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lunedì 20 settembre 2021

Blogtour “Il bambino nascosto” di Roberto Andò

 


Autore: Roberto Andò

Editore: La nave di Teseo
Genere: Fiction
Data di uscita: Settembre 2021




Gabriele Santoro, professore di pianoforte al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ha l’abitudine di radersi declamando una poesia. Una mattina, il postino suona al citofono per consegnare un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si intrufola nel suo appartamento. Il maestro – così lo chiamano nel problematico quartiere di Forcella dove abita – se ne accorgerà solo a tarda sera, quando riconosce nell’intruso Ciro, il figlio dei vicini di casa. Interrogato sul perché della sua fuga, Ciro non parla. Il maestro di piano, d’istinto, accetta comunque di nasconderlo: Gabriele e il bambino sanno di essere in pericolo ma approfittano della loro reclusione forzata per conoscersi e riconoscersi. Il bambino è figlio di un camorrista, viene da un mondo criminale che lascia poco spazio ai sentimenti, e ora un gesto avventato rischia di condannarlo. Il maestro di pianoforte è un uomo silenzioso, colto, un uomo di passioni nascoste. Toccherà a lui l’educazione affettiva del piccolo ribelle. Una partita rischiosa nella quale si getterà senza freni sfidando i nemici di Ciro, sino a un esito imprevedibile in cui a tornare saranno i conti tra la legge e la vita.


Gabriele è uno dei protagonisti di questo romanzo, un uomo che vive solo, non ha nemmeno un gatto a fargli compagnia, e conduce la sua vita in modo tranquillo. Ha i suoi amici, il suo lavoro e i suoi rituali: quando si sbarda ha preso ormai il vizio di decantare una poesia, una di quelle che più l'ha colpito o ricorda meglio, perchè del resto legge principalmente questo e soprattut to si dedica alla musica. Gabriele è infatti un professore di pianoforte al conservatorio a Napoli, ma non manca di essere sempre presente per i suoi studenti. Così come non manca di aiutare gli altri e questo capita proprio dalla prima pagina, quando un bambino durante un momento in cui l'uomo apre la porta, ne approfitta per entrare in casa sua. E Gabriele lo scopre solo alla sera e riconosce subito il bambino, Ciro, un ragazzino arrogante ma anche spaventato dalla sua famiglia e infatti è il figlio del suo vicino, un camorrista che viene dal mondo criminale e di fatto nasconderlo per lui è rischioso, perchè mettersi contro questa famiglia non è facile, ma per proteggere Ciro, Gabriele è disposto a correre questo rischio e questo non può che fargli onore, una persona che ha paura di mettersi contro persone pericolose ma che vuole più di tutto proteggere un bambino, per quanto imperfetto.


Gabriele è quindi un personaggio che si ama fin da subito, un uomo abitudinario, con la sua vita, i suoi vizi e le sue imperfezioni, ma è comunque una persona buona, che ama la musica, ama la sua vita e il suo appartamento in cui vive da solo, si stima ancora di più quando accetta di prendere con sè il bambino del suo vicino, un vicino pericoloso associato alla malavita e questo però non può avere conseguenze sul figlio, il quale se è scappato di casa avrà un motivo. Gabriele cerca di farlo parlare, di scoprire la verità, ma il ragazzo è spesso arrogante e diretto con lui, forse perchè vuole nascondere la sua paura in tanta ironia e impazienze e Gabriele, per quanto possa passare guai, non esita a proteggerlo, a comprare del cibo anche per lui, rischiando di essere scoperto e quanto altro. Insomma Gabriele non è un uomo che non si può amare e stimare per tutti i pericoli che corre, un uomo come tanti, con i suoi difetti e imperfezioni, ma con un buon cuore.



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