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lunedì 18 ottobre 2021

Recensione "I sette mariti di Evelyn Hugo" diTaylor Jenkins Reid




 Titolo: I sette mariti di Evelyn Hugo

Autore: Taylor Jenkins Reid
Editore: Mondadori
Genere: Fiction
Data di uscita: 7 Settembre 2021



Dopo anni vissuti lontano dai riflettori, la ex "divina" di Hollywood Evelyn Hugo, autentica icona della storia del cinema, è finalmente pronta a svelare la sua verità. E anche quella sui suoi sette mariti, naturalmente. Per farlo, sceglie Monique Grant, una reporter semisconosciuta. La più stupefatta è proprio Monique: perché proprio lei? E perché proprio adesso? Si dà il caso che per la giornalista non sia proprio un gran momento: dopo pochi mesi dalle nozze il marito l'ha lasciata, e a trentacinque anni la sua vita professionale sembra già arrivata a un punto morto. L'incarico di scrivere la biografia di Evelyn Hugo potrebbe essere l'occasione che aspettava per dare una svolta alla sua carriera. E così, nello splendido appartamento di Manhattan dell'attrice, Monique ascolta affascinata le parole di Evelyn: dagli esordi nella Los Angeles degli anni Cinquanta fino alla decisione di ritirarsi dalle scene trent'anni dopo, passando per i numerosi matrimoni, l'attrice rivela una storia di feroce ambizione, amicizia inattesa, e un grande amore proibito. Monique si sente sempre più vicina alla leggendaria star: a mano a mano che il racconto di Evelyn si avvicina alla conclusione, appare chiaro che le loro vite sono legate in modo drammatico e ineludibile.

IL MIO VOTO

I personaggi principali di questa storia sono essenzialmente due: Evelyn Hugo e Monique Grant, due donne completamente diverse che si ritrovano nella stessa stanza a parlare della vita della grande attrice quale è stata Evelyn Hugo, una donna che è stata spesso fortunata, altre votle più sfortunata e che ha avuto ben sette mariti e tutti pensano che sia questo a caratterizzarla maggiormente, non conoscono tanti dettagli della sua vita privata e non conoscono la persona che ha amato davvero e ora che è da tanto tempo che non recita più e che è lontana dalle scene, ha deciso di parlare della sua vita e per farlo ha scelto Monique Grant, una donna che sta attraversando un periodo delicato perchè sta per divorziare dal marito e perchè ancora oggi, dopo aver perso il padre da giovane, soffre di questo trauma perchè le ha impedito di averlo accanto quando ne aveva più bisogno.
Monique non ha nulla da offrire ad Evelyn, eppure la donna chiede espressamente di lei prima per fare un articolo per la rivista per cui lavora, ma successivamente le chiede di realizzare la sua biografia, per cui Monique non può che essere sconvolta, anche perchè rinunciare al pezzo del giornale presto o tardi significherà rinunciare al suo lavoro e questo potrebbe costarle caro. Evelyn del resto a volte è restia a risponder a determinate domande e il rapporto tra Monique ed Evelyn è tutto fatto a modo suo, ma non si può dire che le due donne non siano in qualche modo legate e per scoprire come, dovremo ascoltare proprio come Monique tutta la storia di Evelyn.
Evelyn è un personaggio davvero complesso, una donna che si è sposata sette volte ma che non vuole essere ricordata per i suoi mariti, quanto per il suo duro lavoro che le è costato davvero caro perchè più volte ha dovuto rinunciare a cose preziose e ha dovuto ricominciare da capo, pur di restare se stessa e di non piegarsi ad altri. Monique invece è molto diversa, è una donna ancora insicura, non sta attraversando un periodo facile e il divorzio, così come la mancaza della figura paterna, influiscono tanto in lei, che non può fare altro che seguire le vicende di Evelyn, sperando che forse lei abbia le risposte che cerca da sempre. Due personaggi quindi interessanti e tosti che sanno come farsi amare e odiare, ma si fanno seguire attentamente dal lettore in tutte le pagine della storia.



Taylor Jenkins Reid è un'autrice a me molto cara, l'ho scoperta un po' per caso alcuni anni fa e da quel momento mi sono innamorata della sua penna, inutile quindi dire che non vedevo l'ora di leggere anche questo suo nuovo romanzo, che va a trattare tematiche davvero molto importanti come il fatto che una donna venga trattata diversamente dall'uomo non solo nell'ambito lavorativo, e quindi anche ad Hollywood, ma nella vita stessa, di fatto l'uomo ha il potere di distruggere se fa più soldi come nel caso del primo marito di Evelyn, che sebbene fosse violento con lei, è riuscito comunque a spuntarla solo perchè aveva più successo. Oltre a questo, la storia di Evelyn Hugo viene scandita dai suoi sette mariti, sette matrimoni che hanno in qualche modo segnato la sua vita e l'hanno resa appunto la donna di oggi, quella donna che anche se si è ritirata dalle scene, ha comunque ancora tanti misteri che la gente vorrebbe conoscere e sceglie proprio una donna la cui vita sta cambiando, per affidarle i suoi segreti più intimi, non solo le storie di uomini che l'hanno comunque cambiata, ma anche di un amore proibito che è stato quello a caratterizzare principalmente la sua vita, anche se non era facile allora così come non è facile nel mondo di oggi ed è questo un tema scottante che di fatto non dovrebbe essere tale, perchè ognuno dovrebbe essere libero di amare chi preferisce.
Con il suo stile diretto e trascinante, Taylor Jenkins Reid ci fa immergere in una storia che è davvero complessa, che tratta tematiche forti ma che fa emozionare come poche, una storia che appassiona dalla prima all'ultima pagina perchè non solo si vuole conoscere a fondo Evelyn Hugo ma si vuole anche capire cosa unisce la donna a Monique, l'ultima arrivata in un giornale che non ha nemmeno potere sui pezzi da scrivere, insomma una storia ricca di pathos che per gli amanti dell'autrice è una vera chicca da non perdere.

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