Recensione "Le ore più buie" di Michael Connelly

 

 Titolo: Le ore più buie

Autore: Michael Connelly

Editore: Piemme

Genere: Thriller

Data di uscita:1 Febbraio 2022

Non è la notte a metterti in pericolo. È ciò che si nasconde nell'oscurità. È la sera di Capodanno del 2020, e a Hollywood è il caos. Tra la pandemia di Covid-19 e le violenze che hanno portato al movimento Black Lives Matter, la gente non vede l'ora di lasciarsi alle spalle l'anno appena trascorso. Il mondo è cambiato, e anche Renée Ballard ha bisogno di un nuovo inizio. Ma non è il momento di mollare. Non ora che c'è una coppia di stupratori seriali a piede libero: gli "Uomini della Mezzanotte", che da settimane terrorizza le donne della città. Impegnata nel solito turno di notte, la detective sta osservando la tradizionale pioggia di proiettili che segna l'inizio dei festeggiamenti quando viene chiamata sulla scena del primo crimine dell'anno: un uomo è stato colpito alla testa da uno sparo. Ballard capisce subito che il proiettile fatale non è caduto dal cielo e che quella morte non è un incidente. Decisa a fare giustizia, le indagini la conducono a un caso di omicidio irrisolto su cui aveva lavorato anni prima una sua vecchia conoscenza: l'ex detective Harry Bosch. Ballard e Bosch si ritrovano così a collaborare ancora una volta per scoprire la verità. In che modo i due casi sono collegati? Nel frattempo, nelle ore più buie, gli Uomini della Mezzanotte si muovono indisturbati. Ballard deve anticiparne le mosse, se vuole salvare dall'incubo la loro prossima vittima. Nel suo romanzo, Michael Connelly prende le mosse dai clamorosi fatti che hanno sconvolto l'opinione pubblica nel 2020 e intesse una doppia indagine, affidata a una delle coppie di detective più amate di sempre.

IL MIO VOTO

Michael Connelly ha capito che portare nello stesso romanzo due suoi personaggi incredibilmente amati equivale ad avere una storia essenzialmente incredibile a cui non si può resistere e quindi è quello che fa in questo caso, riunendo Harry Bosch e Renee Ballard in questo thriller in cui a spiccare di più è sicuramente la detective Ballard che non ha per le mani un solo caso ma ben due. Come tutti sappiamo Renee Ballard è una detective che è stata relegata all'ultimo spettacolo e questo significa che ha il turno di notte, per cui le capitano continuamente nuovi casi come così come nuovi colleghi e se al principio vedeva questo turno come una punizione, ormai lo vede come qualcosa che ama e a cui non può rinunciare. E' proprio per via di questo turno che Renee ha per le mani prima un caso che riguarda gli "Uomini della mezzanotte", due personaggi che entrano nelle case delle loro vittime, le stuprano e poi se ne vanno come se niente fosse, il caso particolare è che questi agiscono solo nei giorni di festa e soprattutto non sembrano seguire un vero e proprio schema, non si capisce come scelgano le loro vittime e tante nemmeno denunciano lo stupro per cui attualmente sono solo due i casi che li riguardano, fino a che non ne arriva un terzo e Renee non può che cercare di capire come questi due uomini agiscano, prima che sia troppo tardi e che diventino coraggiosi e lascino cadaveri dopo il loro passaggio. 

Ma visto che la storia si apre proprio a capodanno, Renee si imbatte in un caso che appare accidentale visto che in seguito ai fuochi d'artificio un uomo cade morto a terra ma ci vuole poco a capire che è invece stato ucciso e questo caso si ricollega ad un caso irrisolto che ha avuto per protagonista proprio Harry Bosch, un detective in pensione che non ama esserlo e che si dimostra subito pronto ad aiutare Ballard in questo caso.

Inutile dire che Bosch e Ballard insieme fanno faville, tuttavia è Renee a spiccare sempre più perchè è una donna che è disposta a rischiare la sua carriera pur di aiutare le sue vittime, non ha paura di andare contro la stessa polizia pur di arrivare alla verità e dimostra che a lei non interessa di proteggere i suoi colleghi e spesso questo la mette in pericolo, ma è una donna che sa il fatto suo e sa cavarsela, nonostante tutto e la sia adora per la sua forza di volontà e per la sua voglia di giustizia.

Michael Connelly non è un autore che ha bisogno di presentazioni e ancora una volta lo dimostra con questo nuovo romanzo, che si dimostra incredibilmente interessante per quanto riguardo non uno ma ben due casi ma soprattutto perchè riflette anche l'attualità. Penso che non siano necessari romanzi in cui il covid è al centro di tutto, è una situazione che stiamo vivendo da tempo e non abbiamo bisogno di trovarla anche nelle letture che si fanno per estraniarsi dalla realtà, quello che invece trovo realistico e credibile è il fatto che venga inserito il covid come normalità e infatti l'autore ne parla con grande tranquillità, semplicemente parlando di indossare le mascherine oppure fa qualche riferimento ai vaccini, nulla di più ma perfetto per sentire il romanzo reale. 

Allo stesso tempo parla di un altro tema molto importante, specie in America ossia il Black Lives Matters quindi per dire che ci sono tematiche belle importanti, considerando che il romanzo viene ambientato nel 2020. Ma Connelly è un thrillerista, per cui le quattrocento pagine che compongono questo romanzo riguardano il dover risolvere non uno ma ben due misteri e devo ammettere che se da una parte ho amato vedere collaborare Renee con Harry per un vecchio caso di Bosch che è rimasto irrisolto e che ricominciare ad indagare su questo significa alzare un polverone, cosa che entrambi i personaggi sono abituati a fare, mi ha preso molto di più il caso riguardante i due "Uomini a della Mezzanotte" e la complessità di questo, così come il fatto che si sia trattato ancora una volta di una tematica volto delicata come lo stupro e le conseguenze che questo ha, così come il fatto che non sempre venga denunciato per paura o perchè non si vuole essere una vittima. Michael Connelly firma un romanzo che si legge in un attimo, le quattrocento pagine da cui è composto scivolano via che è una bellezza e una volta concluso, si vuole solo avere tra le mani un nuovo capitolo con Renee Ballard come protagonista.