuro, quell'animale che le sta sempre accanto ed è pronto a consolarla in ogni occasione. Purtroppo però Holden una sera si fa male e, malgrado le cure, il percorso verso la guarigione totale è duro, se poi sarà possibile avere successo in questo, così come le bollette per cui la madre di Nina arriva addirittura a pensare di venderlo per acquistarne un altro che sia in forma, sperando che questo faccia felice la figlia. Quella che la donna non capisce è che un animale non vale l'altro, che il rapporto con Holden non si può sostituire e per fortuna interviene la nonna, che decide di portarlo alla baito di Bartolo,un uomo tacciato da tutti come mezzo matto ma che ha un dono incredibile, riuscire a far guarire dal dolore. E sarà proprio con Bartolo, che Nina avrà modo di apprezzare ancora di più il suo rapporto con Holden, con la natura stessa e anche con persone che mai avrebbe creduto di poter conoscere e soprattutto di poter amare.
Nina penso sia quindi un personaggio facile da comprendere, specie per chi ha un animale che non è solo un amico, ma qualcuno di speciale che ti aiuta a superare le difficoltà e su cui contare sempre, una ragazza che solo per via di una disavventura avrà modo di apprezzare di più le cose di tutti i giorni, il paesaggio stesso, così come i rapporti con persone in principio sconosciute che perchè iniziano ad avere un ruolo importante nella sua vita.


Laura Bonalumi è un'autrice super apprezzata per ragazzi e io ho sempre sentito parlare bene di lei ma non avevo mai avuto modo di leggere i suoi romanzi, per cui ho approfittato subito dell'occasione per questa nuova lettura, che ovviamente mi ha fatto innamorare di questa autrice. La Bonalumi ha una scrittura molto semplice e diretta, il lettore si ritrova immediatamente coinvolto nella storia e infatti la lettura di Holden mi ha impiegato solo qualche ora proprio perchè mi sono subito sentita parte della storia. Non ho cavalli ma ho degli animali domestici e quindi mi sono sentita subito molto vicina a Nina, al fatto che vedesse soffrire qualcuno a cui teneva e che le cure mediche di cui aveva bisogno potessero essere un problema finanziario, ma del resto cosa si può fare se un animale ne ha bisogno? Non si può certament abbandonarlo a se stesso ed è per questo che Nina è disposta a tutto, anche ad andare a stare per qualche tempo da un signore che viene considerato mezzo matto ma che ha comunque modo di aiutare Holden. Insomma quindi l'amore per gli animali emerge tanto in questa storia e io l'ho sentito in tutta la sua potenza, così come si avverte il bellissimo rapporto che si viene a creare tra una persona e il suo compagno a quattro zampe e ovviamente grazie al contesto che si viene a creare, l'autrice fa emerge l'amore per la natura ed il paesaggio, la serenità e la calma che questi possono offrire così come la distanza tra tutto e tutti che aiuta anche a pensare e a far capire cosa è davvero importante nella vita. Insomma Holden è una lettura davvero incredibile, che infonde amore ma anche calma e spinge a riflettere su cosa è davvero importante, e quindi la si ama.

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