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domenica 27 febbraio 2022

Recensione "La chiamata" di Peadar O'Guilin




 Titolo: La chiamata

Autore: Peadar O'Guilin

Editore: Salani
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 27 Gennaio 2022



In un’Irlanda misteriosamente isolata dal resto del mondo, in cui la tecnologia è ormai inservibile, ogni adolescente deve affrontare ‘la Chiamata’: in qualunque momento può sparire per ritrovarsi catapultato nella Terra Grigia, il regno infernale in cui il popolo delle Fate è stato esiliato migliaia di anni fa. Qui, nudo e indifeso, avrà solo poco più di tre minuti di tempo per riuscire a sfuggire agli spietati Sídhe e fare ritorno a casa. Per migliorare le probabilità di sopravvivenza dei ragazzi, le scuole di tutta l’Irlanda sono state trasformate in veri e propri collegi militari. Anche Nessa, quattordici anni, sa che prima o poi arriverà il suo momento, e nonostante le gambe danneggiate dalla polio è determinata a sopravvivere. Talmente determinata da rifiutare le attenzioni dell’amico Anto, per paura che i sentimenti possano interferire con il suo addestramento; neanche i maltrattamenti di Conor, bullo a capo di un gruppo di studenti che disprezza chiunque sia più debole, sembrano riuscire a scalfirla. Ma quello che Nessa non sa è che ben presto si ritroverà costretta ad affrontare una minaccia ben più grande della Chiamata e di tutto ciò per cui si allena da sempre…
Una miscela perfetta di fantasy, horror e folklore per una fiaba nerissima carica di adrenalina e sentimento che sarà davvero difficile da dimenticare.

IL MIO VOTO

Nessa è una ragazza di quattordici anni e una protagonista sicuramente speciale: da piccola è stata colpita dalla polio e per questo le sue gambe sono danneggiate, i genitori non hanno avuto il coraggio di toglierle la vita, come potevano invece fare, ma se Nessa vivesse in un mondo normale questo non sarebbe un problema. La nostra protagonista invece vive in un mondo in cui l'Irlanda è completamente isolata, la tecnologia è pressochè nulla e soprattutto ogni adolescente deve affrontare qualcosa di terribile chiamato appunto "La chiamata". In pratica in soli tre minuti la tua vita potrebbe finire, improvvisamente si viene trasportati in un mondo sconosciuto dove la sua popolazione, i Sidhe, ti mettono alla prova e tanti sono i ragazzi che non tornano, le prime statistiche parlavano di uno su dieci e anche chi tornava non era più lo stesso. Tre minuti per avere salva la vita non sono tanti e questo significa anche perdere tutti i ragazzi, se non vengono addestrati, ecco perchè in Irlanda le scuole sono diventate delle vere e proprie strutture militari, studiate per allenare i ragazzi e permettergli di avere una possibilità. Per Nessa sfuggire alla chiamata sembra impossibile, per le sue gambe ovviamente ,eppure paradossalmente è la ragazza che più si impegna e più dimostra il suo valore, lasciando da parte anche i sentimenti che prova, perchè vuole a tutti i costi non solo ribaltare le statistiche e non solo sopravvivere, ma vivere la vita che si merita.
Personalmente ho amato Nessa perchè è una protagonista diversa dalle solite, quell'eroina che non lo è ancora e anche alla fine della storia non si sentirà tale, semplicemente qualcuno che vuole sfidare la sorte e vivere, senza però fermarsi alla superficie perchè sarà lei a scoprire la verità sulla Chiamata e sui Sidhe.


Quando ho visto questo titolo me ne sono subito innamorata perchè mi sembrava di avere a che fare con una storia incredibilmente originale e così è stato in primis per l'ambientazione: certo l'Irlanda non è qualcosa di così strano, ma è come è stato strutturato che mi è piaciuto. In primis questo stato è completamente isolato dal resto del mondo, la tecnologia esiste ma è inutile e questo ci fa capire su quanto contiamo su questa ma quanto spesso a volte quando la vita ci si mette di mezzo sia inutile. Infatti per quanto riguarda quella cosa misteriosa chiamata appunto "La Chiamata" non esiste tecnologia che possa evitarla, per cui i ragazzi si ritrovano in un mondo diverso da loro alle prese con una popolazione nemica pronti a distruggerli a dover lottare per la propria vita in soli tre minuti e potrebbero tornare come no, ma è un'esperienza che cambierà per sempre la loro vita.
L'autore si vede che ha voluto creare qualcosa di originale e ci è riuscito, la sua penna è talmente scorrevole da leggere la storia tutta d'un fiato e il suo stile è molto semplice e diretto, il worldbuilding da lui creato non è così immediato da capire ma questo perchè ci sono tanti misteri e segreti che devono essere svelati e infatti ci sono stati tantissimi colpi di scena che non avevo previsto, ma questo non può che far amare ancora di più la storia, così come aver Nessa come protagonista è stato qualcosa di davvero straordinario, una ragazza che sembrava destinata a non durare nemmeno due minuti che dimostra a tutti la sua forza di volontà e di conseguenza il suo voler lottare per vivere, anche se si ritroverà a dover svelare qualcosa di molto più grande di lei.
La chiamata è esattamente come viene descritta : 
un mix di fantasy, horror e folklore che non si dimentica facilmente.

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