lunedì 11 ottobre 2021

Review "La corte dei miracoli" di Kester Grant

Bookspediani oggi vi parlo de "La corte dei miracoli" di Kester Grant




Titolo: La corte dei miracoli
Autore:  Kester Grant
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 12 Ottobre 2021


Dopo il fallimento della Rivoluzione e l'uccisione di tutti i rivoluzionari, Parigi è una città divisa in due. Accanto al reticolo di viali severi, fiancheggiati da bossi e frequentati dall'aristocrazia, prospera infatti una giungla tenebrosa popolata da sciami di mendicanti, ladri ed emarginati, teatro di crimini e miseria, un luogo oscuro e senza leggi. Qui il potere è gestito dai Miserabili, una formidabile corte di criminali divisi in nove corporazioni, chiamata la Corte dei Miracoli. Membro della Corporazione dei Ladri, Nina Thénardier può rubare qualunque cosa a chiunque. La ragazza, soprannominata la Gatta Nera, ha sfidato la sorte così tante volte da essere quasi diventata una leggenda tra i Miserabili. Eppure questo non sembra contare molto quando, ancora una volta, la sua strada si incrocia con quella di Lord Kaplan, detto Tigre, feroce capo della Corporazione della Carne. L'uomo ha messo gli occhi sulla sorella della giovane ladra e, si sa, nessuno è mai riuscito a impedirgli di ottenere ciò che vuole. Non ci è mai riuscita la Corte dei Miracoli, come potrebbe farlo Nina, sveglia certo, ma comunque una ragazza, minuta per di più? Di due cose, però, Tigre non ha tenuto conto. La prima è una regola inviolabile per tutti i Miserabili: mai, mai rubare a una ladra. E la seconda è che, quando si tratta di proteggere chi amano, le gatte sono capaci di mostrare denti e artigli e di diventare decisamente pericolose... Ispirandosi a due capolavori della letteratura di tutti i tempi, "I miserabili" di Victor Hugo e "Il libro della giungla" di Rudyard Kipling, Kester Grant tesse un'ammaliante storia di crudeltà, passione e vendetta che, attraverso le vicende della protagonista, condurrà i lettori nel ventre più oscuro di Parigi, passando per la sfavillante corte di Francia per abbracciare l'alba di una nuova rivoluzione.

IL MIO VOTO



Nina è la protagonista di questa storia, una ragazza che è cresciuta con un padre più interessato alla sua convenienza che a quella della sua famiglia e infatti ha sempre avuto la sorella maggiore a proteggerla, una sorella che il padre non ha esitato a vendere per la propria convenienza a Tigre, uno degli uomini più pericolosi della Corte dei Miracoli perchè non è una persona che uccide gli altri, si diverte ad annientarli completamente, la morte a confronto sembra una vera liberazione. E' proprio in seguito a questo che Nina si distacca dal padre e giura fedeltà al Signore dei Ladri, l'unico che considera un padre che rende sempre felice perchè Nina ha un talento unico nell'arrivare in posti impossibili, rubando anche tesori che valgono molto e non solo per lei, ma per tutti i Miserabili. Eppure l'unica cosa che vuole è salvare la sorella ed è per questo che trova Cosette, Ette, che cresce come se fosse una sorella minore nel tentativo di incuriosire Tigre e usarla come merce di scambio per la sua vera sorella. Ma più passa il tempo, più Nina si rende conto di non poter usare la bambina come merce di scambio perchè sebbene Parigi sia ormai una città completamente devastata dal caos e sebbene ci siano poche persone che rispettano le leggi e che non sono ancora bestie, lei non se la sente di essere come queste persone e quindi non può fare altro che cercare una soluzione per salvare le sue sorelle, mentre Parigi si prepara ad una nuova rivoluzione a cui Nina non può che prendere parte per cambiare le cose.
Nina, anche conosciuta come Gatta Nera, è un personaggio complesso che a volte si ama e a volte si odia, non sempre la si comprende e spesso sbaglia, ma in un mondo così devastato è una delle poche persone che ancora è tale e non una bestia che vuole solo fare i propri interessi ed è per questo che si simpatizza per lei e si segue la sua storia pagina dopo pagina.



