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venerdì 25 febbraio 2022

Recensione "L'ultima cosa che mi ha detto" di Laura Dave

 


Titolo: L'ultima cosa che mi ha detto

Autore: Laura Dave

Editore: Piemme
Genere: Thriller
Data di uscita: 11 Gennaio 2022



Credeva di avere una vita perfetta.
Ma stava vivendo una perfetta bugia.

È una sera come tante per Hannah Hall, quando all'improvviso sente suonare il campanello. Sulla soglia la aspetta una ragazzina sconosciuta che le porge un biglietto. E Hannah sa che, appena lo leggerà, la sua vita cambierà per sempre. Perché, in realtà, qualcosa di insolito quella sera c'è: Owen, l'uomo che ha sposato da poco più di un anno, per il quale si è trasferita da New York in una casa galleggiante nella baia di San Francisco, non è tornato dal lavoro e non risponde al telefono. Non è da lui. Su quel foglio, però, non c'è nessuna spiegazione. Solo una richiesta: Proteggila. Hannah capisce subito a chi si riferisce: all'altro grande amore di suo marito, la figlia sedicenne Bailey, che non sopporta quella donna arrivata a intromettersi tra lei e suo padre. Il muro di ostilità tra loro sembra insormontabile. E ora sono rimaste sole.
Quando, il giorno dopo, si diffonde la notizia dell'arresto del capo di Owen e alla casa galleggiante si presenta l'FBI, tutto si fa ancora più confuso. Solo una cosa è certa: Owen non è chi dice di essere. Ma dov'è finito? E da cosa deve essere protetta Bailey? A poco a poco, unendo gli indizi lasciati indietro da Owen, le due donne si renderanno conto che quello che stanno costruendo non è solo un misterioso passato, ma anche un nuovo futuro... che nessuna delle due avrebbe mai potuto immaginare.

IL MIO VOTO

La protagonista di questa storia è Hannah Hall, una donna che intaglia legno ed è felice del suo lavoro, così come è felice della sua vita perchè ha sposato Owen, un uomo che la ama davvero e dopo l'ultima delusione d'amore era la persona giusta per lei. Potrebbero essersi sposati troppo in fretta forse, ci sono ancora tante cose che non sanno l'uno dell'altra, ma hanno voluto iniziare presto la loro vita insieme a San Francisco e così è stato. Owen aveva già un passato, una ex moglie e ovviamente una figlia di sedici anni, Bailey, che non ha preso molto bene la nuova matrigna. Hannah chiaramente prova con tutte le sue forze a farsi accettare da lei, ma Bailey la mette spesso in difficoltà visto che si è dovuta abituare a lei quando comunque prima era solo con suo padre. Non è quindi una situazione perfetta, ma niente che spaventi Hannah. Eppure la sua vita cambia totalmente quando un giorno riceve un biglietto da Owen che dice solo "proteggila", chiaramente riferito a Bailey, ma Hannah non sa che questo sarà l'inizio di tutto: Owen è sparito, l'azienda per cui lavora è stata scoperta compiere frodi fiscali e tutti pensano che Owen sia immischiato in questo, altrimenti non avrebbe motivo di sparire e di non contattare la moglie o la figlia. E Hannah non sa come comportarsi perchè ha l'FBI che pretende di avere risposte, gli US Marshall che si presentano a casa sua e una figlia che non l'accetta nella sua vita da proteggere, soprattutto non sa a cosa credere visto che la gente non fa che ripeterle che forse non conosce Owen così bene come crede e quindi l'unica cosa che può fare, superato lo shock iniziale, è cercare di capire la verità e soprattutto proteggere a tutti i costi Bailey. E' chiaro che è facile stare dalla parte di Hannah e capire la sua confusione, la si apprezza per la sua voglia di proteggere fin da subito Bailey e per quanto la ragazzina la sfidi, non perde mai la pazienza con lei e anzi è la prima a non nasconderle la verità e quella pronta a capire chi è davvero suo padre, qualcosa che forse nemmeno la figlia sa e più si va avanti con la storia, più si scoprirà chi è davvero Owen.


Mi sono innamorata di questa storia fin da quando è stata annunciata la sua uscita e devo ammettere che l'aver aspettato tanto prima di leggerlo ha solo contribuito ad alzare le mie aspettative su questo libro che ovviamente si è rivelato all'altezza di quello che credevo, anzi forse le ha anche superate.
Laura Dave parte con un'inizio col botto: ci introduce Hannah e Bailey, legate solo dall'amore per Owen che si ritrovano in qualche modo a doversi accettare e a dovere stare insieme proprio perchè l'uomo è sparito senza lasciare traccia e sebbene Hannah non sappia il perchè, non volta certo le spalle a Bailey e non solo perchè suo marito le ha chiesto di proteggerla, ma perchè tiene a lei e vuole arrivare con lei a fondo di questa storia. Il romanzo si compone di più parti, la narrazione  è totalmente affidata ad Hannah e sebbene l'autrice segua prettamente il presente, ci sono dei capitoli che riguardano il passato che lasciano qualche piccolo indizio al lettore per arrivare alla verità, cosa che ovviamente non riesce a fare se non quando l'autrice decide che è arrivato il momento giusto. Io posso dirvi che Laura Dave gioca molto con la verità e le apparenze, facendoci capire che per quanto pensiamo di conoscere una persona, a volte le cose più importanti sono proprio quelle che non conosciamo e quando queste vengono meno, fidarsi degli altri o della persona che si ama è davvero difficile.
L'ultima cosa che mi ha detto è un romanzo che si svolge nel presente ma per trovare le risposte che cerca deve andare nel passato e non solo per arrivare alla verità, ma per metter anche le basi per un futuro forse imperfetto, ma perfetto per questa storia.
Personalmente ho letto il libro in un paio d'ore, tanto ero coinvolta nella storia e tanto lo stile della Dave risulta essere semplice e scorrevole e ora come ora non vedo l'ora di vedere la trasposizione!

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