L'ambientazione di questo romanzo, così come il suo worldbuilding, è la vera perla della storia: ci troviamo infatti in una Parigi che ha visto il fallimento della Rivoluzione e una volta che tutti i ribelli sono stati uccisi, questa città è completamente spaccata in due. Da una parte c'è infatti la famiglia reale, che non si rende conto di quanto stia soffrendo il suo popolo o meglio, è più comodo fare finta di nulla visto che il potere è in mano loro e possono gestirlo come vogliono, controllando le persone più povere; dall'altra invece c'è una Parigi popolata da ladri ed emarginati, persone pericolose che vivono secondo le loro leggi e proprio per evitare di essere in costante guerra sono nati i Miserabili, una corte di criminali che si divono in nove corporazioni, ognuna delle quali viene gestita da un Signore a capo di tutto ed è da qui che proviene il nome Corte dei Miracoli. Queste corporazioni sono composte da Sorte, i ladri quindi, da Mendicanti, i famosi fantasmi perchè passano sempre inosservati, da Assassini, da Mercenari, da Contrabbandieri, da Lettere, da Ladri, dalla Carne e dai Sognatori, insomma ognuno di questi è famoso per qualcosa e ognuna di queste corporazioni è letale, ma questo non significa che tutti siano pronti a seguire le regole, perchè come non le segue la famiglia reale, nemmeno i Miserabili sono spesso inclini a farlo e la nostra protagonista, Nina, ne darà prova durante la storia. 
Ma se l'ambientazione e il worldbuilding, che è forse un poco complesso al principio, ma è comunque ben spiegato, sono punti fondamentali per questa storia, anche le tematiche sono essenziali e non parliamo solo di avere un mondo giusto, ma soprattutto vediamo Nina entrare in una corporazione per salvare sua sorella, finendo per affezionarsi ad un'altra ragazza che non è sua sorella di sangue, ma che è pronta a tutto per proteggerla e quindi il legame tra sorelle è quindi una parte importante per la storia, così come la complessità dei rapporti familiari, ma sono importanti anche le amicizie che Nina stringerà e sebbene non sia tanto approfondito, per ora, c'è una buona base per una storia d'amore.


Sono una grande fan dei Miserabili e quando ho visto questo titolo in uscita non potevo assolutamente resistere, ho aspettato tantissimo per averlo tra le mani e una volta iniziato, è stato impossibile non divorarlo in una sola sessione di lettura. 
Kester Grant ha attinto appunto ai Miserabili per quanto riguarda i personaggi, infatti troviamo in un modo o nell'altro tutti i protagonisti dell'opera, che chiaramente si piegano alla fantasia dell'autrice, non a caso la vera protagonista della storia è Ephonine, per tutti Nina, sia per quanto riguarda l'ambientazione visto che ci troviamo in una Parigi che muore di fame, dove solo la famiglia reale ha di che vivere e dove, sebbene una rivoluzione sia fallita, si sia pronti a lottare nuovamente per i propri diritti. 
Ma l'autrice si appoggia anche ad un altro libro per dare vita a questa storia, ossia a Il libro della giungla per farci capire che la città sembra governata più da bestie che da esseri umani, da persone che non si fanno scrupoli a vendere i propri figli se conviene, da persone pronte a non rispettare le regole per il giusto prezzo, da uomini che non hanno una vera e propria morale, insomma da bestie che seguono solo il loro istinto animale senza curarsi di sentimentalismi vari. 
E questo mix devo dire che è stato incredibile, così come originale e tutto grazie alla fantasia dell'autrice e alla sua penna non sempre diretta, ma comunque fluida e scorrevole, che ci cattura fin da subito e che alla fine ci fa voglia di avere presto tra le mani il seguito, che non si sa quando arriverà, ma che promette scintille, proprio come questo primo libro.


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